tenacia
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Inserito il - 20/09/2010 : 19:37:41
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Sclerosi, Mantovani sul piede di guerra: cure per la Ccsvi o scenderemo in piazza La vedova Pavarotti: ?Crudele la scelta del sistema sanitario di attendere gli esiti delle sperimentazioni ufficiali, nonostante la cura sia possibile? Nicoletta Mantovani
Nicoletta Mantovani
Chiede con forza che il servizio sanitario nazionale prenda in carico i malati di insufficienza venosa cerebro spinale, poco meno di 60 mila in Italia, e definisca i centri dove praticare a spese pubbliche l?intervento curativo, l?angioplastica venosa. Altrimenti ? pronta a manifestare in piazza davanti al parlamento o a intraprendere azioni giudiziarie. A farsi interprete in modo battagliero di questa richiesta ? Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, presidente onorario dell?Associazione nazionale Ccsvi, nonch? ex assessore a Palazzo d'Accursio.
IL NO DEL GOVERNO - La Ccsvi ? la patologia, scoperta dal professor Paolo Zamboni, che provoca malformazioni venose e sarebbe all?origine della sclerosi multipla (Sm). La promessa della Mantovani, affetta da tempo da Sm, di scendere sul piede di guerra arriva all?indomani della risposta negativa del governo alla richiesta del deputato radicale Maria Antonietta Coscioni di sostenere l?avvio di una terapia sperimentale per curare la Ccsvi. All'attacco ? andato Francesco Tabacco, presidente nazionale dell?associazione: il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, ha detto, ?mente, o ignora, quando dice che a oggi l?efficacia di qualsiasi procedura terapeutica vascolare non ? dimostrata?. La diagnosi e la terapia ideata dal professor Zamboni sulla Ccsvi (ma non la sua correlazione con la sclerosi multipla) ?sono state inserite nella Consensus conference mondiale dei chirurghi vascolari, con il voto all?unanimit? dei 47 paesi presenti nel settembre 2009 a Monaco?, ha continuato Tabacco.
LA BATTAGLIA - Secondo Nicoletta Mantovani, il problema ? l??incomprensibile, e crudele, scelta del sistema sanitario nazionale di chiedere ai malati di Ccsvi di attendere, nonostante la cura per la loro malattia sia possibile, perch? bisogna avere gli esiti delle sperimentazioni ufficiali che ne stabiliranno la correlazione con la sclerosi?. ?Non mi sono operata all?estero, come molti purtroppo sono costretti a fare, perch? voglio rimanere in Italia e combattere la battaglia accanto a Zamboni?, ha detto oggi in conferenza stampa Nicoletta Mantovani. ?Ma non si possono neanche aspettare i tempi della ricerca?.
LA CAMPAGNA - Intanto, per venerd? 24 settembre, ? in programma il convegno ?Il suono del muro che cade?, per informare e sensibilizzare opinione pubblica ed esperti sui nuovi approcci alla cura della sclerosi multipla. ?? un momento molto importante per noi?, dichiara la vedova Pavarotti. ?Speriamo pian piano si abbatta il muro dell?approccio tradizionale e dogmatico alla sclerosi, ed eventi come questo sono molto importanti, specialmente a livello di visibilit? pubblica. La presenza venerd? dell?Universit? di Bologna, nella persona del pro-rettore alla Ricerca Dario Braga, ? un segnale molto importante per il nostro lavoro ?.
Isabella Fantigrossi 20 settembre 2010
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Un giorno senza sorriso ? un giorno perso. Charlie Chaplin |
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Utente Master
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Inserito il - 20/09/2010 : 21:25:44
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intanto zamboni e' uscito dal trial della fism,al suo posto un prof.tedesco.chissa che non abbia visto una inadeguatezza nel modo di procedere all'indagine che hanno intenzione di usare,che farebbe solo affermare la non corrispondenza della ccsvi alla sm e di fatto confermerebbe le sole e inefficaci nonche' dannose terapie che tanto amorevolmente stanno propinando ai pazienti. e nessuno si preoccupa del tysabri che dopo i 24 o 30 mesi due casi su tre fa sprofondare in uno stato perggiore di prime,sempre che non arrivi qualche catastrofe collaterale tipo pml o neoplassia. se non fossimo in italia mi pizzicherei per vedere se sogno o son desto. ciao |
emiliano non e' l'uomo che fa l'arte ma l'arte che fa l'uomo
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