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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 23/03/2013 : 21:38:31
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ZORn John (OR)

 John Zorn New York, 2 settembre 1953 ? un compositore, sassofonista e polistrumentista ebreo statunitense.
Pi? di cento album a suo nome e un'attivit? che spazia tra svariati generi musicali. Probabilmente gli ambiti dove ? pi? conosciuto sono quelli della musica contemporanea e di quella jazz; tra i suoi progetti pi? conosciuti vi sono il gruppo rock sperimentale Acoustic Masada o Electric Masada e il supergruppo Naked City, in cui hanno suonato musicisti del calibro di Bill Frisell e Joey Baron. Possiede l'etichetta Tzadik Records e ha lavorato con molti musicisti, in particolar modo nella musica improvvisata, fondendo musica contemporanea, jazz e rock (addirittura death metal e grindcore), e producendo molti progetti...
Durante l'infanzia suon? pianoforte, chitarra e flauto. Frequent? il college di St. Louis dove scopr? il free jazz, prima di abbandonare gli studi e trasferirsi a Manhattan. Qui inizi? a organizzare concerti nel suo piccolo appartamento, suonando flauti, richiami per anatre, cassette, insomma quasi qualsiasi cosa gli passasse tra le mani. Questa prima fase della sua attivit? ? dedicata soprattutto alla composizione dei cosiddetti Game pieces, in cui i musicisti possono improvvisare seguendo alcune regole strutturali predefinite.
A met? degli anni ottanta firm? un contratto con l'etichetta Elektra-Nonesuch. I primi lavori che lo affermarono internazionalmente furono probabilmente The Big Gundown (album-tributo a Ennio Morricone del 1986) e Spillane del 1987. Il primo album dei Naked City del 1990 ne consolid? definitivamente la fama.
Nei primi anni novanta ha registrato per le etichette giapponese DIW Records e Avant; nel 1995 ha fondato la Tzadik Records, sulla quale ? diventato estremamente prolifico, facendo uscire molte sue registrazioni ogni anno e pubblicando i lavori di molti altri musicisti.
La sua produzione include le registrazioni delle sue tre band: Masada, band influenzata dal jazz di Ornette Coleman che suona delle composizioni basate sulle scale della musica ebraica; i Naked City, un cocktail aggressivo tra jazz, rock e grindcore; i Painkiller, un mix di grindcore e free jazz, a cui Zorn collabora con Mick Harris dei Napalm Death...
http://www.tzadik.com/ http://www.youtube.com/watch?v=lJGQ0OVFYNE http://www.clevescene.com/c-notes/archives/2010/03/29/concert-review-john-zorn-at-cleveland-museum-of-art
Buon Sabato sera
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Dina & Dario |
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dany61
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Inserito il - 24/03/2013 : 05:54:29
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OReste del BuoNO scrittore, giornalista, traduttore, critico letterario |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Inserito il - 24/03/2013 : 17:07:28
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NOtTE o Nyx (dal greco antico) ? un personaggio della mitologia greca, figlia di Caos e di Caligine. Secondo Esiodo, Nyx era la personificazione della notte terrestre, in contrapposizione al fratello Erebo, che rappresentava la notte del mondo infernale. Da Notte nacquero Etere ed Emera, la luce e il giorno, oltre che Eris (la discordia), Ipno (il sonno) e il suo gemello Tanato (la Morte), Nemesi (la Vendetta), Momo (il Sarcasmo). Questa divinit? fu ripresa nella mitologia romana con il nome di Nox[2]. Dai romani era considerata anche madre di Erumna.
Immagine:
 25,59 KB La Nuit, ovvero Nyx, dea della notte di (William-Adolphe Bouguereau, (1883)) |
Modificato da - celeste in data 24/03/2013 17:09:21 |
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Enza
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Inserito il - 24/03/2013 : 18:02:18
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TEd CasSIdy
Theodore Crawford Cassidy detto Ted (Pittsburgh, 31 luglio 1932 ? Los Angeles, 16 gennaio 1979) ? stato un attore statunitense. I suoi 206 centimetri di altezza (6 piedi e 9) lo portarono a recitare parti sempre un po' particolari in serie non convenzionali e di fantascienza, come Star Trek e Strega per amore. Raggiunse il successo negli anni Sessanta interpretando Lurch, il maggiordomo nella serie TV La famiglia Addams, e negli anni Settanta come la voce narrante che apriva gli episodi de L'incredibile Hulk. Nato a Pittsburgh, in Pennsylvania, Cassidy crebbe per? a Philippi, in Virginia Occidentale, 200 chilometri a sud di Pittsburgh. La sua mole lo port? a praticare in giovent? sia la pallacanestro (come centro, sia football americano (come tackle) per la Philippi High School. Finita l'high school, cominci? la sua carriera accadamica al West Virginia Wesleyan College, nella vicina Buckhannon, dove era anche membro della confraternita Alpha Sigma Phi. Successivamente si trasfer? alla Stetson University a DeLand, in Florida per la laurea in comunicazione. Attivo in campo studentesco, gioc? anche una stagione per gli Hatters, chiudendo con 17 punti e 10 rimbalzi di media. Nel 1952 Ted divenne membro degli "Ormond Beach", il corpo di salvataggio della Florida, e lavor? come guardiaspiaggia nelle aree di Ormond e Daytona Beach. Dopo essersi laureato in comunicazione e recitazione, nel 1956 si spos? con Margaret Helen e si trasfer? con lei a Dallas, in Texas. La sua carriera recitativa decoll? durante il suo impiego part-time come disc jockey presso la rete radiofonica "WFAA-AM" di Dallas. Fece anche qualche apparizione occasionale sul canale televisivo delle stessa emittente, "WFAA-TV Channel 8", recitando la parte di "Creech", una creatura dello spazio durante i segmenti "Dialing for Dollars" dei film pomeridiani di Ed Hogan. Musicista preparato, all'attivit? recitativa Cassidy accompagnava quella di organista, intrattenendo gli ospiti alla "Luby's Cafeteria", nel centro commerciale di Lochwood a Dallas. Nel 1957 nacque il primo figlio, Sean, e nel 1960 una bambina, Cameron. La statura inusuale, unitamente alla voce profonda ed alla sua abilit? di organista (anche se nella serie in realt? non suona l'organo), insieme a un adeguato trucco scenico, lo resero particolarmente adatto al ruolo che gli avrebbe dato popolarit? come attore. Imperson? infatti, nella fortunata serie La famiglia Addams, la parte dell'inquietante maggiordomo Lurch, un domestico taciturno e poco incline al sorriso che somiglia al Mostro di Frankenstein cinematografico, suona il clavicembalo e risponde al gong con il celebre e cavernoso ?Chiamato?? (You rang?). Il sottile humour e la profondit? della voce con cui pronunciava questa frase, inizialmente improvvisata, la rendeva pi? un'affermazione che un interrogativo, e divenne immediatamente una hit della serie tanto da essere regolarmente prevista nella sceneggiatura, finendo per diventare il marchio di fabbrica di Cassidy. Nella stessa serie interpret? anche Mano (Thing T. Thing nella versione inglese), fuorch? ovviamente nelle riprese che prevedevano la contemporanea presenza dei due personaggi: in questo caso il ruolo di Mano era affidato a uno dei tecnici presenti sul set. La carriera che ne segu? fu soprattutto televisiva e spesso da doppiatore di pellicole d'animazione. Oltre alla Famiglia Addams, Cassidy ebbe ingaggi in molti altri show televisivi. Era nel cast de Le nuove avventure di Huckleberry Finn della NBC, nei panni del cattivo Injun Joe, nemico giurato di Tom Sawyer e Huck. Nel 1967, nell'episodio "The Napolean's Tomb Affair" della serie Organizzazione U.N.C.L.E., interpret? lo scagnozzo Edgar che rapisce, tortura e tenta ripetutamente di uccidere Napolean e Illya. Nel 1966 Cassidy diede la voce anche alla versione pi? aggressiva di Balok nell'episodio di Star Trek intitolato "L'espediente della carbonite" (il terzo della serie, in ordine di produzione), interpret? l'androide Ruk nell'episodio "Gli androidi del dottor Korby" (il settimo della serie) e diede la voce a Gorn nell'episodio "Arena" (il diciottesimo). Successivamente, nei primi anni Settanta Cassidy avrebbe collaborato ancora con Gene Roddenberry, il creatore di Star Trek, interpretando Isiah nei primi due episodi pilota (ce ne fu poi un terzo) di una serie post-apocalittica (che poi non vide la luce, anche se alcuni elementi vennero ripresi in Andromeda, serie del 2000), Genesis II (1973) e Planet Earth (1974). Apparve anche nell'episodio "The Thief from Outer Space" (1966) della serie Lost in Space (inedita in Italia). Nel 1967 interpret? Ted, giardiniere muscoloso che piantava dalie per la signorina Drysdale, nella serie The Beverly Hillbillies, nell'episodio "The Dahlia Feud". Nel 1968 Cassidy apparve nella serie Daniel Boone nell'episodio "The Scrimshaw Ivory Chart" nella parte del pirata Gentle Sam. Nello stesso anno fece numerose apparizioni anche in Strega per amore, era ad esempio il maestro della sorella di Jeannie nell'episodio in quattro parti "Dov'? il genio?", ed il cugino di Jeannie nell'episodio "Non date da Mangiare agli Astronauti". Cassidy apparve anche nella serie L'uomo da sei milioni di dollari, nell'episodio in due parti "Il segreto del bigfoot" (stagione 3, episodi 16 e 17), nella parte appunto di Bigfoot, personaggio che era gi? apparso nella serie ma che era stato interpretato da Andr? the Giant. Oltre a recitare, doppi? anche gli effetti vocali del Bigfoot. Riprese poi il ruolo del Bigfoot nell'episodio in due parti "Gli extraterrestri" (stagione 4, episodi 1 e 2). Parallelamente al suo impegno con La famiglia Addams, Cassidy cominci? a doppiare regolarmente personaggi per gli studios della Hanna-Barbera, attivit? culminata con il doppiaggio di Frankenstein Jr. nella serie Frankenstein Jr. all'interno della serie de Gli Impossibili. Era la voce del protagonista nel cortometraggio Blaze Glory di Chuck Menville, in cui la sua voce, gi? profonda di suo, fu resa ulteriormente grave con un effetto riverbero, che conferiva al personaggio una sonorit? sovraumana. Cassidy ha dato anche la voce a Ben Grimm ("La Cosa") nella serie animata I fantastici quattro del 1978. Nel 1979 erano di Cassidy i ruggiti ed i grugniti per il Godzilla?? che la Hanna Barbera co-produsse con la Toho. Sua era anche la base per la voce sinistra di Black Manta, per quella di Brainiac e di tanti altri personaggi dei Superamici. Dopo La famiglia Addams Cassidy ha dato sempre pi? spazio al doppiaggio: in questo campo fu notevole il suo ruolo di voce narrante all'inizio di ogni episodio de L'incredibile Hulk. began to add more voice work work to his r?sum?; in that acting field, most notably, he narra; erano di Cassidy anche i ruggiti ed i grugniti di Hulk. In alcune scene tagliate dell'episodio pilota originale di Galactica, intitolato "Battaglie nella galassia" (compreso nella raccolta DVD "Battlestar Galactica: The Complete Epic Series" del [1978]), Cassidy aveva provvisoriamente doppiato l'Imperatore cylone, prima che il contratto per il suo doppiaggio venisse firmato con l'attore Patrick Macnee. Altre apparizioni sul grande schermo comprendono Butch Cassidy di George Roy Hill (1969) e un altro noto western come L'oro di Mackenna, oltre al musical Goin' Coconuts, Io, Beau Geste e la legione straniera, Poor Pretty Eddie, Balordi & Co. - Societ? per losche azioni capitale interamente rubato $ 1.000.000, Slam! Colpo forte, The Limit e Charcoal Black. Ha anche collaborato alla stesura della sceneggiatura di The Harrad Experiment del 1973, in cui fece anche un breve cameo. Nel 1965 pubblic? un 45 giri per la Capitol Records con due brani, "The Lurch", scritto da Gary S. Paxton, e "Wesley", scritto da Cliffie Stone e Scott Turner. Present? "The Lurch" l'11 settembre 1965 a Shivaree! e la esegu? nuovamente ad Halloween dello stesso anno a Shindig!, insieme a Boris Karloff che invece cantava "Monster Mash". Con il passare degli anni, Cassidy cominci? ad avere sempre maggiori problemi di salute, in gran parte a causa della sua statura. Mor? il 16 gennaio 1979, a soli 46 anni, per le complicazioni seguite a un'operazione chirurgica a cuore aperto. La sua collega attrice Sandra Martinez si occup? di lui negli ultimi anni. Il suo corpo fu cremato e le ceneri sepolte nel giardino della sua casa a Woodland Hills, anche se l'esatta locazione dei suoi resti rimane sconosciuta.

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china46
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Inserito il - 24/03/2013 : 18:55:45
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? Chi mente, se anche non scoperto, ha la punizione in s? medesimo; egli sente che tradisce un dovere e si degrada. ? (Silvio Pellico, da Dei doveri degli uomini.)
SIlvio PelLIco (Saluzzo, 24 giugno 1789 ? Torino, 31 gennaio 1854) ? stato uno scrittore, poeta e patriota italiano, noto soprattutto come autore di Le mie prigioni.

non credo di dover aggiungere altro!
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Enza
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Inserito il - 24/03/2013 : 20:01:22
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ma Pellico credo ci sia gi? |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 24/03/2013 : 21:58:25
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| china46 ha scritto:
? Chi mente, se anche non scoperto, ha la punizione in s? medesimo; egli sente che tradisce un dovere e si degrada. ? (Silvio Pellico, da Dei doveri degli uomini.)
SIlvio PelLIco (Saluzzo, 24 giugno 1789 ? Torino, 31 gennaio 1854) ? stato uno scrittore, poeta e patriota italiano, noto soprattutto come autore di Le mie prigioni.

non credo di dover aggiungere altro!
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Dina & Dario |
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china46
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Inserito il - 24/03/2013 : 23:18:14
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SIgismondo del Sacro Romano Impero
Sigismondo del Lussemburgo (Norimberga, 15 febbraio 1368 ? Znojmo, 9 dicembre 1437) fu Principe elettore di Brandenburgo (1378-1388, 1411-1415), Re d'Ungheria dal 1387, Re di Croazia, Rex Romanorum dal 1410, Re di Boemia dal 1419 e Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1433 alla sua morte. ? Sono il re di Roma e sono superiore alla grammatica ? (Sigismondo del Lussemburgo)

LU
notte
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 25/03/2013 : 06:30:35
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LUdwig Carl Koch
 Ludwig Carl KoCH MBE (CH) Kusel, 21 settembre 1778 ? Norimberga, 23 agosto 1857 ? stato un entomologo, aracnologo e ispettore forestale ebreo tedesco. Famoso per avere scritto diversi trattati sugli aracnidi (Arachnida, Cuvier 1812).
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Dina & Dario |
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celeste
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Inserito il - 25/03/2013 : 11:41:54
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CHeriLO di Samo (sev. V a.C.) - poeta greco - Compose una Perseide assai celebrata e letta ancora nel III d.C. |
Modificato da - celeste in data 25/03/2013 11:42:35 |
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Enza
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Inserito il - 25/03/2013 : 12:08:10
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LOuiSE Brooks
Mary Louise Brooks (meglio conosciuta come Louise Brooks; Cherryvale, 14 novembre 1906 ? Rochester, 8 agosto 1985) ? stata una ballerina, showgirl e attrice statunitense del cinema muto. Nell'ultima parte della sua vita ha svolto anche attivit? di scrittrice e critica
Nata in provincia e figlia di un avvocato, studi? alla scuola di ballo Denishawn con i pionieri della danza moderna Martha Graham e Ted Shawn per debuttare a Broadway nel 1925 con le Ziegfeld Follies. Negli Stati Uniti lavora per il cinema con Howard Hawks nel 1928 Capitan Barbabl? e in Francia nel 1930 Prix de beaut? di Augusto Genina. Di temperamento chiuso e per certi versi difficile, esprime al meglio la sua vocazione artistica in Germania grazie al regista Georg Wilhelm Pabst che le affida due personaggi dotati di carisma sensuale: una giovane libera e disinibita, costretta da circostanze avverse a diventare una prostituta, in Il vaso di Pandora (1929) e nel Diario di una donna perduta (1929). L'interpretazione di questi film, ispirati dalla "tragedia mostruosa" di Wedekind (composta da Lo Spirito Della Terra e Il Vaso Di Pandora), la rese l'incarnazione moderna del mito della donna fatale: sensuale, provocante, amorale e pericolosa, ma allo stesso tempo infantile, innocente e pura. Il personaggio di Lul? cominci? a far presa sull'immaginario collettivo. Dopo la parentesi all'estero rientr? in patria e, per guadagnarsi da vivere, inizi? a frequentare i night-club dove lavorava come ballerina, recit? in film western minori, lavor? per un periodo in radio e infine fu commessa del grande magazzino Macy's. Dopo la riscoperta dei suoi film di muto avvenuta in Europa tardivamente, scopr? di avere una vena letteraria e inizi? a collaborare a riviste cinematografiche, raccogliendo in un libro, Lul? in Hollywood, i suoi saggi sul cinema muto. Riguardo al suo amore per la letteratura, era solita dire che la sua passione per i libri l'aveva resa l'idiota pi? erudita del mondo. Mor? nel 1985, sola e dimenticata, per un attacco di cuore.
 Louise Brooks (1927).
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 25/03/2013 : 14:54:34
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SErgio DElla Pergola
http://www.youtube.com/watch?v=L7yo64GWkSQ
 Sergio Della Pergola nato a Trieste , Italia , 7 settembre 1942 ? un ebreo italiano vive in Israele dal 1966 professore ed esperto demografico, ampiamente riconosciuto come la principale autorit? in demografia e le statistiche relative alla popolazione ebraica in tutto il mondo. Ha conseguito un dottorato di ricerca dalla Hebrew University di Gerusalemme ed ? professore di ricerca di demografia presso l'Universit? Ebraica di Avraham Harman Institute of Contemporary dell'ebraismo, dove ha diretto la Divisione di Demografia ebraica e Statistiche e detiene il Shlomo Argov Chair in Israele- Diaspora Relations. Sergio Della Pergola ? uno specialista sulla demografia dell'ebraismo mondiale e ha pubblicato numerosi libri e oltre un centinaio di documenti su demografia storica, la famiglia, internazionale migrazioni , di essere ebrei, e proiezioni demografiche nella diaspora e in Israele. Ha tenuto conferenze in oltre 50 universit? e centri di ricerca in tutto il mondo e ha lavorato come consulente senior per la politica del Presidente di Israele, il governo israeliano, il Jerusalem comune e molte importanti organizzazioni nazionali e internazionali.
Ha fatto parte del Comitato Nazionale Tecnico Consultivo per del 1990 e 2000-01 indagini nazionali popolazione ebraica. ? stato Visiting Professor presso la University of Illinois di Chicago (UIC) nel 2009 e presso la University of California, Los Angeles (UCLA) nel 2010.
Premi Nel 1999, Della Pergola ha vinto il premio Marshall Sklare per la realizzazione distinta dalla Associazione per lo studio scientifico sociale degli ebrei (ASSJ) e la sua presentazione premio ? stato intitolato: "Pensieri di un demografo ebraica nel 2000" E' sposato con Miriam Toaff figlia del ex rabbino capo di Roma Elio Toaff ed hanno 4 figli...
http://icj.huji.ac.il/SERGIOCV.pdf
http://www.youtube.com/watch?v=XLzAwdiTVHM
http://www.youtube.com/watch?v=ZPUTPnsjJsY
http://acheret.co.il/en/?cmd=articles.304&act=read&id=1953
buona settimana |
Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 25/03/2013 : 17:05:49
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DEe Wallace
Dee Wallace, nata Deanna Bowers e conosciuta anche come Dee Wallace-Stone (Kansas City, 14 dicembre 1948), ? un'attrice statunitense. ? nota soprattutto per i suoi ruoli in diversi film di successo, tra cui la madre di Elliot nel film di Steven Spielberg E.T. l'extra-terrestre del 1982. Ha recitato anche in Le colline hanno gli occhi del 1977, L'ululato del 1981 ed ? apparsa in La fabbrica delle mogli (1975) e in 10 (1979). In totale, Wallace ? apparsa in pi? di 85 film.
 Dee Wallace al Festival internazionale del cinema fantastico di Bruxelles 2010
AL |
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Modificato da - Enza in data 25/03/2013 17:10:00 |
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china46
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Inserito il - 25/03/2013 : 20:02:19
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ALlison Elizabeth Harvard (New Orleans, 8 gennaio 1988) ? una modella statunitense, conosciuta soprattutto per essere arrivata seconda sia nella dodicesima che nella diciassettesima edizione del talent show statunitense America's Next Top Model Dopo America's Next Top Model, Allison Harvard ha firmato un contratto con l'agenzia di moda Nous Model Management di Los Angeles ed ? stata testimonial per karmaloop.com, oltre ad essere comparsa sulla rivista ONE.

AR
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dany61
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Inserito il - 26/03/2013 : 05:45:10
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ARchie GOodwin personaggio di fantasia |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 26/03/2013 : 11:56:12
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GOdard JEan-Luc
Nato il 3 dicembre del 1930 a Parigi, Jean-Luc Godard proviene da una famiglia protestante molto ricca, appartenente all'alta borghesia svizzera: la madre ? figlia di banchieri, mentre il padre ? medico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio elvetico, durante l'adolescenza torna nella citt? natale, dove frequenta il liceo e la Sorbona: nel 1949 ottiene il diploma in Etnologia. Poco dopo, inizia a scrivere critiche cinematografiche su riviste specializzate come "Cahiers du cin?ma" e "Arts". Il primo articolo risale al 1950, si intitola "Joseph Mankiewicz" e compare sulla "Gazette su cin?ma". L'approdo ai "Cahiers du cin?ma", invece, avviene due anni pi? tardi, quando, utilizzando lo pseudonimo di Hans Lucas, si occupa della recensione de "L'altro uomo", opera di Alfred Hitchcock, e propone un saggio chiamato "Difesa e illustrazione del decoupage classico" nel quale manifesta la propria visione delle arti totalizzante.
Abbandonata dopo poco tempo l'attivit? di critico, Godard viaggia diverse volte in America, prima di trovare lavoro nell'ambito della realizzazione della diga della Grande Dixence: da qui trover? lo spunto per "Operation beton", il primo cortometraggio, portato a termine grazie a un finanziamento dell'azienda appaltatrice nel 1955. Una volta tornato a Parigi, il giovane Jean-Luc decide di non abbandonare la strada dei cortometraggi: in quegli anni ha modo di collaborare anche con Jean-Paul Belmondo (del quale doppia la voce nel 1958 in "Charlotte et son Jules") e con Francois Truffaut (nello stesso anno, per "Une histoire d'eau").
Il debutto di Jean-Luc Godard nel lungometraggio, avvenuto grazie a un soggetto fornito proprio da Truffaut, si verifica nel 1955, con "Fino all'ultimo respiro", destinato a diventare subito il simbolo della "nouvelle vague". Girato in un solo mese con una cinepresa a mano e un budget alquanto ridotto, "Fino all'ultimo respiro", vincitore del premio Jean Vigo, rappresenta la prima tappa della filmografia godardiana, con le tipiche trasgressioni rispetto ai classici modelli narrativi che la "nouvelle vague" propone per prendere le distanza del "cinema de pap?": dagli sguardi in macchina agli attori che si rivolgono agli spettatori, senza dimenticare il montaggio volutamente sconnesso.
Nel 1960 prende il via il cosiddetto primo periodo godardiano, contraddistinto da una vena creativa alquanto prolifica, che si traduce in ben ventidue film. Non manca lo spazio per i contenuti erotici, specialmente in opere come "Due o tre cose che so di lei", "Il bandito delle ore undici" e "Agente Lemmy Caution, missione Alphaville". L'attivit? dietro la cinepresa di Godard si fa influenzare anche dalle teorie marxiste, definitivamente sposate intorno alla met? degli anni Sessanta: e cos? il grande schermo prende le sembianze del luogo ideale in cui criticare con severit? i costumi della civilt? dei consumi, caratterizzata da rapporti umani mercificati; l'immagine, viceversa, diventa lo strumento naturale per promuovere un'ideologia, come si pu? notare in "Week-end, un uomo e una donna dal sabato alla domenica" e in "La cinese", dove si evidenzia in tutta la sua pregnanza la questione della prassi.
Nel 1969 Godard, dopo aver tentato la strada del cinema totalmente rivoluzionario con "La gaia scienza", fonda il Gruppo Dziga Vertov insieme con altri colleghi, rigettando il ruolo di autore e dando vita a un cinema collettivo, cos? da bandire qualsiasi tipo di ideologia gerarchica. In "Lotte in Italia", ideologia e rappresentazione si intrecciano nel racconto di una giovane borghese che, pur non staccandosi dall'ideologia della societ? cui appartiene, fa parte di un gruppo extraparlamentare. A proposito di cinema politico, poi, non si pu? non citare la collaborazione con Gian Maria Volont?, in "Vent d'est".
L'attivit? di Jean-Luc Godard si rivela frenetica, ma subisce una brusca battuta d'arresto a causa di un incidente stradale, che lo tiene bloccato per diversi mesi in ospedale, e delle prime divergenze nel gruppo, determinate dalla consapevolezza che il periodo eversivo si sta esaurendo. Dopo essersi negato ai mezzi di comunicazione per molti mesi, il regista transalpino d? vita a "Crepa padrone, tutto va bene", un'indagine realizzata con la collaborazione di Jean-Pierre Gorin a proposito della situazione degli intellettuali del dopo Sessantotto. La fine del movimento, infatti, coincide per Godard con un periodo di pausa e di ritiro dalla vita pubblica.
A Grenoble sperimenta, nei laboratori di Sonimage, tecniche cinematografiche innovative e a basso costo, come i video-registratori e i super8, che contraddistingueranno i suoi lavori di l? in avanti.
Quello che viene identificato come terzo periodo di Godard prende il via nel 1975, e si caratterizza per una sperimentazione intensa e concreta, in cui le immagini sono utilizzate per criticare - paradossalmente - le immagini. Anche i temi affrontati nei film cambiano: per esempio, in "Si salvi chi pu? (la vita)" si nota una particolare attenzione alla famiglia, mentre una nuova concezione dell'immagine si palesa in "Passion", dove sequenze staccate dalla trama vengono inserite e valorizzate solo per il puro gusto della bellezza.
Nel 1983 Godard vince il Leone d'Oro al Festival del Cinema di Venezia con "Prenom Carmen": un'opera piena di brani musicali, citazioni, giochi di parole, inquadrature avulse dalla trama e paesaggi naturali (per esempio il Lago Lemano) che evidenziano come il testo sia solo un elemento non indispensabile in un film. Le sperimentazioni di Godard si fanno sempre pi? intense: nel 1990, per esempio, in "Nouvelle Vague" scrive una sceneggiatura intera utilizzando semplicemente citazioni e frasi altrui, senza scrivere nulla di proprio pugno: una novit? che viene poi ripetuta tre anni pi? tardi in "Helas pur moi". In "Allemagne 90 neuf zero", invece, il cineasta, basandosi su "Germania anno zero" di Roberto Rossellini, gioca con il tedesco e il francese, citando a sua volta "Fino all'ultimo respiro", in cui aveva usato il francese e l'inglese.
Vincitore nel 1995 del Pardo d'Onore al Festival Internazionale del film di Locarno, Jean-Luc Godard viene insignito nel 2011 del Premio Oscar alla Carriera.

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dany61
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Inserito il - 26/03/2013 : 14:37:51
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JEff TaranGO ex tennista e allenatore di tennis statunitense |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 26/03/2013 : 16:30:35
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GOebbels JosePH
Politico, giornalista e scrittore tedesco, la triste storia del nazismo lo ricorda come uno dei pi? importanti e pi? fanatici gerarchi del regime; Ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945, Gauleiter di Berlino (capo sezione del Partito Nazista) dal 1926 al 1945, ? stato anche Cancelliere del Reich, per sole poche ore, successive al suicidio di Hitler (30 aprile 1945).
L'ascesa al potere in Germania del Partito Nazista (1933) ? indubbiamente frutto anche delle innovative, brillanti nonch? spregiudicate tecniche di propaganda di Goebbels.
Paul Joseph Goebbels nasce il 29 ottobre 1897 a Rheydt, centro di circa trentamila abitanti simbolo dell'industria tessile della Renania; il padre Fritz ? capo operaio di una fabbrica tessile, la madre Maria Katharina Odenhausen, figlia di un fabbro; entrambi i genitori sono cattolici devoti e daranno una formazione religiosa al figlio. L'infanzia di Joseph ? segnata dall'osteomielite, grave malattia che consiste nell'infiammazione del midollo osseo (secondo altre fonti la sua malattia fu una forma di paralisi infantile, che lo colp? intorno ai sette anni). Viene operato al femore sinistro senza esito positivo: la gamba rimarr? per sempre rattrappita e pi? corta della destra. A causa di questo difetto fisico zoppicher? vistosamente per il resto della vita; non parteciper? nemmeno alla Prima guerra mondiale rimanendo privo della gloria che vissero i giovani della sua generazione in quella circostanza. L'invalidit? non impedir? comunque a Goebbels di terminare con profitto i propri studi.
Dopo aver frequentato otto diverse universit?, il giovane Goebbels si laurea presso l'Universit? di Heidelberg nel 1922 in Filosofia. Nel giugno dello stesso anno ha occasione di ascoltare per la prima volta Adolf Hitler in un suo discorso pubblico; Goebbels viene sedotto dalla veemente oratoria del leader nazista, tanto che si converte alle sue idee iscrivendosi al partito.
Il deputato nazista Gregor Strasser - cui Hitler aveva affidato il compito di riorganizzare il partito nel nord - dopo aver assistito a un intervento di Goebbels, gli offre di diventare suo segretario personale, posto fino a quel momento occupato da Heinrich Himmler.
Nell'autunno del 1925 Goebbels si schiera al fianco di Strasser nel sostenere una campagna (proposta dai deputati comunisti e socialdemocratici) per l'espropriazione dei beni dei nobili decaduti: l'assemblea dei capi nazisti dei distretti settentrionali, capeggiata dai fratelli Strasser e dallo stesso Goebbels, sceglie ufficialmente di seguire questa linea. Il 14 febbraio 1926 Hitler stronca definitivamente la "ribellione" di Strasser e Goebbels, costringendoli a rinunciare al loro programma. Hitler ? comunque positivamente impressionato dal carisma del giovane Goebbels e decide di cercare di portarlo dalla propria parte: offre a Goebbels di parlare in pubblico a Monaco il successivo 8 aprile. Goebbels accetta e da quel momento in poi seguir? completamente le indicazioni del F?hrer con rinnovata fiducia.
Rotti ufficialmente i rapporti con Strasser e passato completamente agli ordini di Hitler, diviene in breve il seguace pi? fanatico del Fuhrer, e tale rimarr? fino alla morte. Alla fine del mese di ottobre Hitler nomina Goebbels Gauleiter di Berlino, con il compito di portare la "rossa" capitale tedesca verso il nazionalsocialismo.
Nel 1928 Goebbels ? eletto deputato al Reichstag; l'anno seguente viene incaricato della propaganda su tutto il territorio nazionale. Nel 1933 ? Ministro della Propaganda del primo gabinetto Hitler, carica che manterr? ininterrottamente fino alla fine del Terzo Reich. In tale veste Goebbels assume il controllo totale dell'informazione nonch? della vita culturale e sociale tedesca (stampa, cinema, teatro, radio, sport), ovunque applicando con fermezza e rigore i principi del nazismo. E' Goebbels infine il principale artefice delle campagne volte a celebrare la razza ariana in campo culturale, campagne che costringeranno all'esilio centinaia di artisti e scienziati, sia ebrei che non.
Durante la guerra - e specialmente dopo le prime difficolt? che al fronte rendono critica la situazione militare della Germania - ? l'abile opera di propaganda portata avanti da Goebbels che sosterr? i soldati al fronte e i civili duramente provati dai bombardamenti. Le argomentazioni del lavoro di Goebbels si fondano sulla fede nella vittoria e con il miraggio dell'"arma segreta", concetti che contribuiscono ad alimentare la resistenza morale quando l'esito della guerra, dopo gli iniziali successi, sembra volgere verso una disfatta.
Hitler nelle sue volont? nomina Goebbels Cancelliere del Reich della Germania (con Karl D?nitz come F?hrer).
Come storicamente accade per i momenti finali della vita di Hitler, anche i dettagli sia delle ultime ore che della morte di Goebbels, come quella di sua moglie e dei loro sei figli sono oggi poco chiari e non del tutto appurati.
Alle ore 20:00 del giorno 1 maggio 1945, la signora Goebbels insieme a Helmut Kunz, medico delle SS, narcotizza i figli utilizzando della morfina. Una volta addormentati, Magda Goebbels - forse con l'aiuto del dottor Ludwig Stumpfegger - li uccide rompendo una capsula di cianuro dentro la bocca di ognuno.
Secondo la ricostruzione fatta da alcuni storici, Goebbels spar? alla moglie rivolgendo poi l'arma verso di s?; secondo altri studiosi i due diedero disposizioni per la cremazione dei loro corpi, facendosi uccidere con due colpi alla nuca da un attendente. Quando vennero ritrovati dai sovietici i loro corpi erano carbonizzati, tanto da non poter risalire alla verit?.
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china46
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Inserito il - 26/03/2013 : 18:12:56
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PHilip Seymour HOFfman
Philip Seymour Hoffman (Fairport, 23 luglio 1967) ? un attore e regista statunitense.

Appassionato di recitazione fin da ragazzo, segue corsi di arte drammatica a New York, diplomandosi nel 1989. Esponente del cinema indipendente, debutta nel 1991 con la partecipazione a Triple Bogey on a Par Five Hole. Notato dalle grandi case di produzione cinematografica di Hollywood, viene chiamato per un ruolo in Scent of a Woman - Profumo di donna, del 1992. Negli anni successivi e protagonista di diversi film di grande successo, quali Boogie Nights, Il grande Lebowski, Magnolia, Il talento di Mr. Ripley, Quasi famosi, Ubriaco d'amore, Red Dragon e La 25? ora. Attivo anche a teatro, si aggiudica un Tony Award quale miglior attore da palcoscenico del 2000. Nel 2005 la sua interpretazione di Truman Capote nel film Truman Capote - A sangue freddo lo consacra come uno dei massimi esponenti della cinematografia mondiale. Per questa interpretazione si aggiudicher? diversi premi internazionali, tra cui l'Oscar al miglior attore protagonista, il British Academy of Film and Television Arts, e lo Ioma come miglior attore protagonista. Viene nominato all'Oscar al miglior attore non protagonista per tre volte: nel 2008 per La guerra di Charlie Wilson, nel 2009 per Il dubbio e nel 2013 per The Master. Nel 2010 esordisce alla regia con Jack Goes Boating.
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Enza
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Inserito il - 26/03/2013 : 19:02:19
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OFelia
Ofelia (Ophelia, in lingua inglese) ? uno dei principali personaggi femminili della tragedia Amleto (The Tragical History of Hamlet, Prince of Denmark, in lingua originale), composta tra il 1600 e il 1602 dal drammaturgo britannico William Shakespeare.
- l'ho corretto xch? c'era una citt? invece che la descrizione
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Modificato da - Enza in data 27/03/2013 11:21:20 |
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china46
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Inserito il - 26/03/2013 : 23:20:45
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SHia Saide LaBeouf (Los Angeles, 11 giugno 1986) ? un'attore statunitense.

Figlio unico del clown di origine cajun Jeffrey LaBeouf e della ballerina ebrea Shayna Saide. Il padre, reduce del Vietnam, ha avuto problemi di tossicodipendenza, mentre la madre per mantenere il figlio vendeva collanine per la strada. Conseguito il diploma nel 2003, LaBeouf frequenta la prestigiosa Hamilton Academy of Music di Los Angeles, inizia la sua carriera cinematografica e televisiva.
Dopo essersi diplomato interpreta il ruolo di Max Petroni nel film Charlie's Angels - Pi? che mai. Tra il 2000 e il 2003 partecipa, nel ruolo di Louis (protagonista) alla serie Disney "Even Stevens". Nel 2004 interpreta un ruolo secondario in Io, robot e nel 2005 affianca Keanu Reeves nel film Constantine. Nel 2006 prende parte a tre film: lo sportivo Il pi? bel gioco della mia vita, il politico Bobby e il drammatico Guida per riconoscere i tuoi santi, che segnano la svolta nella sua carriera. Infatti il regista Steven Spielberg nota la bravura di LaBeouf nelle varie apparizioni cinematografiche[senza fonte] e decide di ingaggiarlo come protagonista del thriller Disturbia (2007). L'era "Spielberg" Da questo momento la carriera di LaBeouf ? distinta da continui successi, fino a essere considerato uno dei giovani attori pi? potenti di Hollywood. Durante lo stesso anno gli ? affidato il ruolo di protagonista nel film di fantascienza Transformers, con accanto l'attrice Megan Fox, con cui ha una relazione sul set. ? stato confermato per l'intera trilogia, grazie alla quale diventa uno dei volti pi? noti di Hollywood. Il 9 settembre 2007 annuncia agli MTV Movie Awards 2007 che il nuovo film di Indiana Jones si sarebbe intitolato Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Il film, uscito nelle sale il 22 maggio 2008 in contemporanea mondiale, vede l'attore Harrison Ford interpretare il famoso archeologo, con l'aggiunta come spalla del figlio Henry "Mutt" Jones III, interpretato da LaBeouf. La creazione del personaggio si deve al produttore esecutivo George Lucas, mentre la scelta di LaBeouf ancora a Steven Spielberg.
UF
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Enza
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Inserito il - 27/03/2013 : 11:27:52
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BErgoglio JOrge Mario
Papa Francesco, all'anagrafe Jorge Mario Bergoglio, nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 all'interno di una famiglia le cui origini sono italiane, nello specifico piemontesi. Prima di entrare in seminario i suoi studi iniziali appartengono all'area scientifica chimica. E' nell'anno 1958 che entra a far parte come novizio della Compagnia di Ges?: con tale organizzazione trascorre un periodo in Cile, torna poi nella sua citt? natale dove perfeziona il suo percorso di studi e consegue la laurea in filosofia.
A partire dall'anno 1964 insegna letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, per tre anni. Diventa sacerdote a 33 anni il giorno 13 dicembre 1969.
Seguono poi alcune altre esperienze di insegnamento, poi Jorge Mario Bergoglio ricopre la carica di rettore della facolt? di teologia e filosofia a San Miguel. Viene in seguito Provinciale dell'Argentina; nel 1986 si reca in Germania per il completamento del proprio dottorato di studi teologici. Torna quindi in patria, nella citt? di C?rdoba, chiamato ad essere direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Ges?.
Il futuro papa Francesco il giorno 20 maggio 1992 viene nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca.
La carriera ecclesiastica prosegue con un balzo in avanti quando il 3 giugno 1997 ? nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Alla morte del cardinale Antonio Quarracino, gli succede il giorno 28 febbraio 1998 diventando di fatto la figura religiosa pi? importante dell'intera Argentina. Sempre nel 1998, dal giorno 6 novembre, ? anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.
Papa Giovanni Paolo II lo nomina cardinale il 21 febbraio 2001; con il titolo di San Roberto Bellarmino viene eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, carica che ricopre dal 2005 al 2011. Dopo il lutto di Karol Wojtyla, Jorge Mario Bergoglio ? considerato uno dei candidati pi? in vista per l'elezione a nuovo Pontefice, nel conclave del 2005. Verr? eletto Joseph Ratzinger, ma secondo alcune notizie trapelate dopo il conclave, l'argentino sarebbe stato proprio il nome pi? votato dopo quello del nuovo papa. Lo stesso Ratzinger sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato l'elezione di Bergoglio.
Dopo la rinuncia alla carica di pontefice di papa Benedetto XVI, il nuovo conclave elegge Jorge Mario Bergoglio come suo successore nella sera del 13 marzo 2013: il nuovo pontefice assume il nome di papa Francesco. E' il primo papa non europeo, ? il primo papa gesuita (l'ordine fondato da Ignazio di Loyola) e il primo a farsi ispirare da Francesco d'Assisi nella scelta del nome, esprimendo da subito sensibilit? verso i simboli che il santo reca nella sua figura cos? come nel suo messaggio di semplicit? e umilt?.

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 27/03/2013 : 12:02:20
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| Enza ha scritto:
OFelia
- l'ho corretto xch? c'era una citt? invece che la descrizione
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Allora Enzigna vai a cancellare anche A SILLABE 4 EAgan: Inserito il - 26/03/2013 : 16:24:12 |
Dina & Dario |
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lampaDINA e lampaDario
Utente Master
    

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Inserito il - 27/03/2013 : 14:10:17
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| Enza ha scritto:
BErgoglio JOrge Mario
Papa Francesco, all'anagrafe Jorge Mario Bergoglio, nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 all'interno di una famiglia le cui origini sono italiane, nello specifico piemontesi. Prima di entrare in seminario i suoi studi iniziali appartengono all'area scientifica chimica. E' nell'anno 1958 che entra a far parte come novizio della Compagnia di Ges?: con tale organizzazione trascorre un periodo in Cile, torna poi nella sua citt? natale dove perfeziona il suo percorso di studi e consegue la laurea in filosofia.
A partire dall'anno 1964 insegna letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, per tre anni. Diventa sacerdote a 33 anni il giorno 13 dicembre 1969.
Seguono poi alcune altre esperienze di insegnamento, poi Jorge Mario Bergoglio ricopre la carica di rettore della facolt? di teologia e filosofia a San Miguel. Viene in seguito Provinciale dell'Argentina; nel 1986 si reca in Germania per il completamento del proprio dottorato di studi teologici. Torna quindi in patria, nella citt? di C?rdoba, chiamato ad essere direttore spirituale e confessore della locale chiesa della Compagnia di Ges?.
Il futuro papa Francesco il giorno 20 maggio 1992 viene nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca.
La carriera ecclesiastica prosegue con un balzo in avanti quando il 3 giugno 1997 ? nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Alla morte del cardinale Antonio Quarracino, gli succede il giorno 28 febbraio 1998 diventando di fatto la figura religiosa pi? importante dell'intera Argentina. Sempre nel 1998, dal giorno 6 novembre, ? anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina.
Papa Giovanni Paolo II lo nomina cardinale il 21 febbraio 2001; con il titolo di San Roberto Bellarmino viene eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina, carica che ricopre dal 2005 al 2011. Dopo il lutto di Karol Wojtyla, Jorge Mario Bergoglio ? considerato uno dei candidati pi? in vista per l'elezione a nuovo Pontefice, nel conclave del 2005. Verr? eletto Joseph Ratzinger, ma secondo alcune notizie trapelate dopo il conclave, l'argentino sarebbe stato proprio il nome pi? votato dopo quello del nuovo papa. Lo stesso Ratzinger sarebbe stato fra i cardinali che avrebbero appoggiato l'elezione di Bergoglio.
Dopo la rinuncia alla carica di pontefice di papa Benedetto XVI, il nuovo conclave elegge Jorge Mario Bergoglio come suo successore nella sera del 13 marzo 2013: il nuovo pontefice assume il nome di papa Francesco. E' il primo papa non europeo, ? il primo papa gesuita (l'ordine fondato da Ignazio di Loyola) e il primo a farsi ispirare da Francesco d'Assisi nella scelta del nome, esprimendo da subito sensibilit? verso i simboli che il santo reca nella sua figura cos? come nel suo messaggio di semplicit? e umilt?.


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? ma era UF |
Dina & Dario |
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celeste
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Inserito il - 27/03/2013 : 14:48:34
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UFo
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china46
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Inserito il - 27/03/2013 : 15:14:35
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FUrio Colombo
Furio Colombo, anche conosciuto con lo pseudonimo di Marc Saudade[1] (Ch?tillon, 1? gennaio 1931), ? un giornalista, scrittore e politico italiano.

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 27/03/2013 : 17:19:30
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| china46 ha scritto:
FUrio Colombo
Furio Colombo, anche conosciuto con lo pseudonimo di Marc Saudade[1] (Ch?tillon, 1? gennaio 1931), ? un giornalista, scrittore e politico italiano.

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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 27/03/2013 : 17:37:36
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FUrio HOnsell
(Genova, 20 agosto 1958) ? un matematico e politico italiano. ? stato rettore dell'Universit? di Udine, carica che ha lasciato nel 2008 per candidarsi (e poi essere eletto) sindaco di Udine.
Laureato in matematica all'Universit? degli studi di Pisa nel 1980, ha conseguito il diploma in matematica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1983. Ha ricoperto posti di ricerca e di ruolo presso il dipartimento di informatica dell'Universit? di Torino (Ricercatore 1983-1985), Edinburgh University (Research Fellow in Computer Science 1986-1988), Universit? di Udine (professore associato 1989-1990). I suoi interessi di ricerca sono molto ampi, in particolare si ? occupato di lambda calcolo e di semantica dei linguaggi. Nel 1990 ? nominato professore ordinario di informatica presso l'Universit? di Udine, dove ha diretto il centro di calcolo fino al 1992, il dipartimento di matematica e informatica dal 1992 al 1995 ed ? stato preside della facolt? di scienze matematiche fisiche e naturali dal 1995 al 1998. Magnifico rettore dell'Universit? di Udine dal 21 giugno 2001, ? stato ospite fisso della trasmissione televisiva Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. Il 23 maggio 2007 ? stato rieletto rettore dell'Universit? di Udine per il successivo mandato 2007-2010. Nel marzo 2008, contestualmente alla candidatura a sindaco della citt? ha rassegnato le dimissioni da rettore.
Il 28 aprile 2008 ? stato eletto sindaco di Udine per il centrosinistra, ottenendo al secondo turno 24.907 voti pari al 52,7%. La coalizione che lo sosteneva era formata dal Partito Democratico, La Sinistra l'Arcobaleno, Italia dei Valori, Cittadini per il Sindaco e dalla sua lista civica "Innovare con Honsell". Ora lo sostengono il Partito Democratico, Federazione della Sinistra, Sinistra ecologia e libert?, Italia dei Valori e la sua lista civica "Innovare con Honsell".
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china46
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Inserito il - 27/03/2013 : 21:12:08
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HObbes Thomas
Thomas Hobbes (Westport, 5 aprile 1588 ? Hardwick Hall, 4 dicembre 1679) ? stato un filosofo britannico, autore nel 1651 del famoso volume di filosofia politica intitolato Leviatano. Bench? Hobbes sia oggi ricordato per la sua opera politica, egli non ignor? e, anzi, contribu? allo sviluppo diversi campi del sapere, tra i quali la storia, la geometria, l'etica, l'economia e la filosofia generale. Inoltre, la descrizione di Hobbes della natura umana come cooperazione basata sull'interesse personale si ? dimostrata essere una teoria durevole nel campo dell'antropologia filosofica

ZA
sera |
Modificato da - china46 in data 27/03/2013 21:12:58 |
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Enza
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Inserito il - 27/03/2013 : 22:08:41
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ZAtoPEk Emil
Correva con la testa piegata all'indietro, i gomiti vicini al corpo, una smorfia di sofferenza stampata sul viso: il suo stile era quanto di pi? lontano dall'armonia di un bel gesto atletico, ma la sua resistenza e la sua corsa erano quelle di un gigante. Emil Zatopek ? stato l'uomo simbolo dei Giochi Olimpici di Helsinki 1952, dove in un grande spettacolo sportivo comp? un impresa leggendaria vincendo nell'arco di una settimana 3 medaglie d'oro: nei 5.000 metri, nei 10.000 metri e nella maratona.
Era il 27 luglio quando lungo i viali alberati di Helsinki, nella patria di Paavo Nurmi, maratoneta nove volte campione olimpico finlandese, si correva la maratona che vedeva favorito l'inglese Jim Peters, detentore del record mondiale. Zatopek era al suo esordio assoluto sulla distanza dei 42 chilometri e la sua strategia di gara era semplice: seguire il pi? possibile la tattica di Peters, esperto in materia. Il britannico impose un ritmo altissimo alla corsa, Zatopek gli rimase ostinatamente incollato, parlottando ogni tanto con lui per chiedere se il ritmo fosse adeguato. Peters non termin? la corsa, forse stremato dal ritmo forsennato da lui stesso imposto. Zatopek concluse la gara con una delle sue straordinarie accelerazioni, entrando nello stadio olimpico in perfetta solitudine, accolto dall'ovazione della folla.
L'impresa fece il giro del mondo e confer? a Emil Zatopek la popolarit? universale che gli valse il soprannome di Locomotiva umana.
Nello stesso giorno in cui Emil vinse la maratona, sulla pedana del lancio del giavellotto la moglie Dana Ingrova si imponeva sulle avversarie.
Emil Zatopek nasce il 19 settembre 1922 a Koprivinice, Cecoslovacchia, nella regione della Moravia. Cresce in una famiglia numerosa e umile, sostenuta dal padre di mestiere calzolaio. Emil lavora come operaio in una fabbrica di scarpe quando in una gara sociale organizzata dal suo datore di lavoro, appassionato di sport, arriva secondo, senza alcuna esperienza ne allenamento. Capisce di avere una predisposizione e un talento particolare per la corsa e anche se pu? sembrare tardi, all'et? di vent'anni, inizia a coltivarlo nei ritagli di tempo: corre di sera dopo il lavoro, oppure di mattina e anche di notte, come permettono i turni in fabbrica. Arruolato durante la seconda guerra mondiale, ? in questa circostanza che Zatopek si dedica totalmente alla disciplina sportiva, mettendo a punto programmi di allenamento duri e intensi, correndo almeno quattro ore al giorno su qualsiasi tipo di terreno. Il suo segreto forse ? stato proprio quello di unire alla sua straordinaria capacit? fisica, e alla sua ferrea volont?, carichi di lavoro sovrumani e massacranti. Il suo motto era "la corsa come abitudine".
Zatopek fu anche precursore del cosiddetto interval-training che consiste nella ripetuta serie di 400 metri, interrotti da 200 metri di recupero. Talvolta in gara applicava la stessa tattica piazzando continui cambi di ritmo per stroncare gli avversari nel corso della prova. Ancora oggi questo metodo ? alla base della preparazione atletica dei mezzofondisti.
Il nome di Emil Zatopek si segnala per la prima volta agli Europei di Oslo del 1946: ottiene il quinto posto nella finale dei 5000. Vince poi nello stesso anno la gara dei 10.000, ai giochi interalleati di Berlino. Due anni dopo, alle Olimpiadi di Londra del 1948, conquista l'oro nei 10.000 (staccando il secondo arrivato di quasi un minuto) e l'argento nei 5.000. Da qui in avanti Zatopek sar? sempre uno degli avversari pi? temuti, maciner? risultati su risultati fino al 1954, restando imbattuto per sette anni e 38 gare. E' proprio nel 1954 che Zatopek ottiene i suoi ultimi due primati del mondo, con un'impresa non meno leggendaria di quella confezionata ai Giochi di Helsinki: nel giro di 48 ore porta il limite dei 5.000 a 13'57"2 e quello dei 10.000 a 28'54"2 (primo corridore di sempre a vincere i 10.000 in meno di mezz'ora).
Ai Giochi Olimpici di Melbourne 1956, ormai 34enne e provato da una carriera estenuante, concluder? la maratona solo al sesto posto.
Il suo carisma e la sua volont? sono stati forti quanto i suoi polmoni e le sue gambe: quando la squadra ceca atterr? a Helsinki nel 1952 lui non c'era. Zatopek aveva ingaggiato da tempo un duro braccio di ferro con la sua federazione. La spartizione del mondo in due grandi blocchi sancita da Roosevelt, Churchill e Stalin nei vertici di Teheran e Yalta, aveva portato la Cecoslovacchia entro l'orbita d'influenza dell'Unione Sovietica. Sebbene fosse iscritto al partito, Zatopek non approvava la politica di escludere dalle selezioni olimpiche gli atleti sospettati di simpatie anti-comuniste. Cos? quando seppe che il suo amico e compagno di squadra Sebastian Jungwirth non avrebbe potuto unirsi alla squadra e coronare il proprio sogno di sportivo, perch? figlio di un dissidente, anche Emil, il miglior atleta ceco, rinunci? alla convocazione.
I dirigenti federali fecero allora retromarcia e sia Zatopek che Jungwirth raggiunsero il ritiro ceco con tre giorni di ritardo. Dopo l'apice della sua carriera sportiva, sia Emil che la moglie divennero figure di spicco della dissidenza cecoslovacca e furono tra i firmatari del manifesto di Alexander Dubcek, eroe della Primavera di Praga (1968). Dopo l'intervento militare sovietico che pose fine al movimento, anche Zatopek pag? cara la propria indipendenza di pensiero: espulso dalle fila dell'esercito fu costretto a lasciare la capitale e venne confinato tra le montagne della sua terra d'origine. Sopravvisse lavorando come addetto ad una stazione di servizio e poi come minatore. Nella met? degli anni '70 Zatopek divenne consulente e traduttore del ministero dello sport, ma ? solo dopo il 1989, con il crollo del regime comunista, che Zatopek riacquist? la grande dignit? nazionale che meritava.
Personaggio nella vita allegro e gioviale, sempre disponibile, Emil Zatopek si ? definitivamente ritirato dal mondo sportivo nel 1982, per vivere a Praga insieme alla moglie Dana, che l'ha assistito fino al giorno della sua morte avvenuta il 21 novembre 2000.
Il 22 ottobre 2002 nei Giardini del Museo Olimpico di Losanna, in Svizzera, a lui ? stata dedicata una statua celebrativa in bronzo.


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dany61
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Inserito il - 28/03/2013 : 06:29:25
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PEja STojakovi#263; giocatore di pallacanestro |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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STevenson RObert Louis
Nato a Edimburgo, Scozia, il 13 novembre 1850, dopo una giovinezza ribelle e in polemica con il padre e con il puritanesimo borghese del suo ambiente, studia Legge, diviene avvocato ma non eserciter? mai la professione.
Nel 1874 i sintomi della malattia polmonare che lo aveva colpito durante l'infanzia si fanno pi? gravi; inizia una serie di soggiorni curativi in Francia. Qui Stevenson conosce Fanny Osbourne, americana, di dieci anni pi? grande di lui, divorziata e madre di due figli. La nascita della relazione con Fanny coincide con l'inizio dell'impegno a tempo pieno come scrittore. Non passa molto tempo e Stevenson ha l'opportunit? di pubblicare i suoi primi racconti.
Oltre ai vari racconti inizia a scrivere anche saggi e poesie per vari periodici. Pubblica libri di vario genere, tra cui "Un viaggio nell'entroterra" (An inland voyage, 1878) e "Viaggio con asino nelle "Cevenne (Travel with a donkey in the Cevennes, 1879), la raccolta di articoli filosofici e letterari "A ragazze e ragazzi" (Virginibus puerisque, 1881), e la raccolta di racconti "Le nuove notti arabe" (The new arabian nights, 1882).
Nel 1879 raggiunge Fanny in California, dove era tornata per ottenere il divorzio. I due si sposano e tornano insieme ad Edimburgo.
La notoriet? giunge in modo inaspettato con "L'isola del tesoro" (Treasure island, 1883), ancora oggi il suo libro pi? popolare: in un certo senso Stevenson con il suo romanzo ha dato vita ad un vero e proprio rinnovo della tradizione del romanzo d'avventura.
Stevenson ? considerato uno dei maggiori esponenti di quel complesso movimento letterario che reag? al naturalismo e al positivismo. L'originalit? della sua narrativa ? data dall'equilibrio tra fantasia e stile chiaro, preciso, nervoso.
Nel 1886 viene pubblicato "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" (The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde). Anche questo titolo contribuisce - e non poco - a imprimere il nome di Robert Louis Stevenson nella storia della grande narrativa mondiale del XVIII secolo.
La narrazione di un caso di sdoppiamento di personalit? assume un potente valore allegorico, illuminando le forze del bene e del male presenti nella natura umana. Il racconto ? famosissimo, oggetto di un numero considerevole di adattamenti riprese e sviluppi cinematografici.
Nello stesso anno Stevenson pubblica "Il ragazzo rapito" (Kid napped), a cui l'autore dar? un seguito nel 1893 con "Catriona" (1893).
Del 1888 ? "La freccia nera" (The black arrow). Ne "Il signore di Ballantrae" (The master of Ballantrae, 1889) il tema della fatale attrazione del male ? magistralmente rappresentato nella storia dell'odio tra due fratelli scozzesi.
Raggiunge un discreto benessere economico, tuttavia la salute cagionevole e l'attrazione per l'avventura lo spingono a lasciare definitivamente l'Europa alla ricerca di un clima pi? mite. Nel 1888 dopo una breve sosta a New York, riparte per l'Ovest e poi, insieme alla famiglia, alla volta del Pacifico meridionale. Si stabilisce nelle isole Samoa a partire dal 1891. Qui trascorrer? una vita tranquilla, lavorando fino al giorno della sua morte, circondato dall'amore e dal rispetto degli indigeni che in pi? occasioni avr? modo di difendere dalle prepotenze dei bianchi.
Di ambiente polinesiano sono i racconti "I divertimenti delle notti dell'isola" (The island nights' entertainments, 1893) e "Nei mari del Sud" (In the South seas, 1896). Postumi sono stati pubblicati due romanzi incompiuti, "Weir di Hermiston" (Weir of Hermiston, 1896) uno dei suoi lavori pi? pregevoli, e "Saint Yves" (1898).
Artista estremamente versatile, nella sua carriera Stevenson affront? i generi letterari pi? diversi, dalla poesia ad una sorta di romanzo poliziesco, dal romanzo storico al racconto esotico. Il nucleo della sua opera ? morale. Sfruttando la libert? narrativa consentita dal racconto fantastico e dal romanzo d'avventura, Stevenson esprime con una forma mitico-simbolica molto suggestiva idee, problemi e conflitti, proiettando i personaggi, come il lettore, nelle circostanze pi? insolite e inattese.
Robert Louis Stevenson muore a Upolu, nelle isole Samoa, il 3 dicembre 1894.


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dany61
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Inserito il - 28/03/2013 : 14:25:29
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ROberta PInotti politica italiana |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Inserito il - 28/03/2013 : 15:00:56
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PIstocchino, vero nome FRancesco Antonio Mamiliano Pistocchi (Palermo 1659 ? Bologna 1726), ? stato un compositore, contraltista e librettista italiano. Nel 1667, a soli otto anni, pubblic? i Capricci Puerili per clavicembalo e altri strumenti. Nel 1670 divenne cantore di musica sacra a Bologna, nella Basilica di San Petronio. Nel 1675 esord? a Ferrara come cantante lirico. Dal 1686 al 1695 fu cantore alla corte di Parma. Successivamente fu maestro di cappella per il marchese di Ansbach, e poi a Vienna. Dopo il 1700 torn? a Bologna, dove fond? una scuola di canto che ebbe larga fama. Nel 1702 Ferdinando de' Medici lo nomin? virtuoso di camera e di cappella. Fu autore di interessanti opere teatrali, rappresentate anche all'estero, e oratori; ha lasciato anche musica sacra, arie e cantate.
http://www.youtube.com/watch?v=rhfRnqlHv0I |
Modificato da - celeste in data 28/03/2013 15:08:05 |
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Enza
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FRomm EriCH
Erich Pinchas Fromm nasce il 23 marzo 1900 a Francoforte sul Meno (Germania). La sua famiglia ? di origini ebraiche (il padre ? un ricco commerciante di vini israelita) e molta importanza avr? sulla sua formazione il rigido ambiente religioso in cui cresce. Erich Fromm consegue nel 1922 la laurea in filosofia ad Heidelberg; la sua tesi si intitola "Sulla funzione sociologica della legge ebraica nella Diaspora". Fromm in questo trattato propone una ricostruzione sociologica delle origini della diaspora, del rabbinismo, dei rapporti con il cristianesimo concentrando la sua analisi su alcuni momenti della storia religiosa che ritiene esemplari. Negli anni '70, sull'onda del successo delle sue pubblicazioni, anche la tesi verr? data alle stampe.
In seguito studia psicanalisi a Monaco svolgendo anche attivit? di psicanalista presso l'Istituto psicanalitico di Berlino e di Francoforte. Non si laurea in medicina, ma inizia a praticare la psicoanalisi nel 1925, divenendo presto famoso. Dal 1929 al 1932 ? assistente nell'Universit? di Francoforte. Il 16 giugno 1926, si unisce in matrimonio con Frieda Fromm-Reichmann, da cui si separer? cinque anni pi? tardi (1931).
Al 1930 risale la prima tesi di Fromm sulla funzione delle religioni, la quale viene pubblicata su "Imago", una rivista edita da Sigmund Freud.
Invitato all'Istiituto di psicoanalisi di Chicago, Fromm visita gli Stati Uniti nel 1933. L'anno seguente per opposizione al nazismo, lascia la Germania per stabilirsi permanentemente negli Stati Uniti; dal 25 maggio 1940 diventer? cittadino americano. Erich Fromm tiene lezioni all'Universit? di Columbia dal 1934 al 1939, poi in altre universit? americane.
Il 24 luglio 1944 sposa Henny Gurland; la moglie si ammala nel 1948 e muore soltanto quattro anni dopo, il 4 giugno 1952. Non passano due anni che si unisce in matrimonio per la terza volta, il 18 dicembre 1953, con Annis Glove Freeman.
Nel 1950 si trasferisce in Messico dove diviene professore del dipartimento di psicanalisi dell'Universit? nazionale del Messico (dal 1951). Quattro anni pi? tardi (1955) ? nominato Direttore del dipartimento di psicologia della stessa Universit? del Messico e ha il compito di dirigere l'addestramento di psicoanalisi e di psichiatria. Infine nel 1962 diventa titolare di una cattedra di psichiatria a New York.
All'inizio degli anni '60 pubblica due libri sul pensiero di Marx: "Il concetto di Uomo in Marx" e "Oltre le catene dell'illusione: il mio incontro con Marx e Freud".
Per alcuni anni Fromm ? molto attivo politicamente. Iscritto al Partito Socialista Americano a met? degli anni '50, d? il suo contributo per contrastare il fenomeno del maccartismo di quegli anni. A questo periodo risale l'articolo "Potr? l'uomo prevalere? Un'indagine sui fatti e le finzioni della politica estera" (1961). Uno dei maggiori interessi politici di Fromm era rivolto al movimento pacifista internazionale, e nella lotta contro gli armamenti nucleari ed il coinvolgimento statunitense nella guerra in Vietnam. Nel 1974 parte per la Svizzera, a Muralto: Erich Fromm muore a Locarno il 18 marzo 1980 cinque, pochi giorni prima di compiere ottanta anni.
Considerato uno dei maggiori rappresentanti della psicologia post-freudiana, la posizione propositiva di Erich Fromm ? stata definita "Socialismo umanistico" (o Umanesimo Normativo).
Tra le conclusioni eterodosse rispetto alla dottrina freudiana, si evidenzia in Fromm la tesi espressa e sostenuta in "Psicoanalisi della societ? contemporanea", secondo la quale una intera societ? pu? essere malata.
Freud ha lungamente cercato l'origine dei traumi che rendono la vita delle persone un continuo ripetere eventi dolorosi immodificabili. Inizialmente li riteneva accaduti durante la prima infanzia, mentre successivamente le sue riflessioni si rivolgono alla storia dell'umanit? per rintracciare antichi avvenimenti traumatici. Fromm invece sottolinea il ruolo che l'ambiente pu? giocare all'interno dello sviluppo della malattia psichica individuale, quindi come una societ? malata possa condizionare e portare alla malattia individui che nascono sani.
Il culmine della filosofia politica e sociale di Fromm si trova nel suo "La societ? sana", pubblicato nel 1955.

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china46
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Inserito il - 29/03/2013 : 21:23:19
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CHerubini LuiGI
Luigi Maria Cherubini (Firenze, 14 settembre 1760 ? Parigi, 15 marzo 1842) ? stato un compositore italiano, esponente del Classicismo.

Figlio di un insegnante di musica, fu il decimo di dodici figli. Incominci? a studiare musica all'et? di sei anni; tre anni dopo venne affidato ai maestri Felici, Bizzarri e Castrucci, con cui studi? canto, contrappunto e organo. Compiuti gli studi a Bologna e a Milano, inizi? ancora molto giovane a comporre musica sacra. La sua prima opera fu una messa solenne a quattro voci con orchestra che fu eseguita a Firenze realizzata quando aveva tredici anni. Seguirono altre opere di musica religiosa e da camera molto apprezzate al punto da indurre il granduca Leopoldo di Toscana ad assegnargli una pensione (1778), necessaria per il soggiorno di studio bolognese dove l'attese il maestro Sarti. Negli anni che vanno dal 1780 al 1784 fu prolifico di opere teatrali al punto da ottenere un invito per recarsi a Londra, dove compose l'opera buffa La finta principessa e il Giulio Sabino.
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dany61
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Inserito il - 30/03/2013 : 06:39:19
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GIgi PorcedDU scultore italiano |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 30/03/2013 : 09:48:58
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in sua memoria..
ENzo Jannacci
Enzo Jannacci nasce a Milano il 3 giugno 1935. A dispetto della sua immagine pubblica bizzosa e stravagante, Jannacci ? stato un uomo di grande rigore e sensibilit? umana. Laureatosi in medicina all'Universit? degli studi di Milano, si ? specializzato in chirurgia generale, esercitando la professione di medico chirurgo anche quando, baciato dal successo, avrebbe potuto lasciare tutto.
Anche sul piano musicale la sua preparazione non era indifferente. Parallelamente alla maturit? scientifica ed agli studi universitari ha frequentato il conservatorio, diplomandosi in pianoforte, diplomato in armonia, composizione e direzione d'orchestra.
Ha studiato inoltre con il maestro Centernieri, insegnante dei pi? noti "orchestratori" italiani.
Tra le sue prime esperienze ci sono quelle al Santa Tecla, il tempio del rock'n'roll milanese dove suona insieme a Tony Dallara, Adriano Celentano e il suo grande amico Giorgio Gaber.
Ma la natura artistica di questo gran milanese lo portava verso l'esplorazione di un mondo che solo lui ? riuscito a tratteggiare con ironia e vena poetica ineguagliate: quello dei diseredati o della vecchia Milano, il mondo dello spirito di solidariet? tipico del Nord e delle vecchi osterie abitate da personaggi sanguigni e veraci.
E' nel celeberrimo Derby di Milano, un palcoscenico in cui si faceva pi? cabaret che musica, che per la prima volta mette in evidenza le sue doti di intrattenitore. Se ne accorge anche Dario Fo, che porta il giovane Enzo Jannacci in teatro. Un'esperienza molto importante, che lo porta indubbiamente verso una caratterizzazione maggiore anche delle sue canzoni (molte delle quali hanno molto di "teatrale").
Insomma, Jannacci non dimentica certo la musica, il suo grande amore, e con una produzione discografica di circa venti album, una miriade di 45 giri (primo disco "L'ombrello di mio fratello", 1959), attesta quantitativamente, oltre che qualitativamente la sua significativa presenza nel panorama della canzone d'autore italiana.
Nasce cos? "22 canzoni", un recital storico, che apre la strada anche ai successi discografici (Vengo anch'io, no tu no - Giovanni telegrafista - ecc.), ma lancia soprattutto dei brani storici per la cultura canzonettistica italiana: si pensi solo a "L'Armando" e a "Veronica" per citare i pi? noti.
Ancora sul piano musicale vanno rilevate le esperienze di Jannacci come compositore di colonne sonore. Citiamo per il cinema "Romanzo popolare" di Monicelli, "Saxofone" di e con Renato Pozzetto, "Pasqualino settebellezze", che nel 1987 gli valse una nomination all'Oscar come miglior colonna sonora e "Piccoli equivoci" di Ricky Tognazzi.
Per il teatro numerosi lavori anche al di fuori di quelli da lui interpretati come "La tappezzeria", scritta a quattro mani con Beppe Viola, come pure "L'incomputer" edito dalla Bompiani con l'avallo di Umberto Eco.
Come autore per altri e arrangiatore, citiamo per tutte, le raccolte "Milva la rossa" e "Mina quasi Jannacci".
Nel 1989 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con "Se me lo dicevi prima", il contributo di un importante cantautore italiano alla lotta contro la droga. Sempre nel 1989 incide, nel corso di una fortunata tourn?e un album doppio "dal vivo" che contiene gran parte dei suoi successi e s'intitola "Trent'anni senza andare fuori tempo".
Nel 1991 torna al Festival di Sanremo con la canzone "La fotografia" in coppia con la grandissima Ute Lemper e riceve il Premio della Critica Musicale, contemporaneamente realizza un nuovo LP con gli arrangiamenti di Celso Valli, intitolato "Guarda la fotografia".
Nel 1994 si ripresenta al Festival di Sanremo in coppia con Paolo Rossi con il brano "I soliti accordi", che ? anche il titolo del rispettivo LP, sempre di grandi contenuti, arrangiato da Giorgio Cocilovo e il figlio Paolo Jannacci.
Nel 1996 fa coppia in tv con Piero Chiambretti nella nuova edizione de "Il Laureato". Dopo questa esperienza, Enzo Jannacci continua a lavorare nei maggiori teatri italiani con il suo enorme repertorio ed insieme al figlio Paolo realizza, nel 1998, la raccolta completamente restaurata e restilizzata "Quando un musicista ride" edito dalla Sony Music Italia. Il lavoro ? decisamente imponente e comprende, oltre a tre brani inediti (uno di essi "Gi? la luna ? in mezzo al mare" ? realizzato insieme al vecchio sodale, l'ormai Nobel per la Letteratura Dario Fo) un percorso temporale che ben mette in evidenza lo spessore della carriera quarantennale di questo geniaccio.
Nei periodi successivi Jannacci torna al jazz, un suo vecchio amore che lo aveva iniziato nei primi anni della sua adolescenza musicale e intellettuale; passione che lo ha portato a proporre in pubblico brani originali e standard con l'ausilio dei migliori musicisti italiani del settore.
Nel 2001, dopo circa tre anni di lavoro continuativo e dopo sette anni di assenza, propone al grande pubblico il suo ultimo lavoro di studio; un cd di 17 brani, quasi tutti inediti, di enorme impatto emotivo e sociale. Dedicato a suo padre, "Come gli aeroplani" ? destinato a diventare una pietra miliare della discografia italiana insieme a "Vengo anch'io, no tu no", "Quelli che...", e "Ci vuole orecchio".
Da tempo malato di cancro Enzo Jannacci muore a Milano il 29 marzo 2013 all'et? 77.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=_VOuiHDpE58#! |
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celeste
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Inserito il - 31/03/2013 : 15:00:30
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DUchamp MArcel (Blainville 1887 - Neuilly sur Seine 1968) pittore, scultore e scacchista francese, fratello dello scultore R.Duchamp-Villon e fratellastro del pittore J.Villon
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Modificato da - celeste in data 31/03/2013 15:03:10 |
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Enza
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Inserito il - 31/03/2013 : 18:02:55
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Margaret RUtherford.
(Londra, 11 maggio 1892 ? Chalfont St. Peter, 22 maggio 1972) ? stata un'attrice britannica. Vinse il premio Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 1964 per la sua interpretazione nel film International Hotel. ? nota soprattutto per aver interpretato sullo schermo Miss Marple, il personaggio nato dalla penna della scrittrice Agatha Christie.
Nata in un sobborgo a sud di Londra, Margaret Taylor Rutherford era l'unica figlia di William Rutherford Benn e della sua seconda moglie Florence Nicholson. Prima della sua nascita, il padre aveva sofferto di gravi problemi mentali che lo avevano condotto ad uccidere suo padre, un reverendo, motivo per cui venne internato per diversi anni in un manicomio criminale. Ancora giovane, Margaret venne portata in India, ma fece ritorno in Gran Bretagna all'et? di tre anni, per vivere con la zia, Bessie Nicholson, dopo che sua madre era morta suicida. Educata alla Wimbledon High School e al RADA, fece il suo debutto teatrale all'Old Vic nel 1925. La Rutherford avrebbe sfruttato la sua caratteristica fisicit? e il suo spirito arguto per affermarsi come attrice brillante, in commedie come L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, messa in scena al Globe Theatre nel 1939, e Spirito allegro di No?l Coward (nel ruolo della maldestra veggente, Madame Arcati), diretta dallo stesso autore nel 1941 al Piccadilly Theatre di Londra. "Non avrei mai pensato di recitare per far ridere. Non pensavo che la platea mi ritenesse cos? divertente", avrebbe scritto Margaret Rutherford nella propria autobiografia, pubblicata postuma nel 1972. Nel 1961 l'attrice imperson? per la prima volta sullo schermo il ruolo di Miss Marple in quattro film ispirati ai gialli di Agatha Christie, Assassinio sul treno (1961), tratto da Istantanea di un delitto, Assassinio al galoppatoio (1963), tratto da Dopo le esequie (romanzo in cui il protagonista ? Hercule Poirot), Assassinio a bordo (1963), tratto da Un delitto avr? luogo, e Assassinio sul palcoscenico (1964), tratto da Fermate il boia (romanzo in cui il protagonista ? Hercule Poirot). La sua interpretazione energica e spiritosa di Miss Marple avrebbe ottenuto un grande successo. In seguito vinse il Premio Oscar e il Golden Globe per la sua partecipazione al film International Hotel (1963), nel ruolo di una duchessa smemorata, al fianco di Elizabeth Taylor e Richard Burton. Venne nominata Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico (OBE) nel 1961, ed elevata al grado di Dama Comandante (DBE) nel 1967. Nella vita privata spos? l'attore Stringer Davis nel 1945, il quale le sarebbe stato sempre accanto, sostenendola soprattutto nei suoi periodi di depressione. Negli ultimi anni l'attrice soffr? per il morbo di Alzheimer. Si spense nella sua casa, nella contea di Buckinghamshire, nel 1972.
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china46
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Inserito il - 31/03/2013 : 20:48:00
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RUggero Leoncavallo
Ruggero Leoncavallo, allo stato civile Ruggero Giacomo Maria Giuseppe Emmanuele Raffaele Domenico Vincenzo Francesco Donato Leoncavallo (Napoli, 23 aprile 1857 ? Montecatini Terme, 9 agosto 1919), ? stato un compositore italiano, autore di opere liriche e operette.

Nato a Napoli, da bambino si trasfer? con la famiglia in provincia di Cosenza, a Montalto Uffugo[1], dove il padre fu pretore. In giovanissima et? assistette a un fatto di sangue che, successivamente, lo ispir? per la realizzazione dell'opera Pagliacci. Studi? al Conservatorio di San Pietro a Majella nella sua citt? natale. Dopo alcuni tentativi operistici giovanili non particolarmente fortunati, sulla scia del grande successo riportato nel 1890 da Cavalleria rusticana di Mascagni, compose un'opera verista destinata a grande fortuna: Pagliacci. Rappresentata per la prima volta nel 1892 al Teatro Dal Verme di Milano, sotto la direzione di Arturo Toscanini, l'opera riscosse un successo immediato ed ?, forse, l'unica creazione di Leoncavallo che non sia mai uscita dal grande repertorio lirico. La sua aria pi? celebre, "Vesti la giubba", registrata da Enrico Caruso, fu il primo disco al mondo a toccare il milione di copie di vendita. L'anno successivo (1893) venne rappresentata a Milano l'opera I Medici, ma n? questa creazione, n? la successiva, Chatterton, rappresentata a Roma nel 1896, ottennero il successo sperato. Anche La boh?me, rappresentata per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia nel 1897, dopo un buon avvio iniziale, fu messa in ombra dalla crescente notoriet? dell'opera omonima di Puccini (1896), con cui condivide il titolo e il soggetto, basato sul romanzo Sc?nes de la vie de Boh?me di Henri Murger. Dopo un periodo giovanile ricco di viaggi, verso la fine del XIX secolo Leoncavallo approd? a Brissago (Svizzera). Nel 1903 egli affid? all'architetto Bernasconi il compito di costruirgli una villa a Brissago, Villa Myriam. L? il Maestro visse fino al 1916, anno in cui dovette venderla per far fronte alle ristrettezze finanziarie. Fino ad allora, la sua villa fu un punto di ritrovo per direttori di teatro, scrittori, cantanti, editori (Toscanini, Caruso, Sonzogno...). I brissaghesi, consapevoli del suo attaccamento al loro villaggio, gli concessero nel 1904 la cittadinanza onoraria. Successivamente Leoncavallo compose Zaz? (1900), ricordata solo per due arie rimaste in repertorio. Tra le molte romanze da lui composte, la pi? famosa ? Mattinata scritta per la Gramophone Company e prevista per la voce di Caruso. Lo stesso Leoncavallo suon? il pianoforte durante la prima incisione della romanza avvenuta l'8 aprile del 1904 e interpretata da Caruso. Il compositore mor? a Montecatini Terme nel 1919. Fu seppellito a Firenze nel cimitero delle Porte Sante. Le sue spoglie mortali, assieme a quelle di sua moglie Berthe, dando seguito al suo desiderio, verranno traslate a Brissago nel 1989. La tomba ? situata nel portico del XVII secolo, accanto alla chiesa rinascimentale di Madonna del Ponte. Curiosit? [modifica]
La sua pi? celebre romanza, Vesti la giubba, ha ispirato Bob Kane nella creazione del personaggio del Joker ed ? stata citata dai Queen all'inizio del loro brano It's a Hard Life, mentre Mattinata (L'aurora di bianco vestita), scritta per Enrico Caruso che l'incise nel 1904, ? stata ripresa negli anni settanta dal cantante di musica leggera Al Bano. Nella citt? di Montalto Uffugo, luogo dove Ruggero Leoncavallo soggiorn? da fanciullo, si sta lavorando per realizzare il Museo Leoncavallo, unico in Italia, all'interno dello splendido chiostro domenicano del 1400.
VA
sera e buona pasquetta |
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Enza
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Inserito il - 01/04/2013 : 10:32:10
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VAn Dyke Dick
Dick Van Dyke, l'attore protagonista insieme a Julie Andrews della celeberrima pellicola "Mary Poppins" (Walt Disney, 1964) nasce il 13 dicembre 1925 a West Plains, nel Missouri.
Fa notare le sue performances di artista all'aviazione militare statunitense durante la Seconda guerra mondiale, in cui ? arruolato come DJ e conduttore radiofonico. Le doti di cantante e ballerino di Dick Van Dyke lo portano in seguito a intraprendere la carriera di attore teatrale.
Nel 1960 a Broadway, Van Dyke ? il protagonista del musical "Bye Bye Birdie"; il suo talento gli vale la stessa parte per la produzione cinematografica dell'opera, nel 1963.
Il meritato successo lo fa approdare in televisione con "The Dick Van Dyke Show", una serie che con il personaggio di Rob Petrie, sar? uno dei programmi simbolo degli anni '60 americani.
Instancabile, Dick Van Dyke mentre compare nella serie tv che porta il suo nome, non rifiuta le partecipazioni ai film che il mondo del cinema gli propone.
Per il personaggio di Bert, del gi? citato "Mary Poppins", nel 1965 riceve il prestigioso Golden Globe.
Un altro famoso musical interpretato da Van Dyke ? "Chitty Chitty Bang Bang", del 1968, dove interpreta Caractacus Potts, l'inventore pazzo che acquista una vecchia auto, tanto desiderata da due fratellini, e che la trasforma in una sorta di aeroplano, con cui sorvola villaggi e campagne in cerca di fantastiche avventure.
Nei primi annni '70 Dick Van Dyke cade vittima dell'alcolismo. Contro questo problema, che ha ritenuto opportuno rendere pubblico, conduce una dura battaglia personale. L'esperienza del superamento del problema lo porta nel 1974 a recitare nel film "The Morning After", il suo primo ruolo drammatico.
Torna in tv negli anni '70 con la rinnovata serie "New Dick Van Dyke Show".
Although Dick's ability to play musical roles diminished along with the popularity of the genre itself, he continued to get acting parts and continued to be a popular face on the television of the '80s and '90s.
Anche se la capacit? dell'attore nell'interpretare i ruoli musicali di cantante e ballerino ? diminuita con il diminuire della popolarit? del genere, Dick Van Dyke ha continuato ad ottenere parti come attore ed ha continuato ad essere un volto televisivo popolare durante gli anni '80 e '90.
In Italia abbiamo potuto rivederlo nel ruolo del medico protagonista della serie di telefilm "Un detective in corsia" (1993-2001), insieme al figlio Barry, anche lui attore, protagonista nella serie nel ruolo del tenente Steve Sloan.
 PI
buona pasquetta |
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china46
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Inserito il - 01/04/2013 : 11:18:02
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PIetro MicCA
Pietro Micca , in piemontese P? Mica o Pero Mica[1] (Sagliano, 6 marzo 1677 ? Torino, 30 agosto 1706) ? stato un militare sabaudo. Arruolato come soldato-minatore nell'esercito del Ducato di Savoia, ? storicamente ricordato per l'episodio di eroismo nel quale perse la vita e che consent? alla citt? di Torino di resistere all'assedio di Torino del 1706, durante la guerra di successione spagnola da parte delle truppe francesi.

Si sa poco sulla sua persona prima del gesto, tranne che proveniva da famiglia modesta. Nacque dal matrimonio tra Anna Martinazzo, originaria della frazione Riabella di San Paolo Cervo, con il muratore Giacomo Micca, nativo di Sagliano, oggi Sagliano Micca,[2] piccolo centro della bassa Valle Cervo unito all'antica Andorno Cacciorna, oggi Andorno Micca.
Il 29 ottobre 1704 spos? Maria Caterina Bonino, e ne ebbe il figlio Giacomo Antonio (1706-1803). Pietro Micca lavor? inizialmente come muratore. Rimasto disoccupato, si arruol? nella compagnia minatori nell'esercito sabaudo, allora impegnato nella guerra di successione spagnola (1702-1714).
Nella notte tra il 29 e il 30 agosto 1706 ? in pieno assedio di Torino da parte dell'esercito francese ? forze nemiche entrarono in una delle gallerie sotterranee della Cittadella, uccidendo le sentinelle e cercando di sfondare una delle porte che conducevano all'interno. Pietro Micca ? conosciuto con il soprannome di passepartout ? era di guardia ad una di queste porte insieme ad un commilitone.
La tradizione narra che i due soldati sentirono dei colpi di arma da fuoco e capirono che non avrebbero resistito a lungo: decisero cos? di far scoppiare della polvere da sparo (un barilotto da 20 chili posto in un anfratto della galleria chiamata capitale alta) allo scopo di provocare il crollo della galleria e non consentire il passaggio alle truppe nemiche. Non potendo utilizzare una miccia lunga perch? avrebbe impiegato troppo tempo per far esplodere le polveri, Micca decise di impiegare una miccia corta, conscio del rischio che avrebbe corso. Istintivamente, quindi, allontan? il compagno con una frase che sarebbe diventata storica: ?Alzati, che sei pi? lungo d'una giornata senza pane?,[3] e senza esitare diede fuoco alle polveri, cercando poi di mettersi in salvo correndo lungo la scala che portava al cunicolo sottostante.
Micca mor? travolto dall'esplosione e il suo corpo fu scaraventato a una decina di metri di distanza. Fu sepolto in una tomba comune. L'ubicazione della scala su cui avvenne il gesto si ? avuta soltanto nel 1958 grazie alle ricerche del generale Guido Amoretti (1920-2008), appassionato archeologo e studioso di storia patria.
buona Pasquetta
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celeste
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CAron dimonio, con occhi di bragia .... (Divina Commedia) Nella religione greca e romana Caronte era il traghettatore dell'Ade: trasportava i nuovi morti da una riva all'altra del fiume Acheronte
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china46
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DI Rienzo Cola
Cola di Rienzo, al secolo Nicola di Lorenzo Gabrini o in romanesco Cola de Rienzi (Roma, 1313 ? Roma, 8 ottobre 1354), tribuno, divenne noto perch? tent?, nel periodo finale del medioevo, di restaurare il comune nella citt? di Roma straziata dai conflitti tra papi e baroni. Si autodefiniva "l'ultimo dei tribuni del popolo". Alla sua figura il compositore Richard Wagner ha dedicato l'opera lirica Rienzi, l'ultimo dei tribuni.

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 01/04/2013 : 18:09:02
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| china46 ha scritto:
DI Rienzo Cola
Cola di Rienzo, al secolo Nicola di Lorenzo Gabrini o in romanesco Cola de Rienzi (Roma, 1313 ? Roma, 8 ottobre 1354), tribuno, divenne noto perch? tent?, nel periodo finale del medioevo, di restaurare il comune nella citt? di Roma straziata dai conflitti tra papi e baroni. Si autodefiniva "l'ultimo dei tribuni del popolo". Alla sua figura il compositore Richard Wagner ha dedicato l'opera lirica Rienzi, l'ultimo dei tribuni.

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Dina & Dario |
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Enza
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DIrk BoGArde
Figlio dell'art director del Times di Londra Ulric van den Bogaerde e di Margaret Niven, attrice scozzese, Dirk Bogarde nacque a Hampstead, Inghilterra, il 28 marzo 1921. Derek Jules Gaspard Ulric Niven van den Bogaerde (questo il nome dell'attore all'anagrafe) divenne durante l'arco della sua carriera il simbolo di quel cinema autorale raffinato e un po' nichilista lontano dai clamori dello star system, grazie all'oculata scelta delle interpretazioni (dopo un inizio all'insegna dei ruoli brillanti e romantici, ha poi sempre prediletto temi crepuscolari o decadenti).
Prima di arrivare sui set cinematografici dei registi pi? quotati Bogarde frequent? l'Allen Glens College di Glasgow e l'University College di Londra. Diplomato alla Chelsea Polytechnic School of Art e al Royal College of Art di Londra ha poi fatto lo scenografo teatrale per debuttare come attore solo nel 1939.
Durante la seconda guerra mondiale prest? servizio nell'Intelligence dell'esercito britannico;a guerra finita visse in diversi paesi dell'Estremo oriente.
Nel dopoguerra Dirk Bogarde appare nella pi?ce teatrale "Power without glory" per poi firmare un contratto con la Rank che, dal 1947 all'inizio degli anni '60, gli fece ottenere una trentina di ruoli cinematografici.
Nel 1961 l'attore inglese interpreta l'avvocato omosessuale Melville Farr nel film di Basil Dearden "Victim" (1961), mentre due anni dopo ? il cameriere Hugo Barrett nel capolavoro di Joseph Losey "Il servo" (girato nel 1963, tratto dal romanzo di Robin Maugham e sceneggiato nientemeno che da Harold Pinter).
Diretto da Losey e sceneggiato sempre da Pinter (che, ricordiamolo, ? uno dei massimi drammaturghi del Novecento) ? anche nel successivo "L'incidente" (1967) che Bogarde interpreta con Jacqueline Sassard, Michael York e Stanley Baker.
Agli anni '60 ? anche da ascrivere il fondamentale incontro con Luchino Visconti, una conoscenza per lui di importanza cruciale: Visconti ne far? una sorta di attore-feticcio. Lo sguardo mesto e rassegnato di Bogarde sembra perfetto per i ruoli che Visconti ha in mente. Prima lo utilizza come protagonista (al fianco di Ingrid Thulin e Helmut Berger) nell'apocalittico "La caduta degli dei" (1969), poi nel 1971 gli affida il difficile e controverso ruolo di Gustav von Aschenbach, il musicista che in "Morte a Venezia" si invaghisce di un efebico ragazzino di tredici anni.
Tre anni dopo ? con Charlotte Rampling nel film di Liliana Cavani "Il portiere di notte (1974) e nel 1977 interpreta Claude Langham in "Providence", di Alain Resnais.
Bogarde non poteva mancare di attirare anche un regista estremo come Fassbinder, il quale nel 1978 gli affida il ruolo centrale nell'inquietante "Despair", una pellicola tratta da un romanzo di Vladimir Nabokov e incentrata sul tema ossessivo dell'identit?.
Alla fine degli anni '70 Bogarde si ? stabil? in una fattoria nel sud della Francia dove ha scrisse un'autobiografia e diversi romanzi di successo (tra i quali ricordiamo "West of sunset").
Riprese a lavorare per il cinema interpretando nel 1987 "The Vision di Stone". E' nel 1990 che il grande attore inglese, a sessantanove anni, gir? il suo ultimo film, "Daddy nostalgie" di Bertrand Tavernier, storia del reincontro tra un padre ormai malato e una figlia(Jane Birkin) troppo a lungo distante.
Ritiratosi definitivamente dalle scene Dirk Bogarde ? morto a Londra l'8 maggio 1999 per un attacco cardiaco.

buona serata |
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dany61
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Inserito il - 02/04/2013 : 06:42:49
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GAbrieLA Szab? ex atleta rumena, campionessa olimpica |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 02/04/2013 : 10:35:46
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LAgerlof SrlMA
Selma Ottilia Lovisa Lagerl?f nasce il 20 novembre 1858 a Marbacka, nel V#1235;rmland, regione della Svezia situata sul confine con la Norvegia, popolata da gente semplice la cui cultura affonda le radici in un profondo spirito religioso che sconfina nella superstizione e nel misticismo, in un mondo fantastico popolato da spiritelli della terra e da personaggi eroici.
Di queste leggende che scaldano il cuore, narrate dagli adulti davanti ai camini nelle gelide serate nordiche, di questo humus, si nutre la piccola Selma durante la fanciullezza, sviluppando un forte attaccamento alla sua terra, alla sua storia, alla sua cultura. Studia poi a Stoccolma per diventare maestra elementare ed inizia ad insegnare nel 1885, a Landskrona. Riesce, dopo anni di sofferta gestazione, a por mano alla sua prima opera e finalmente, nel 1891, pubblica la "Saga di G#1255;sta Berling".
Dopo una prima fase in cui il romanzo epico-narrativo viene poco apprezzato, nel 1893 esplode in un successo crescente, prima in Svezia e subito dopo in tutto il mondo. Grazie alla "Saga" Selma Lagerl?f vince anche un premio letterario consistente in una considerevole somma di denaro che le consente, nel 1895, di abbandonare l'insegnamento e intraprendere una serie di viaggi. Parte dunque per l'Italia dove, in Sicilia, trova ispirazione per "I miracoli dell'anticristo", romanzo pubblicato nel 1897 ed ambientato nell'isola. Da un lungo soggiorno in Egitto trae spunto per un altro capolavoro, "Jerusalem", pubblicato fra il 1901 ed il 1902, che narra di una piccola comunit? rurale danese trasferitasi in Terrasanta.
Fra il 1906 ed il 1907 pubblica "Quel viaggio meraviglioso di Nils Holgersson", un racconto nato con intenti didattici per ragazzi e che diviene una fra le sue pi? celebrate opere; suoi dichiarati estimatori sono, fra gli altri, lo scrittore giapponese Kenzabur#333; #332;e (premiato nel 2004 con il Nobel) ed il filosofo austriaco Karl Popper. Selma ? ormai all'apice della carriera: sul finire del 1907 la pi? antica e prestigiosa universit? scandinava, che ha sede nella citt? svedese di Uppsala, le assegna la laurea honoris causa in Filosofia e, nel 1909, la Reale Accademia di Svezia la giudica degna - prima donna nella storia del premio - del Nobel per la Letteratura "per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere".
Cinque anni dopo sar? chiamata dall'Accademia stessa - ed anche in questo caso ? la prima donna nella storia - che la annovera fra i 18 membri che la compongono. Prosegue intanto incessante l'attivit? letteraria con "La casa di Liljecrona" (1911), "L'Imperatore di Portugallia" (1914), "L'anello di L#1255;wensk#1255;ld" (1925), "Anna Sv#1235;rd" (1928).
Gli ultimi anni della sua vita la vedono confrontarsi e contrapporsi alle due grandi minacce del Novecento: la Germania nazista e l'Unione Sovietica, soccorrendo con i suoi pochi mezzi gli oppressi ed i perseguitati e giungendo a vendere la medaglia d'argento del Nobel per la causa della libert?. Selma Lagerl?f Si spegne nella natia Marbacka, in seguito ad un infarto, il 16 marzo 1940, all'et? di ottantadue anni.
Selma Lagerl?f ha rappresentato un solido baluardo all'anti-romanticismo, al naturalismo imperante in Svezia ed in Europa, andando a riscoprire ed esaltare in chiave lirica tutto il pathos che aveva tradizionalmente caratterizzato la narrativa popolare del suo Paese. Tra le altre sue opere pi? significative si ricordano: "Legami invisibili" (1894); "Regine di Kungah#1235;lla" (1895)"; La leggenda di un vecchio maniero" (1899); "Leggende di Cristo" (1904); "Il denaro del signor Arne" (1904); "Il carrettiere della morte" (1911); "Carlotta L#1255;wenskold" (1925); "Memorie di giovent?" (1930).

buona giornata |
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china46
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Inserito il - 02/04/2013 : 19:49:37
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MAssimo TRoisi
Massimo Troisi (San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 ? Lido di Ostia, 4 giugno 1994) ? stato un attore, regista e sceneggiatore italiano, ricordato soprattutto per essere stato l'esponente della nuova comicit? napoletana (portata alla ribalta dal gruppo teatrale La Smorfia nella seconda met? degli anni settanta), assieme a Lello Arena ed Enzo Decaro. Nel 1996 fu candidato ai premi Oscar come miglior attore e miglior sceneggiatura non originale per il film Il postino. Scomparve prematuramente, a quarantuno anni, per un fatale attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche di cui soffriva sin dall'et? di dodici anni. Da una classifica stilata dalla federazione italiana psicologi nel 1997, Massimo Troisi risultava essere un mito per la maggior parte dei giovani.

sera |
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dany61
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Inserito il - 02/04/2013 : 21:36:51
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TRoy DUmais tuffatore statunitense |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 03/04/2013 : 10:42:29
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DUbcek AlesSAnder
Alexander Dubcek nasce a Uhrovec (in Cecoslovacchia, oggi Repubblica Slovacca) il giorno 27 novembre 1921. La famiglia si trasferisce in Unione Sovietica quando il piccolo Alexander ha solo quattro anni. Rientrato in Cecoslovacchia nel 1939, all'et? di 18 anni, inizia a lavorare come operaio. Presto aderisce al movimento comunista clandestino, prendendo parte alla resistenza antinazista e all'insurrezione slovacca del 1944.
Nel 1951 diventa deputato dell'Assemblea nazionale. Dodici anni dopo, nel 1963, Alexander Dubcek diviene segretario e leader del Partito comunista slovacco. Il suo partito assieme a quello di Boemia e Moravia formava il PCC, Partito Comunista Cecoslovacco.
Convinto della necessit? di abbandonare il modello sovietico, Dubcek riunisce intorno a s? un folto gruppo di politici e intellettuali riformatori, diventando il maggiore interprete di una linea antiautoritaria e di una feconda stagione politica, quella che verr? ricordata come "Primavera di Praga".
La sua filosofia, che andava contro il carattere di regime assunto dal modello sovietico, veniva definita come "socialismo dal volto umano".
All'inizio dell'anno 1968 Dubcek viene eletto segretario generale del PCC al posto di Anton?n Novotn?, leader della componente pi? legata al Partito comunista sovietico; Dubcek pu? cos? dare avvio al cosiddetto "nuovo corso", una strategia politica determinata a introdurre elementi di democrazia in tutti i settori della societ? del paese.
L'azione riformatrice di Dubcek trova grande consenso popolare, ma si scontra con la reazione degli altri regimi comunisti dell'Europa dell'est. Per porre fine al pericoloso movimento che andava creandosi in terra cecoslovacca, l'unione sovietica ordina nell'agosto del 1968 l'intervento delle truppe del Patto di Varsavia, l'alleanza militare tra i paesi del Blocco Sovietico. Nel 1969 Alexander Dubcek viene tolto dal suo incarico e l'anno dopo ? espulso dal PCC. Nel 1971 si trasferisce in Slovacchia dove trova impiego come manovale in un'azienda forestale.
Il periodo che va dal 16 novembre al 29 dicembre 1989 ? caratterizzato da quella che verr? definita la "rivoluzione di velluto", rivoluzione non violenta che avrebbe rovesciato il regime comunista cecoslovacco (iniziata con una manifestazione studentesca pacifica a Bratislava e seguita da un'altra analoga violentemente repressa dalla polizia, si sarebbe arrivati nelle dimostrazioni successive da 200.000 a 500.000 manifestanti). Durante la rivoluzione di velluto Dubcek viene da tutti acclamato.
Mentre tutti gli altri regimi comunisti stavano cadendo in Europa, il Partito Comunista Cecoslovacco rinuncia al proprio monopolio sul potere politico. Il 5 dicembre 1989 viene rimosso il filo spinato posto al confine con Germania Ovest e Austria. Il giorno 10, il presidente comunista Gustav Husak nomina un governo in buona parte non filo-comunista, poi annuncia le sue dimissioni. Vaclav Havel ? il nuovo presidente della Repubblica cecoslovacca, mentre Alexander Dubcek ? eletto presidente del Parlamento federale cecoslovacco. In questa veste Dubcek lotter? contro la divisione della Cecoslovacchia.
Il suo ultimo atto politico sar? il rifiuto della firma di una legge sull'epurazione, rivolta indifferentemente a tutti i passati membri del PCC; Dubcek temeva che questa legge avrebbe innescato nel paese pericolose reazioni e un clima di vendetta.
Poco tempo dopo resta coinvolto in un incidente stradale.
Alexander Dubcek muore il 7 novembre 1992 a causa delle ferite riportate nell'incidente, avvenuto in circostanze mai chiarite del tutto.

buongiorno |
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dany61
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Inserito il - 04/04/2013 : 06:20:47
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SAndy MArton cantante croato
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 04/04/2013 : 11:36:25
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MAya Sansa
DATA DI NASCITA: 25 settembre 1975 LUOGO DI NASCITA: Roma
Maya studia Arte drammatica durante le scuole superiori e inglese a Cambridge. Per tre anni frequenta la Guildhall School of Music and Drama. Nel 1999 debutta nel cinema con "La balia" di Marco Bellocchio, che le vale la Grolla d'oro come rivelazione dell'anno e la candidatura al Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista. Nel 1999 ? la volta di "Nella Terra di nessuno" di Gianfranco Giagni e nel 2001 gira "La vita degli altri" (2001) di Nicola De Rinaldo e "Benzina" (2001) di Monica Stambrini. Arriva al successo grazie a Marco Tullio Giordana che la sceglie per interpretare uno dei protagonisti in "La meglio giovent?" di (2003) film vincitore della sezione 'Un certain regard' al 56mo Festival di Cannes. Sempre nello stesso periodo lavora in "Buongiorno, notte" (2003) di Marco Bellocchio che le vale il Premio Pasinetti per la migliore interpretazione alla 60ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2004 ? accanto a Stefano Accorsi in 2L'amore ritrovato" con cui ottiene una candidatura ai David di Donatello. Ha interpretato "Contronatura" (2005) e "L'ascolto" (2005) e nel 2009 ? nel film drammatico "L'uomo che verr?" presentato in concorso al Festival di Roma 2009.
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china46
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Inserito il - 04/04/2013 : 14:47:21
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RObbie WilLIams Robert Peter Williams, noto come Robbie Williams (Stoke-on-Trent, 13 febbraio 1974), ? un cantautore e musicista britannico. Cominci? la carriera musicale nel 1990 come componente dei Take That, che divenne ben presto uno dei gruppi musicali pi? noti e seguiti del periodo. Lasci? i Take That nel 1995 per iniziare una brillante carriera da solista. Malgrado non goda di grande popolarit? negli Stati Uniti, le vendite delle sue pubblicazioni toccano ben 75 milioni di copie, piazzando otto album e sei singoli nella vetta delle classifiche del Regno Unito e ricevendo numerosi premi e vittorie, tra cui 15 volte quelle dei BRIT Awards. Nel 2004 ? stato inserito nella "UK Music Hall of Fame" ed eletto pi? importante artista britannico degli anni novanta. Dal 2010 ? poi rientrato a far parte del suo storico gruppo. Williams ? entrato nel Guinness dei primati per aver venduto 1,6 milioni di biglietti in un solo giorno per il tour mondiale del 2006.[ Williams ? senz'altro uno dei cantanti pi? popolari nel mondo degli anni novanta e 2000.

giorno
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Enza
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Inserito il - 04/04/2013 : 16:30:32
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WIttgenSTein Ludwig
Ludwig Wittgenstein ? una figura emblematica della filosofia del '900. Nella sua opera complessa e multiforme Wittgenstein ha spaziato all'interno di varie discipline occupandosi di logica, di matematica, di filosofia del linguaggio e di psicologia. Nato a Vienna il 26 aprile 1889, mostra un ingegno precocissimo per tutte le attivit? che hanno in qualche modo a che fare con l'intelletto e con le materie astratte.
Prima di dedicarsi interamente alla filosofia, si laurea in Ingegneria e sviluppa interessi molto legati alla logica e alla matematica. La sua carriera professionale ? disordinata quanto la sua vita, tanto che il suo percorso accademico contempla periodi passati a insegnare come Maestro nelle scuole elementari tanto quanto cattedre di Ingegneria al Politecnico.
Frequentarlo era tutt'altro che facile. Umorale e introverso, aveva diverse fobie, fra cui quella per gli insetti. Inoltre, aveva una serie di comportamenti bizzarri non facili da sopportare per chi gli stava vicino. Ad esempio, lavava i piatti nella vasca da bagno, e puliva il pavimento cospargendolo di foglie di t? bagnate che poi scopava via; camminava in un modo tanto esagitato che in un soggiorno in Irlanda i vicini gli impedirono di attraversare i loro campi, perch? spaventava le pecore; Oppure, indoss? per anni l'uniforme dell'impero austro-ungarico, ormai inesistente. Ma si potrebbe andare avanti a lungo.
Le prime opere di Wittgenstein sono fortemente influenzate dal pensiero del cosiddetto "Circolo di Vienna", composto , fra gli altri, da M. Schlick, O. Neurath e R. Carnap. La riflessione, in questo caso, ? caratterizzata da un'aggressione senza precedenti nella storia della filosofia alla Metafisica. Ampio rilievo ? invece concesso al mondo dell'esperienza e a quello della matematica e della logica. Questi autori, in sintesi, tentano di salvare il versante sperimentale e quello formale estremizzandoli e saldandoli assieme. Questo approccio trova la sua sintesi nel "principio di verificazione" per il quale "sono dotate di significato solo le proposizioni verificabili empiricamente". Sarebbero cio? autentiche solo quelle proposizioni che permettono un confronto diretto tra il linguaggio usato e la realt? empirica. La conclusione, dunque, ? che le proposizioni della metafisica risultano essere del tutto prive di senso, in quanto riguardano ci? che sta oltre la dimensione dell'esperienza.
Ma Wittgenstein si spinge oltre: la filosofia deve abbandonare la riflessione intorno a quei problemi (come, ad esempio, l'esistenza di Dio) che non hanno riscontro empirico. Una sua famosa sentenza, infatti, recita che "Su ci?, di cui non si pu? parlare, si deve tacere."
Questo impianto teorico sar? successivamente smontato da Karl Popper. Secondo Popper, il criterio di demarcazione fra ci? che ? "scientifico" e ci? che non lo ? (cio? fra ci? che ? sperimentabile e non), non pu? essere il "principio di verificazione" poich?, rispolverando Hume, un qualsiasi numero di verificazioni non ci permette di considerare vera una teoria. Anzi, Popper sostiene addirittura che una sola falsificazione ? sufficiente per dimostrare la falsit? di un'intera teoria, ossia che la teoria, almeno in un caso, non ? valida. Non esiste, quindi, un criterio generale di verit? o di certezza. Il sapere scientifico ? congetturale, fallibile.
Ad ogni modo, questo ? solo un aspetto della fecondissima filosofia di Wittgenstein, fondamentale sotto qualsiasi ottica la si voglia considerare (etica, estetica, logica, ecc.).
Wittgenstein, che fu anche: progettista di aquiloni per meteorologia nel 1908, e di motori a reazione e propellenti fino al 1911; eremita in un fiordo norvegese (per meditare sulla logica), nel 1913; mecenate di artisti austriaci poveri (tra cui Rilke), nel 1914; combattente volontario, nella prima guerra mondiale; erede di una enorme fortuna, a cui rinunci? nel 1919; giardiniere in un monastero. Come insegnante si rifiut? di far lezione a troppi studenti, preferendo dettare a pochi di essi degli appunti che gli altri potevano leggere a casa (e che divennero il celebre "Libro blu").
La filosofia era per lui una sofferenza: credeva che non fosse possibile pensare decentemente se non si vuole farsi del male. Inoltre, si lamentava che il suo pensiero fosse sistematicamente frainteso (oltre che plagiato), senza abbandonare per? la pretesa di esporlo soltanto in forma poetica (criterio in base al quale la sua opera andrebbe forse giudicata).
La casa in cui Wittgenstein si spense il 29 aprile 1951 apparteneva al suo medico, il dottor Edward Bevan, che aveva acconsentito ad accoglierlo gi? alla fine di gennaio, dopo aver constatato il rapido avanzamento del tumore alla prostata, per evitargli il ricovero in ospedale. Gli ultimi giorni del filosofo fino alla sua morte, avvenuta a Cambridge esattamente cinquanta anni fa, sono anch'essi ricchi di aneddoti, a cominciare dalle ultime parole, confidate alla padrona di casa e destinate al gruppo fedele di amici e discepoli raccolti nella stanza attigua: "Dite loro che ho avuto una vita meravigliosa".
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celeste
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Inserito il - 04/04/2013 : 17:54:12
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STravinskij Igor Fedorovic - (Orianienbaum, Pietroburgo 1882 ? New York 1971) ? stato un compositore russo naturalizzato francese, e in seguito statunitense
FO
http://www.youtube.com/watch?v=x4Jk8Fjt4rc |
Modificato da - celeste in data 04/04/2013 17:55:28 |
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china46
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Inserito il - 04/04/2013 : 19:04:23
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FOa MarCEllo
nato a Milano 30.9.1963 ? un giornalista e scrittore
Inizia la sua carriera giornalistica nel 1984 a Lugano alla Gazzetta Ticinese e poi al Giornale del Popolo, due quotidiani ticinesi. Nel 1989 viene assunto a il Giornale con la qualifica di vicecaporedattore esteri. Nel 1993 Indro Montanelli, all?epoca direttore de il Giornale, lo nomina caporedattore esteri. Nell?agosto 2005 diventa inviato speciale, poi dirige ilgiornale.it. Nell'estate 2011 lascia il Giornale, per assumere la guida del primo gruppo editoriale della Svizzera Italiana, che include due quotidiani (Corriere del Ticino e Giornale del Popolo), una tv (Teleticino), una radio (radio 3i), due siti di informazione (cdt.ch e ticinonews), il settimanale Extra e, in parte, TicinoSette. Nell'estate 2012 assume, oltre alla carica di direttore generale di TImedia, anche quella di Amministatore delegato del Corriere del Ticino. Ha collaborato con numerose testate radiotelevisive, in particolare BBC Radio, Rai Radio 3, Radio 24, Rai 1, RSI, Italia 1, Rete 4 e i settimanali svizzeri Azione e Weltwoche. Dal 2007 cura il blog Il cuore del mondo http://blog.ilgiornale.it/foa/, oggi un blog indipendente di grande successo ospitato da ilgiornale.it.
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Enza
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Inserito il - 04/04/2013 : 19:50:51
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CElsius ANders
Fisico, matematico e astronomo, Anders Celsius nasce a Uppsala, Svezia, il 27 novembre 1701.
Il padre ? professore di Astronomia presso gli istituti universitari di Uppsala. Anders Celsius si forma attraverso lo studio delle scienze matematiche e astronomiche, senza tuttavia trascurare la fisica sperimentale che tanto influir? sulle sue ricerche nel settore della termometria.
Seguendo le orme del padre, Anders insegna matematica e, in seguito, astronomia a Uppsala.
Negli anni compresi tra il 1732 e il 1736 compie lunghi viaggi stabilendo contatti personali con altri studiosi e osservando il funzionamento e i metodi organizzativi di vari centri di ricerche astronomiche, quali ad esempio gli Osservatori di Berlino e di Norinberga.
A Parigi conosce P. L. Maupertuis ed entra a far parte del gruppo di studiosi che prepara le celebri misurazioni dell'arco di meridiano, perseguendo lo scopo di definire, in termini di osservazioni sperimentali, l'annosa polemica che vedeva schierati in campi diversi i sostenitori delle concezioni newtoniane e cartesiane sulla forma del globo terrestre. I primi sostenevano che il globo era schiacciato ai poli: le misurazioni sopra accennate avrebbero appunto confermato la validit? delle tesi newtoniane.
Le prime indagini concernenti l'interesse di Anders Celsius per i problemi annessi alla misurazione della temperatura risalgono al periodo 1733-1734.
Nel 1733 il suo itinerario europeo tocca anche l'Italia. E proprio dall'Italia gli giunger? l'anno successivo una lettera in cui gli si chiede spiegazioni relative al modo di costruire termometri a mercurio, argomento discusso durante il viaggio italiano. Si sa inoltre che Celsius aveva gi? compiuto nel 1731 osservazioni barometriche e termometriche servendosi di strumenti di Hauksbee.
Successivamente - come appare sempre dalla sua corrispondenza nonch? da alcuni suoi appunti manoscritti - Anders Celsius si serve di un termometro costruito da Nollet conformemente al metodo proposto da R. A. de R?aumur e di un altro termometro dovuto a J. N. Delisle.
Nel 1742 Celsius pubblica una famosa memoria, relativa ai problemi della termometria dove propone di utilizzare una scala centigrada riferita a due punti fissi: quello che corrisponde alla temperatura della neve in fusione e quello riferito alla temperatura dell'acqua in stato di ebollizione.
Tenendo conto della dipendenza del punto di ebollizione dell'acqua dalla pressione, Celsius suggerisce di indicare con 100 la temperatura della neve, e con 0 quella dell'acqua bollente a una pressione atmosferica di 751.16 torr, fornendo altres? una regola per fissare lo zero in corrispondenza di valori differenti della pressione stessa.
Un termometro dotato di tale scala rovesciata rispetto alle usuali scale centigrade era in funzione nel dicembre del 1741.
Anders Celsius muore il 25 aprile 1744 nella sua citt? natale.
Nella sua carriera di astronomo Celsius catalog? oltre 300 stelle. Con il suo assistente Olof Hiorter scopr? le basi magnetiche dell'aurora boreale.
Strumenti con scala centigrada come oggi li conosciamo vennero costruiti, dopo il 1746, da Ekstr?m, abile fabbricante di strumenti scientifici che lavorava a Stoccolma, e da Str?mer.
Oltre alla nota scala Fahrenheit proposta nel 1724, altre scale di temperatura sono: Newton (1700 circa), Romer (1701), R?aumur (1731), Delisle (1738), Rankine (1859), Kelvin (1862).

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lampaDINA e lampaDario
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| Enza ha scritto:
non c'? niente, prendo AN
ANne ArCHer
Anne Archer nasce il 25 agosto 1947 a Los Angeles, in California. Inizia molto presto la sua carriera, ricoprendo il suo primo importante ruolo cinematografico nella commedia 'Cancel My Reservation' di Bob Hope. Un anno dopo l'attrice ottiene la parte di Natalie Wood in un adattamento alla sitcom televisiva di 'Bob and Carol and Ted and Alice'. E' nel 1987, comunque, che l'attrice rivela una prestazione recitativa maiuscola, interpretando la moglie di Michael Douglas in 'Fatal Attraction' (Attrazione fatale) e guadagnando una nomination all'Oscar. Negli anni Novanta prova a bissare il successo ottenuto con la pellicola di Adrian Lyne in due successivi lavori di Philip Noyce: 'Patriot Games' (Giochi di potere) e 'Clear and Present Ranger' (Sotto il segno del pericolo). Nel 1993 partecipa al film di Robert Altman 'Short Cuts' (America oggi), vincitore del Leone d'oro di Venezia. I due ultimi film che la vedono protagonista sono "L'arte Della Guerra" di Christian Duguay e "Regole D'onore" di William Friedkin.

buona serata
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Dina & Dario |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 04/04/2013 : 20:26:48
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| lampaDINA e lampaDario ha scritto:
| Enza ha scritto:
non c'? niente, prendo AN
ANne ArCHer
Anne Archer nasce il 25 agosto 1947 a Los Angeles, in California. Inizia molto presto la sua carriera, ricoprendo il suo primo importante ruolo cinematografico nella commedia 'Cancel My Reservation' di Bob Hope. Un anno dopo l'attrice ottiene la parte di Natalie Wood in un adattamento alla sitcom televisiva di 'Bob and Carol and Ted and Alice'. E' nel 1987, comunque, che l'attrice rivela una prestazione recitativa maiuscola, interpretando la moglie di Michael Douglas in 'Fatal Attraction' (Attrazione fatale) e guadagnando una nomination all'Oscar. Negli anni Novanta prova a bissare il successo ottenuto con la pellicola di Adrian Lyne in due successivi lavori di Philip Noyce: 'Patriot Games' (Giochi di potere) e 'Clear and Present Ranger' (Sotto il segno del pericolo). Nel 1993 partecipa al film di Robert Altman 'Short Cuts' (America oggi), vincitore del Leone d'oro di Venezia. I due ultimi film che la vedono protagonista sono "L'arte Della Guerra" di Christian Duguay e "Regole D'onore" di William Friedkin.

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ANtonietta Raphael (MA)
 Antonietta Rapha?l Kaunas, 1895 ? Roma, 5 settembre 1975 ? stata una pittrice e scultrice ebrea lituana naturalizzata italiana.
? un'artista caratterizzata da una concezione vigorosamente antiaccademica che presiede anche alla sua attivit? nel campo della scultura, arte che, specie nel secondo dopoguerra, ha costituito l'oggetto del suo impegno maggiore, con la quale in particolare ha sottolineato la tenera e vibrante carnalit? presente nella pietra, come nelle opere quali Miriam dormiente e Nemesi, fra le tante.
Biografia Figlia di un rabbino, si trasferisce con la madre a Londra dopo la morte del padre, dove frequenta il British Museum; sembra conosca Jacob Epstein e Ossip Zadkine, grande scultore francese di origine russa di tendenza espressionista. Antonietta in quel periodo per? si occupa soprattutto dello studio della musica, infatti si diploma in pianoforte alla Royal Academy e tiene corsi di solfeggio nell'East End.
Alla morte dalla madre nel 1919 si trasferisce a Parigi e nel 1924 a Roma. Nel 1925 frequenta l'Accademia di Belle Arti, conosce Mario Mafai e si lega a lui in un lungo sodalizio.
Nel 1929 esordisce alla I Sindacale del Lazio, con segnalazione di Roberto Longhi. Nel 1930 va a Parigi col marito dove incomincia la sua ricerca artistica per la scultura. Nel 1932 a Londra incontra Jacob Epstein. Si stabilisce definitivamente a Roma dove inizia Inizia la Fuga da Sodoma, ? ospitata per il suo lavoro dallo scultore Ettore Colla, per un anno, e tra il 1936 e il 1938 ? presente alle Sindacali, lavorando in solitudine e la sua plastica fa notare la mancanza di influssi della scultura italiana del periodo sulla sua opera. In questa fase ci sono netti riferimenti ad Emile-Antoine Bourdelle. A causa delle leggi razziali fasciste e delle relative conseguenze si rifugia a Genova, col marito e le figlie; il nucleo familiare ? protetto ed aiutato da Emilio Jesi e Alberto Della Ragione.
Negli anni della seconda guerra mondiale (dal 1943 al 1945) la Mafai, soggiorna a Roma con la figlia Giulia, per tornare nuovamente ad operare a Genova con un gruppo di scultori della vecchia generazione, artisti peraltro non accomunati dallo stesso metodo linguistico. Fra questi si ricordano, oltre alla Raphael (che si trova a Genova ospite di Della Ragione), Servettaz, Raimondi, Camillo Maine, assieme ai giovani Eduardo Alfieri, Lorenzo Garaventa, Sandro Cherchi, Agenore Fabbri, Roberto Bertagnin (genero di Arturo Martini) e Luigi Navone. Essi saranno punto di riferimento per molti scultori del panorama genovese del secondo dopoguerra. Alfieri e Garaventa tenteranno un avvicinamento alle avanguardie; Raphael si dedicher? allo sviluppo del suo rapporto con l'arcaismo nel suo temporaneo soggiorno genovese; Fabbri e Navone rivisiteranno, in modo autonomo alcune espressioni del realismo, mentre Bertagnin proceder? nello studio personale del linguaggio martiniano.
Nel 1948 partecipa alla Biennale di Venezia, finalmente, dopo aver passato un pesante periodo non esente da ristrettezze economiche. Dal 1952 la critica incomincia ad apprezzare appieno la sua opera e viene posta in opera un'importante antologica alla Galleria dello Zodiaco di Roma. Nel 1956 compie un viaggio in Cina, dove con Aligi Sassu, Giulio Turcato, Agenore Fabbri, Tettamanti, Zancanaro, espone a Pechino e successivamente in molte collettive in Europa, Asia e America. All'VIII Quadriennale di Roma del 1959-1960, dedicata alla Scuola romana vengono presentati al grande pubblico molti suoi lavori ponendola definitivamente fra i maggiori esponenti della Scuola Romana: negli anni successivi la Mafai si dedica quasi esclusivamente alla scultura, tralasciando sempre pi? il lavoro pittorico.
Una figlia, Miriam, diventer? un'importante giornalista e scrittrice, anche parlamentare; un'altra, Simona, fu impegnata in politica e ricopr? anche il ruolo di senatrice; mentre la pi? piccola delle tre, Giulia, diverr? una delle maggiori costumiste sia in campo teatrale che cinematografico e televisivo...
http://www.raphaelmafai.org/antonietta-raphael/biografia/la-vita http://www.raphaelmafai.org/it/antonietta-raphael/biografia/estratti-dal-diario http://www.scuolaromana.it/artisti/raphael.htm
buona sera
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Dina & Dario |
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china46
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Inserito il - 04/04/2013 : 20:34:38
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MArcello BernarDI
(Rovereto, 18 giugno 1922 ? Milano, 8 gennaio 2001) ? stato un pediatra e pedagogista italiano. Medico Pediatra, ? stato docente di Puericultura all?Universit? di Pavia, di Auxologia all?Universit? di Brescia, presidente del Centro di Educazione matrimoniale e prematrimoniale. Bernardi, seguace delle teorie di Winnicott, ? stato il referente italiano di quella pedagogia radicale rappresentata negli USA da Ivan Illich (il cui motto era descolarizzare la societ?) e da Paulo Freire e, storicamente, da Godwin in Inghilterra, da Leone Tolstoj in Russia e da Francisco Ferrer in Spagna, da Don Milani in Italia. Ha scritto vari libri divenuti fondamentali per i genitori italiani, collaborato con varie riviste e tenuto per anni una rubrica di risposta alle lettere dei genitori su l'Unit?. Il suo libro pi? famoso ? forse ?Il nuovo bambino? (Fabbri), uscito per la prima volta nel 1972, ristampato e aggiornato pi? volte, bestseller da un milione e mezzo di copie.

sera |
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dany61
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Inserito il - 05/04/2013 : 06:56:59
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DIdier D?faGO sciatore alpino svizzero |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 05/04/2013 : 14:55:44
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GOldberg PHilip
 Philip S. Goldberg nato il 1 agosto 1956 a Massachusetts Boston ? un diplomatico e un ambasciatore ebreo americano. E' stato nominato il 23 ottobre 2009 per l'Assistente Segretario di Stato per l'intelligence e la ricerca e confermato dal Senato il 9 febbraio 2010. Prima di entrare in carriera diplomatica, Goldberg, che parla fluentemente lo spagnolo, ha lavorato come ufficiale di collegamento tra New York City e "the United Nations and consular community"...
HELLO!!! |
Dina & Dario |
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celeste
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Inserito il - 05/04/2013 : 17:50:59
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PHiliDOr - famiglia di musicisti francesi di origine scozzese. Il vero nome ? Danican, infatti cos? si chiama il capostipite della famiglia Michel Danican, virtuoso di oboe,tromba marina e cromorno di cui ? nota solamente la data della morte (1659).
http://www.youtube.com/watch?v=UFSoLi0in9U |
Modificato da - celeste in data 05/04/2013 17:53:18 |
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Enza
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Inserito il - 05/04/2013 : 18:25:00
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DOisneau RObert
Grande maestro della fotografia, Doisneau ? il rappresentante pi? famoso della cosiddetta "fotografia umanista", ossia quel tipo di sensibilit? visiva che pone l'accento sulla condizione disagiata dell'uomo nella societ?. Nasce il 14 aprile del 1912 a Gentilly, un sobborgo di Parigi che segner? profondamente la sua estetica e il suo modo di guardare le cose. Diplomatosi incisore litografo alla scuola di Estienne decide di abbandonare quella strada per gettarsi nella realt? viva e cruda delle periferie, dimensione che all'epoca nessuno considerava. Sceglie poi di utilizzare un mezzo d'espressione al tempo ancora guardato con un certo sospetto: la fotografia.
Di fronte ad un quadro simile, in cui nella cultura ufficiale dominava l'ostilit? e l'incomprensione per questo genere di produzione artistica, Doisneau tira diritto, spinto dalla sua voglia di guardare le cose da un punto di vista non convenzionale e profondamente convinto del valore documentale e artistico dello scatto. Negli anni trenta sceglie dunque definitivamente che quella sar? la sua strada. Lo sforzo maggiore ? quello di donare dignit? e valore alla fotografia, cercando di svincolarla da una considerazione meramente "professionale", occupandosi in primo luogo di soggetti che non interessavano a nessuno e che non avevano nessun valore commerciale. I suoi committenti di allora, infatti, si chiamavano Renault, Vogue, ecc. ma sono ben presto abbandonati in favore dell'Agenzia Rapho. La collaborazione con l'agenzia comincia nel 1946 e durer? tutta la vita, per quasi cinquant'anni, fino alla fine della sua vita.
Soggetto privilegiato del fotografo: Parigi. Produce una serie di scatti innovativi, geniali e dominati da una forte carica umana: sono le immagini che lo hanno reso celebre. Quello che colpisce i fruitori e gli operatori del settore ? che non si tratta di una Parigi convenzionale, quella che domina negli ambienti della pubblicit?, della moda, dei giornali o del cinema ma ? una Parigi di piccola gente, di arie di fisarmonica, di grandi e bambini, i cui sguardi trasudano umanit? e tenerezza. Tra le produzioni di questo periodo si possono citare le celebri "Banlieues" tra le quali spicca la storica "Banlieue la nuit" del 1947, a quelle dedicate ai bambini: "Le dent" (1956), "Les Fr?res" (1934), "Les petits enfants au lait" (1932). Immancabili i celebri "baci" da "Le baiser de l'h?tel de ville" a "Baiser blottot" e al "Baiser vals?" anch'essi datati 1950.
Inoltre, il suo modo di lavorare poco convenzionale e fuori dagli schemi della "professionalit?" generalmente accettata, si dimostra anche nel suo stile. La sua carica interiore possiamo capirla ascoltando direttamente le sue parole: "un fotografo animato dal solo bisogno di registrare quello che lo circonda non aspira a ottenere risultati economici e non si pone i limiti di tempo che ogni produzione professionale comporta". Per lui la fotografia ? prima di tutto un bisogno privato, un "desiderio di registrare", il soddisfacimento di una necessit? che toglie al suo lavoro ogni elemento di calcolo e ogni ricerca di perfezionismo sterile. Le foto circolano prima tra le persone a lui vicine e vengono utilizzate dagli amici qualora ne abbiano bisogno.
Parlando ancora del suo lavoro e dell'impulso che lo spinge a creare, in un'intervista si legge: "Vi spiego come mi prende la voglia di fare una fotografia. Spesso ? la continuazione di un sogno. Mi sveglio un mattino con una straordinaria voglia di vedere, di vivere. Allora devo andare. Ma non troppo lontano, perch? se si lascia passare del tempo l'entusiasmo, il bisogno, la voglia di fare svaniscono. Non credo che si possa "vedere" intensamente pi? di due ore al giorno".
Il tempo, il suo dilatarsi e compenetrarsi con il suo essere fotografo ? forse insieme all'istinto, una delle note dominanti del suo lavoro. L'artista preferiva essere definito poeticamente come un "pescatore di immagini" e sentiva la necessit? di immergersi completamente nella realt?. Come in un suo tragico scatto, stavolta malriuscito, il grande fotografo scompare ultraottantenne nel 1994, avendo coronato il suo sogno, insieme ad altri eminenti colleghi, di dare un valore e una dignit? alla fotografia che prima non aveva.
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dany61
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Inserito il - 06/04/2013 : 14:12:15
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ROy GUmbs ex calciatore anguillano, di ruolo attaccante |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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Inserito il - 06/04/2013 : 14:41:03
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GUs Green Van Sant Jr. (Louisville, 24 luglio 1952) ? un regista, sceneggiatore, montatore, pittore, fotografo, musicista e scrittore statunitense. ? stato nominato due volte come miglior regista all'Oscar, la prima per Will Hunting - Genio ribelle nel 1998 e la seconda per Milk nel 2009. Ha vinto la Palma d'oro e il premio per la miglior regia al Festival di Cannes 2003 per Elephant[1] e il Premio del 60? anniversario al Festival di Cannes 2007 per Paranoid Park.

AN
buon sabato |
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celeste
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Inserito il - 06/04/2013 : 15:57:27
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ANacarSI - Leggendario principe scita di sangue reale che sarebbe vissuto nel VI sec. a.C.Viaggi? per tutta la Grecia procurandosi grande fama di saggezza. |
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Enza
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Inserito il - 06/04/2013 : 18:52:52
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SIdney POitier
Sidney Poitier: premio Oscar Onorario "per le sue prestazioni straordinarie, per una presenza unica sullo schermo e per aver rappresentato nel mondo intero l'industria cinematografica con dignit?, stile e intelligenza"
Sidney Poitier nasce il 20 febbraio del 1927 a Miami, in Florida, quando i genitori, Reginald James e Evelyn Qutten, umili contadini delle Bahamas, si trovano in citt? per vendere una partita di pomodori. L?attore cresce nell?arcipelago, precisamente a Cat Island, nella fattoria dei genitori, e a soli tredici anni ? costretto a lasciare la scuola per lavorare. A quindici anni raggiunge suo fratello Cyril a Miami e a diciotto anni arriva a New York. Per mantenersi fa i mestieri pi? umili e per un breve periodo lavora nell?esercito come fisioterapista. Insoddisfatto, decide di tentare fortuna nel mondo dello spettacolo, partecipando a un provino per l'American Negro Theater, ma non ottiene la parte. Decide cos? di iscriversi ad una scuola di recitazione per interpreti di colore e nel giro di pochi mesi si trova a calcare i palcoscenici di Broadway nello spettacolo "Lysistrata?. Raggiunto il successo come attore teatrale nel 1950 decide di rinunciare a importanti rappresentazioni per fare il suo debutto cinematografico in "Uomo bianco tu vivrai!" (?No Way Out?) di Joseph L. Mankiewicz. Nella pellicola interpreta un chirurgo nero che si trova a curare due fratelli banditi. Purtroppo riesce a salvare la vita solo ad uno di loro, e si ritrova in balia della follia razzista del superstite. Le critiche sono ottime e fioccano le proposte per altri ruoli da protagonista. Fino ad allora Hollywood ha riservato agli afro-americani parti di secondo piano, Poitier ? il primo ad interpretare personaggi intellettualmente e moralmente elevati, punto di riferimento etico della narrazione. Questa non ? solo una svolta cinematografica, ma un vero e proprio cambiamento sociale, ottenuto grazie al coraggio di sceneggiatori, registi e produttori, che cuciono addosso a Poitier ruoli anticonformisti in racconti incentrati sui problemi razziali negli Stati Uniti. La sua recitazione scarna ed incisiva lascia il segno in tutte le pellicole, atte a riempire l?ingiusto solco sociale tra bianchi e neri. Nel 1955 ? a fianco di Glenn Ford in ?Il seme della violenza? (?Blackboard Jungle?) di Richard Brooks. Nel 1958 con il film vincitore di due premi Oscar "La parete di fango" (?The Defiant Ones?) di Stanley Kramer ottiene la prima nomination all?Oscar come Miglior Attore Protagonista e il massimo riconoscimento al Festival di Berlino. Nel 1963 con la commedia sentimentale "I gigli del campo" (?Lilies of the Field?) di Ralph Nelson, arriva il primo meritato Oscar, con la soddisfazione di essere stato il primo attore afro-americano a vincere da protagonista uno dei pi? importanti riconoscimenti cinematografici mondiali, al quale va aggiunto il premio come Miglior Attore Protagonista del Festival di Berlino. Tra i tanti film di questi anni, che mostrano i lenti progressi che la comunit? nera americana riesce a ottenere all'interno della societ? statunitense, ricordiamo un classico della commedia americana "Indovina chi viene a cena?" (?Guess Who?s Coming to Dinner?) di Stanley Kramer del 1967, dove l?attore recita a fianco di Spencer Tracy e Katharine Hepburn, che per questo ruolo vince l?Oscar. Famosa la battuta del suo personaggio, il dott. J. W. Prentice: ? Tu sei mio padre ed io sono tuo figlio. Ti voglio bene, te ne ho sempre voluto e te ne vorr? sempre. Ma tu ti consideri ancora un uomo di colore, mentre io mi considero un uomo?. Sempre nel 1967 grande successo dell?attore con la pellicola che lo vede vestire i panni dell'ispettore Virgil Tibbs in "La calda notte dell'ispettore Tibbs" (?In the Heat of the Nigth?) di Norman Jewison. Ottimi consensi anche per i due sequel "Omicidio al neon per l'ispettore Tibbs" (?They Call Me MISTER Tibbs!?) di Gordon Douglas del 1970, e "L'organizzazione sfida l'ispettore Tibbs" (?The Organization?) di Don Medford del 1971. Negli ultimi anni cresce in lui il desiderio di dedicarsi alla scrittura, nel 1968 scrive la sua prima sceneggiatura, "Un uomo per Ivy" (?For Love of Ivy?) portata sullo schermo da Daniel Mann, ma ? forte anche il richiamo della macchina da presa. Il suo esordio come regista ? del 1972 con "Non predicare? spara!" (?Buck and the Preacher?) dove recita insieme al suo amico Harry Belafonte. Agli inizi degli anni ottanta di dedica completamente alla regia, sia per il cinema che per la televisione. Lo troviamo nuovamente davanti alla macchina da presa nel 1988 in due pellicole: "Sulle tracce dell'assassino" (?Shoot to Kill?) di Roger Spottiswoode con Tom Berenger e "Nikita - Spie senza volto" (?Little Nikita?) di Richard Benjamin, col compianto River Phoenix. Nel 1992 interpreta "I Signori della truffa" (?Sneakers?) di Phil Alden Robinson assieme a un folto e qualificato gruppo di attori, tra i quali ricordiamo ancora il giovane Phoenix, Robert Redford e Dan Aykroyd; nel 1997 ? nel cast di "The Jackall" di Michael Caton-Jones, a fianco di Bruce Willis e Richard Gere. Lavora assiduamente anche per il piccolo schermo, tra i tanti ruoli ricordiamo l?interpretazione di Nelson Mandela nel film Tv "Mandela and Deklerk" (1997) di Joseph Sargent. Nel 2002 riceve un Oscar Onorario "per le sue prestazioni straordinarie, per una presenza unica sullo schermo e per aver rappresentato nel mondo intero l'industria cinematografica con dignit?, stile e intelligenza".Tra i tanti premi, oltre quelli gi? citati, un BAFTA comeMiglior Attore Straniero nel 1959, due Golden Globes, uno nel 1964 e uno nel 1969, il Cecil B. DeMille Award nel 1982, il Life Achievement Award dell'AFI nel 1992. ? stato ambasciatore delle Bahamas in Giappone e dal 1998 fa parte dello staff dirigenziale dellaDisney. Nel 1980 "This Life" ha pubblicato la sua autobiografia. Dalla prima moglie la ballerina Juanita Hardy sposata nel 1950 ha avuto quattro figli, Beverly, Pamela, Sherry e Gina. La coppia ha divorziato nel 1965 e nel 1976 l'attore si ? sposato con l'attuale moglie, l'attrice Joanna Shimkus, da cui ha avuto i figli Anika e Sydney Tamiia, quest?ultima ha seguito le orme dei genitori.

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 07/04/2013 : 01:55:00
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POdest? RosSAna

Rossana Podest?, nome d'arte di Carla Dora Podest? Tripoli, 20 giugno 1934, ? un'attrice cinematografica italiana attiva principalmente fra gli anni cinquanta e gli anni settanta.
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Dina & Dario |
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dany61
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Inserito il - 07/04/2013 : 07:02:34
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SAmuel Taylor ColeridGE poeta, critico letterario e filosofo inglese |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 07/04/2013 : 10:04:25
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ORen DAniel

<<La musica libera dall'inganno delle parole>> (Daniel Oren)
Daniel Oren Israele, 1955 ? un direttore d'orchestra, musicista e cantante ebreo israeliano.
Attualmente ? direttore artistico del Teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno.
Gi? giovanissimo inizi? la propria formazione musicale studiando canto, armonia, contrappunto e pianoforte. Grande ammiratore di Leonard Bernstein, ? proprio grazie a lui che si esib? per la prima volta in pubblico, appena tredicenne, come voce solista nel Chichester's Psalms.
In seguito perfezion? gli studi di direzione d'orchestra in Germania arrivando a vincere, nel 1975, il pi? prestigioso concorso del settore riservato ai giovani, l"Herbert von Karajan", dedicato all'omonimo direttore d'orchestra austriaco. La fama di Oren si accrebbe progressivamente arrivando in Italia, dove gli venne affidata la direzione dell'Opera di Roma e, successivamente, di altri importanti teatri come il Giuseppe Verdi di Salerno, il Verdi di Trieste, il San Carlo di Napoli, il Carlo Felice di Genova e il Regio di Parma. Mantiene inoltre consolidati rapporti di collaborazione con i pi? famosi teatri mondiali come l'Op?ra Bastille di Parigi, lo Staatsoper di Vienna, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York, il Teatro Col?n di Buenos Aires e il Teatro dell'Opera di Tokyo. Ha diretto importanti orchestre come l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica d'Israele, la Berliner Philharmoniker e diverse orchestre radiofoniche... Da oltre vent'anni ? uno dei protagonisti di spicco del festival areniano di Verona.
http://www.nanopress.it/spettacoli/daniel-oren/
buona domenica |
Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 07/04/2013 : 11:44:13
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DAnny Glover
DATA DI NASCITA: 22 luglio 1946 LUOGO DI NASCITA: San Francisco, California
Fin da piccolo, la dislessia e la considerevole altezza lo mettonono a disagio. All'et? di sedici anni, viene colto anche da crisi epilettiche e deve rinunciare a giocare a football. Nonostante e tutti i suoi problemi si diploma al San Francisco State College e non si chiude in se stesso. Nel 1965 s'iscrive alla San Francisco University. A partire dal 1975, sempre accanto alla sua attivit? politica e di volontariato, comincia a recitare. Comincia a frequentare il Black Actors' Workshop, presso l'American Conservatory Theatre, partecipando a piccole produzioni locali. Decide di trasferirsi a Los Angeles con la sua famiglia per recitare sul serio. Prima calca i palcoscenici dei teatri Off-Broadway poi comincia con dei piccoli ruoli in serie televisive come "Hill Street Giorno e Notte" (1979). Nello stesso anno approda al grande schermo nel film "Fuga da Alcatraz" con Clint Eastwood. Nel 1985 si cimenta nel genere western con "Silverado", che lo vede protagonista insieme a un giovane Kevin Costner. Nello stesso anno partecipa al film drammatico "Il colore viola" di Steven Spielberg. Ma il ruolo per cui viene pi? ricordato ? quello del sergente Roger Murtaugh, compagno di avventure di uno scatenato Mel Gibson in "Arma letale" (1987). Il film ottiene un tale successo da convincere i produttori a farne tre sequel, in cui viene sempre riproposta la coppia Glover-Gibson. Dopo l'esperienza con Mel Gibson continua a sfruttare la sua vena comica come nel fortunato film "I Tenenbaum" (2001). Nel 2004 ? nel thriller "Saw - L'enigmista" (2004) accanto a Cary Elwes. Ha lavorato nelle pellicole "Manderlay" (2005), e "The Shaggy Dog" (2006) di Brian Robbins. E' uno dei protagonisti di "Dreamgirls" (2006) di Bill Condon e "Shooter" (2006) di Antoine Fuqua.
 PI
Buona Domenica  |
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lampaDINA e lampaDario
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PIncherle MaRIo

Mario Pincherle Bologna, 9 luglio 1919 ? Bientina, 23 settembre 2012 ? stato uno scrittore e pseudoscienziato ebreo italiano. Noto principalmente per le sue indagini paleotecnologiche in materia di archeologia misteriosa.
Pincherle nasce a Bologna il 9 luglio 1919 da una famiglia di origini ebree. Il padre, Maurizio, ordinario di clinica pediatrica all'Universit? di Bologna, subisce i contraccolpi dell'introduzione in Italia delle leggi razziali antisemite e nel 1939 viene costretto a lasciare l'insegnamento. Dovr? poi aspettare fino al 1945 per riottenere la sua cattedra.
Mario si laurea in ingegneria nel 1942 e, dopo solo un anno, diventa partigiano tra le montagne delle Marche. Tutta la famiglia ? in realt? costretta alla fuga. Il fratello Leo, rinomato fisico e collega di Enrico Fermi, non solo perde il suo posto di docente universitario all'Universit? di Padova, ma subisce anche la perdita di un figlio di pochi mesi durante la fuga verso l'Inghilterra.
Questi anni di terribili sofferenze rimangono fortemente impressi nell'animo e nella mente di Mario, che persino quando nel romanzo autobiografico "I Segni" racconta della sua infanzia e poi della sua vita da adulto omette il racconto di questo doloroso momento dalle forti implicazioni, anche a livello di riconoscimento della sua identit? ebraica.
Alla fine della guerra ritorna a Bologna e la sua vita prende una direzione pi? tranquilla. Sposa nel 1954 Francesca Leo dalla quale avr? quattro figli: Maurizio, Roberto, Marina ed Ada. Vive quasi sempre a Bologna e per un breve periodo a Vignola (Modena). Si trasferisce poi nelle Marche e, precisamente, ad Ancona dove rimane fino al 1992 per poi spostarsi definitivamente in Toscana.
La carriera di ricercatore di Mario Pincherle subisce una svolta nel 1965, quando teorizza l'esistenza di una torre, detta poi Zed, all'interno della piramide di Cheope. La scoperta di Mario si basa sull'idea che la piramide di Cheope non sia la tomba del faraone, come si ? sempre sostenuto. La deduzione ? corroborata dal fatto che all'interno della piramide non ? mai sta trovata alcuna mummia. Egli ipotizza che la piramide sia un momento costruito proprio a protezione dello Zed con funzioni di calendario cosmico, osservatorio astronomico e bussola.
Pincherle afferma anche che lo Zed non sia stato costruito dagli egiziani, ma appartenga alla civilt? atlantidea e sia costituito da duecento monoliti di granito per un peso complessivo di circa 60 tonnellate. La scoperta d? impulso ad un nuovo progetto di ricerca volto alla ricostruzione delle tecniche di edificazione impiegate nell'antico Egitto. Gli studi che accompagnano queste ricerche e che si basano sulla lettura della Bibbia, dei testi apocrifi, delle parole di Enoch ed Abramo lo avvicinano ad una dimensione maggiormente spirituale, inducendolo ad approfondire tematiche religiose, scientifiche e filosofiche. L'intento di Mario Pincherle ? di avvicinare il lettore ai temi che maggiormente lo interessano, sfatando anche alcune false credenze in campo archeologico, paleontologico e storico.
I suoi libri di rottura hanno spesso come risultato lo smascheramento di alcuni falsi misteri dell'antichit?. Grazie alle sue ricerche, descrive il sistema utilizzato dagli egizi per sollevare gli enormi blocchi di granito con cui costruiscono le piramidi; ricostruisce il primo modello di bussola; spiega la tecnica utilizzata da Archimede per incendiare la flotta romana, ed espone addirittura il metodo utilizzato dagli antichi per ottenere la granulazione dell'oro. Tra le sue ricerche pi? importanti c'? quella sui ventidue archetipi, gi? utilizzati anche da Socrate e Platone.
Negli anni Settanta e Ottanta i suoi studi fanno sorgere una certa diffidenza nei suoi confronti, soprattutto da parte degli editori e dagli ambienti accademici tradizionali. Ma lo scrittore prosegue sulla sua strada, continuando a pubblicare testi e aprendo la via alla conoscenza olistica del terzo millennio.
http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2012/09/24/777024-morto-mario-pincherle.shtml
http://www.macrolibrarsi.it/autori/_mario-pincherle.php
buona domenica
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Dina & Dario |
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Enza
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RIcci MAtteo
Matematico, cartografo, sinologo e importante figura religiosa del XVI secolo, Matteo Ricci nasce a Macerata il 6 ottobre del 1552. Studia per tre anni giurisprudenza a Roma, ma le sue inclinazioni lo portano presto ad entrare nella Compagnia di Ges? guidata dai gesuiti. Rivela sin da subito una vasta gamma di interessi che vanno dall'astronomia alla matematica, dalla geografia alla cosmologia, e studia sotto la guida del famoso scienziato tedesco Cristoforo Clavio (Christoph Clavius), responsabile dell'innovazione del calendario gregoriano.
Il suo desiderio di dedicarsi ad attivit? missionarie lo induce a partire per Goa, base portoghese da cui partono le navi dirette in India e in Cina. Viene ordinato sacerdote in India, a Kochi, dove celebra la prima messa nel 1580 e dopo due anni parte per la Cina. Sbarca cos? a Macao, nel sud della Cina, dove comincia a studiare il cinese, convinto che un missionario pu? avere pi? successo tramite la conoscenza diretta del popolo da convertire. Nel primo periodo gira persino vestito da bonzo.
Insieme al suo confratello, Michele Ruggieri, ottiene il permesso di vivere nei pressi di Canton, a Shao-ch'ng, dove resta per sei anni dal 1583 al 1589. Qui diventa anche amico di un importante studioso confuciano che riesce ad affascinare mostrandogli alcuni esempi del progresso tecnologico raggiunto dagli occidentali, tra cui un orologio e un mappamondo.
La sua opera di cristianizzazione inizia proprio grazie al contatto con i letterati e i mandarini del posto. Matteo Ricci fa stampare in questo periodo anche un piccolo catechismo in cinese. La sua permanenza per? non ? facile: insieme al suo confratello viene persino trascinato in tribunale a causa dell'opera di alcuni giovani letterati che gli aizzano contro la popolazione. I due vengono cos? espulsi e sono costretti a ritornare a Macao, ma qui riottengono presto il permesso di rientrare in Cina.
Tenta intanto l'avvicinamento verso citt? pi? grandi ed importanti come Nanchino e Pechino, aiutato anche dalle sue operazioni intellettuali come la pubblicazione di un dizionario portoghese-cinese e la parafrasi latina del testo confuciano "Quattro libri". Grazie a questi importanti studi e lavori Matteo Ricci viene considerato il primo sinologo della storia. I suoi tentativi missionari sono improntati al concetto di inculturazione: egli ? cio? convinto che ogni missionario per definirsi tale debba acquisire la cultura del popolo presso il quale opera. Ecco perch? gi? dal 1594 decide di abbandonare l'abito da bonzo per prendere quello del letterato con tanto di nome cinese. Sceglie per s? il nome Li Ma Tou che ricorda per assonanza il suo vero nome. L'unica differenza ? che al posto della prima sillaba del suo cognome "Ri" vi ? "Li" data l'assenza della R nell'alfabeto cinese.
Riesce ad entrare a Pechino una prima volta nel 1598, ma a causa della guerra cino-giapponese per il possesso della Corea gli stranieri non sono ben visti. Cos?, nonostante il viaggio verso Pechino abbia significato sette mesi di avventuroso percorso, Matteo decide di ritornarvi in tempi pi? propizi. Una nuova occasione si presenta nel 1601, ma non appena mette piede a corte il potente eunuco Ma Tang lo fa prigioniero.
Dopo sei mesi di prigionia, Matteo Ricci si salva grazie all'intercessione dei suoi amici mandarini, e riesce anche ad entrare a corte, non ricevuto per? dall'Imperatore. Durante la sua permanenza a Pechino ottiene il permesso per celebrare la messa in pubblico e inizia anche la costruzione della prima chiesa cattolica nella capitale dell'impero.
Nel 1609 fonda la Confraternita della Madre di Dio e d? inizio ai lavori, ma non riesce a vedere la chiesa completata. Muore infatti l'11 maggio del 1610 a 58 anni.
Matteo Ricci ? il primo europeo ad essere sepolto in territorio cinese: il suo corpo riposa infatti nel giardino Hal a Pechino. A lui si devono una serie di scritti tra cui "I commentari" e "Le lettere" che possono essere considerate come le prime descrizioni geograficamente compiute della Cina apparse in Occidente. Durante la sua opera di missionario converte circa tremila cinesi, anche se in Europa e in Italia viene accusato da alcuni suoi confratelli di non aver contribuito alla diffusione del vero cristianesimo, ma di una dottrina nata dall'unione del cristianesimo con il confucianesimo.
Come ? stato dimostrato, tuttavia l'accusa risulta falsa, ed ? nata forse dall'atteggiamento di grande rispetto di Matteo Ricci per la cultura del popolo presso il quale ha operato. I cinesi hanno ricambiato apprezzando a loro volta, non solo i suoi sforzi apostolici, ma anche i suoi tanti trattati per diffondere le conquiste scientifiche europee tra cui il "Trattato dei quattro elementi" (1599-1600) e il "Trattato sulle costellazioni" (1601).
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dany61
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Inserito il - 08/04/2013 : 07:00:03
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MAtthew Le TissiER calciatore inglese |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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ERnST Max
Maximilien Ernst nasce a Br?hl (Germania) il giorno 2 aprile 1891. Iscrittosi nel 1909 presso la facolt? di filosofia dell'universit? di Bonn, dove inizia a studiare filosofia, storia dell'arte e psichiatria, dopo poco tempo inizia a disegnare scoprendo la sua vocazione per l'arte.
Nel 1913 espone i suoi primi quadri a Berlino, dove ha modo di conoscere Guillaume Apollinaire. Nel corso degli anni successivi entrer? a contatto con altri personaggi di spicco, tra cui Robert Delaunay.
Nel 1914 Max Ernst - in questo periodo utilizza lo pseudonimo di Dadamax - inizia a lavorare con Hans Jean Arp e Johannes Baargelded: i tre aderiscono al movimento del "Blaue Reiter" di Monaco e al gruppo "Der Sturm" di Berlino.
Convinto sostenitore delle avanguardie, l'esordio di Max Ernst avviene con quadri espressionisti; passa poi al dadaismo e sotto l'influsso della pittura di Giorgio De Chirico crea quadri e collages, nei quali convivono oggetti e figure eterogenee, che creano situazioni ambigue e surreali.
Oltra alla scoperta di De Chirico, la conoscenza di Freud e della psicoanalisi, oltre che l'esperienza diretta avuta da studente negli ospedali psichiatrici, contribuiscono in modo importante alla definizione del particolare dadaismo di Ernst, che si esprime soprattutto nei citati collage.
Nel 1920 assieme ad altri pittori, Ernst realizza uno dei pi? scandalosi happenings mai realizzati dai dadaisti.
La sua prima esposizione ? del 1921, presso la "Galerie au Sans Pareil" di Parigi.
Nel 1922 si trasferisce nella capitale francese, dove sar? tra i fondatori del "Manifesto del surrealismo": due anni pi? tardi pubblica il "Trait? de la peinture surrealiste" (1924).
Nel 1926 lascia il movimento dadaista per dedicarsi al surrealismo, cui si appassiona in modo crescente, dando al termine "surrealismo" un'interpretazione estremamente personale.
Nel 1929 pubblica il primo dei suoi romanzi-collage "La Femme 100 t?tes", mentre nel 1930 collabora con Salvador Dal? e Luis Bu?uel al film "L'?ge d'or". Sempre nel 1930 realizza "Reve d'une petite fille qui voulut entrer au Carmel", mentre nel 1934 ? la volta di "Une semaine de bont?", ultimo dei suoi tre romanzi-collages. Le tavole di questi romanzi-collages venivano realizzate da Ernst con collages di immagini ricavate da opere scientifiche, enciclopedie mediche, cataloghi e racconti illustrati.
In questo contesto artistico raggiunge i punti pi? alti della sua arte con le opere "L'oeil du silence", dipinto nel 1943 negli Stati Uniti, dove si era rifugiato fuggendo nel 1941 - allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale - da un campo di detenzione francese.
Nel 1942 divorzia dalla prima moglie Peggy Guggenheim per sposare Dorothea Tanning.
Torna a Parigi solo nel 1954, per continuare la sua ricerca nel campo dell'arte surrealista. Nello stesso anno, alla Biennale di Venezia, gli viene assegnato il primo premio.
La tecnica pi? importante inventata da Max Ernst ? il frottage, che consiste nell'appoggiare il foglio su una qualunque superficie ruvida (legno, foglia, pietra) e strofinare con una matita per far apparire il disegno grazie allo sfregamento che avviene contro le asperit? sottostanti.
Negli ultimi anni della sua vita Max Ernst lavora quasi unicamente con la scultura; uno degli ultimi suoi affascinanti lavori ? tuttavia un omaggio alle scoperte ed ai misteri intravisti nella stagione del surrealismo: "Maximiliana ou l'exercise illegal de l'astronomie" (1964), un libro interamente composto di segni astratti che simulano linee di scrittura e sequenze di immagini.
Max Ernst muore il giorno 1 aprile 1976 a Parigi.
Tra le altre sue opere ricordiamo "Aquis sommerso" (1919), "Piccola macchina costruita da minimax dadamax in persona" (1919-1920), "La Vergine picchia Ges? davanti a tre testimoni" (1926), "La Vestizione della Sposa" (1940), "Immortel" (1966).

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dany61
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Inserito il - 08/04/2013 : 09:33:13
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STan LEe fumettista, editore, produttore cinematografico |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 08/04/2013 : 11:39:02
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LEe Van Cleef
Clarence LeRoy Van Cleef, Jr., noto come Lee Van Cleef (Somerville, 9 gennaio 1925 ? Oxnard, 16 dicembre 1989), ? stato un attore statunitense, particolarmente noto ed apprezzato per i suoi ruoli in film d'azione e soprattutto western. I suoi particolari lineamenti, e soprattutto lo sguardo acuto, con gli occhi piccoli e a fessura, lo rendevano perfetto per il ruolo del cattivo. Nonostante questo, per?, la fama port? Van Cleef ad impersonare anche eroi o personaggi positivi.
Figlio di Marion Levinia (nata Van Fleet) e Clarence LeRoy Van Cleef, entrambi di origini olandesi,Lee si arruol? nella marina degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale e intraprese la carriera di attore dopo una breve esperienza di ragioniere. Il suo primo film fu il famosissimo western Mezzogiorno di fuoco, di Fred Zinnemann, nel quale ebbe il ruolo del cattivo. Nel 1958 Van Cleef ? presente nel crudo western Bravados, con protagonista un tormentato Gregory Peck. Fino a circa la met? degli anni sessanta, Van Cleef non and? oltre piccoli ruoli in film di ogni genere, con apparizioni fugaci e spesso senza pronunciare alcuna battuta. Fu solo nel 1964 che la sua carriera ebbe una svolta: Sergio Leone si ricord? di Van Cleef mentre era alla ricerca di un attore[1] per il ruolo del colonnello Douglas Mortimer in Per qualche dollaro in pi?. All'epoca, Van Cleef era completamente dimenticato e sfiduciato, aveva problemi di alcol e di fumo, e per campare si dedicava alla pittura, dalla quale ricavava cifre modeste. In un'intervista dichiar? che all'epoca non poteva pagare nemmeno la bolletta del telefono. L'incontro con il regista romano diede la svolta per l'inizio di una nuova vita per Van Cleef e fu l'avvi? di una lunga carriera in Italia. La sua collaborazione con Leone continua anche con Il buono, il brutto, il cattivo (1966), nel ruolo di Sentenza, apparendo dunque in due dei tre film della cosiddetta trilogia del dollaro firmata dal regista italiano, diventando un'icona degli spaghetti-western. Uno degli ultimi ruoli di rilievo dell'attore ? stato nel film cult di John Carpenter 1997: fuga da New York (1981) e nel film drammatico The Octagon (1979) con Chuck Norris. Gli ultimi anni lo vedono tra i protagonisti in pellicole di produzione italo-tedesca, degli action movie di serie B diretti dall'artigiano del cinema Antony M. Dawson (pseudonimo di Antonio Margheriti) e che rifacevano il verso alla serie avventurosa di Indiana Jones. Un'ultima serie di telefilm dal discreto successo televisivo interpretata da Van Cleef a met? degli anni ottanta fu The Master, in cui interpretava un veterano della guerra di Corea, maestro nel Ninjutsu. Muore per un attacco di cuore in Oxnard, California ed ? sepolto nel cimitero in Forest Lawn - Hollywood Hills a Los Angeles.
 CA
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china46
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Inserito il - 08/04/2013 : 13:33:25
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CAra Delevigne
CAra Delevingne (Londra, 12 agosto 1992) ? una modella britannica.
Delevingne ? attualmente il volto della Burberry's Beauty insieme ai modelli britannici Edie Campbell e Jourdan Dunn. In precedenza ? stata il volto di Burberry primavera/estate 2012 accanto all'attore Eddie Redmayne. Delevingne ? anche apparsa in compagnie pubblicitarie per altri brands come H & M, Blumarine, Zara e Chanel. Recentemente ? stata considerata come il volto star da British Vogue della collezione autunno/inverno 2012-2013. Delevigne ha inoltre sfilato come modella nel 2012 al fashion show di Victoria's Secret. Nel 2012 ha anche vinto ai British Fashion Awards il titolo di modella dell'anno.

IN giorno
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dany61
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Inserito il - 08/04/2013 : 16:23:41
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INdiana SAnchez modella nicaraguense |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 08/04/2013 : 17:20:44
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in suo ricordo...
Margaret Thatcher
Margaret Hilda Roberts Thatcher, nasce il 13 ottobre del 1925, figlia di un droghiere che si era faticosamente conquistato il suo posto ad Oxford. Dopo una serie di studi regolari, che non evidenziano in lei nessuna particolare dote straordinaria sul piano intellettuale (anche se si notava certamente il fatto che fosse intelligente), si dedica agli studi di chimica, laureandosi all'universit? di Oxford. Dal 1947 al 1951 lavora come chimico nella ricerca, ma nel 1953, avendo anche studiato come avvocato, diviene fiscalista.
Nel rivangare i tempi passati di questa signora che ha segnato profondamente la storia del suo paese, tutti i testimoni sono per? concordi nel definirla una persona dotata di una incredibile grinta, di grande buonsenso e di uno straordinario fiuto politico.
Una volta scesa in politica nelle file della destra inglese, infatti, ebbe il merito, quando tutti davano ormai per scontato il tramonto della Gran Bretagna, di aver impugnato la "frusta" e di aver restituito ai suoi concittadini l'orgoglio di essere inglesi, impegnandoli addirittura in una improbabile guerra contro l'Argentina in difesa delle dimenticate isole Falkland.
Entrata nel Partito Conservatore, venne dunque eletta alla camera dei comuni nel 1959 ricoprendo, fra l'altro, il ruolo di ministro dell'istruzione e delle scienze nel governo Heath per quattro anni, dal 1970 al 1974. Dopo la sconfitta conservatrice nelle elezioni del 1974, sfid? Heath per la leadership del suo partito e la conquista nel 1975. Quattro anni dopo condusse il partito alla vittoria, promettendo di fermare il declino economico britannico e di ridurre ruolo dello Stato. E' il 4 maggio 1979 quando inizia il suo mandato di Primo Ministro.
Margaret Thatcher fond? la sua politica sull'idea che "la societ? non esiste. Ci sono solo individui, uomini e donne, e ci sono famiglie". La "purga thatcheriana" consistette quindi in sostanza nella deregolamentazione di lavoro e mercati del capitale, nella privatizzazione di quelle industrie nazionalizzate che lo stato britannico aveva assunto come risultato della guerra, della depressione economica e dell'ideologia socialista. Il risultato? Ha dichiarato lei stessa (e d'altronde confermano, secondo gli analisti, i dati macroeconomici): "Abbiamo ridotto il deficit governativo e abbiamo ripagato il debito. Abbiamo fortemente tagliato la tassa sul reddito di base e anche le tasse pi? alte. E per far ci? abbiamo saldamente ridotto la spesa pubblica come percentuale del prodotto nazionale. Abbiamo riformato la legge sui sindacati e i regolamenti inutili. Abbiamo creato un circolo virtuoso: tirando indietro il governo abbiamo lasciato spazio al settore privato e cos? il settore privato ha generato pi? crescita, il che a sua volta ha permesso solide finanze e tasse basse".
Il suo agire politico, insomma, si basa sull'assunto liberista che: "il governo pu? fare poco di buono e molto che invece fa male e quindi il campo di azione del governo deve essere tenuto al minimo" e che "? il possesso di propriet? che ha un effetto psicologico misterioso ma non per questo meno reale: il prendersi cura del proprio offre un addestramento nel divenire cittadini responsabili. Il possedere una propriet? d? all'uomo indipendenza contro un governo troppo invadente. Per la maggior parte di noi i nodi della propriet? ci costringono entro doveri che altrimenti potremmo scansare: per continuare con la metafora ci impediscono di cadere nell'emarginazione. Incoraggiare la gente ad acquistare propriet? e risparmiare ? stato molto di pi? di un programma economico". ? stata, infatti, "la realizzazione di un programma che ha posto termine ad una societ? ''basata su una sola generazione'', mettendoci al suo posto una democrazia fondata sul possesso di capitale".
Rinfrancata dal successo della sua politica sulle isole Falkland nel 1982, condusse i conservatori ad una grande vittoria alle elezioni del giugno 1983. Nell'ottobre del 1984 sfugg? ad un attentato quando esplose una bomba degli estremisti repubblicani irlandesi al Grand Hotel di Brighton durante un congresso del partito. Nuovamente vittoriosa nel giugno del 1987 divent? il primo premier britannico nel ventesimo secolo ad ottenere tre mandati consecutivi.
La "Lady di ferro", cos? soprannominata per il suo polso fermo e per la decisione con cui ha port? avanti le sue riforme, lasci? volontariamente e ufficialmente Downing Street, dimettendosi, nel novembre 1990, in piena crisi del Golfo, soprattutto a causa di alcuni contrasti sorti nel partito sulla sua politica fiscale e sul suo euroscetticismo. A proposito della crisi Mediorientale, in alcune interviste l'ex leader conservatrice dichiar? in veste non ufficiale il proprio stupore per una guerra conclusa troppo in fretta e senza l'annientamento del dittatore iracheno: "Quando cominci un lavoro quello che conta ? farlo fino in fondo, e bene. Saddam invece ? ancora l? e la questione nel Golfo non si ? ancora chiusa".
In seguito Margaret Thatcher, diventata Baronessa, osserv? presumibilmente con soddisfazione il programma che lei non ebbe il tempo di completare applicato dal partito "progressista" di Blair mentre il partito conservatore che la cacci? da Downing Street si trovava ridotto a brandelli. Ancora oggi qualche analista, qualche politologo o talvolta anche qualche leader di partito dichiarano apertamente che per risolvere i loro problemi ci vorrebbe una Thatcher, allo scopo di applicare la cura inglese anche al proprio Paese. Il "thathcherismo", infatti, diede vita a qualcosa che influenz?, per almeno una generazione, il corso mondiale degli eventi.
L'importanza storica di Margaret Thatcher, in sintesi, ? insomma quella di essere stata la prima in Europa a portare avanti una politica basata sulla necessit? di combattere lo statalismo e di individuare nell'intrapresa privata e nel libero mercato il mezzo migliore per rilanciare l'economia di un paese.
All'inizio del 2012 ? uscito al cinema il film biografico "The Iron Lady" interpretato dalla bravissima Meryl Streep.
Dopo infarti e ictus che l'hanno colpita all'inizio degli anni 2000, e da tempo malata di Alzheimer, Margaret Thatcher ? morta a Londra all'et? di 87 anni il giorno 8 aprile 2013.
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dany61
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Inserito il - 09/04/2013 : 17:52:26
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ROm?n MOnta?ez cestista spagnolo |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 09/04/2013 : 19:39:55
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MOlly Quinn
lly Caitlyn Quinn (Texarkana, 8 ottobre 1993) ? un'attrice e doppiatrice statunitense, nota per il ruolo di Alexis Castle nella serie televisiva Castle - Detective tra le righe.
Nata a Texarcana, Texas, comincia a prendere lezioni di recitazione settimanalmente dal regista e produttore in pensione Martin Beck dopo l'esecuzione de Lo schiaccianoci all'et? di sei anni. Alle scuole medie, fa un'audizione all'Actors Studio, dove si esibisce per il direttore dei programmi Linda Seto, nonch? i rappresentanti delle Osbrink Talent Agency. Dopo sei mesi di studi in recitazione, firma un contratto con l'agenzia Osbrink e, successivamente, con Ellen Meyer Management. Per permettere alla figlia di avere pi? possibilit?, la famiglia si trasferisce in California: il primo ruolo, consistente in una sola battuta, ? in Walk Hard - La storia di Dewey Cox. Nel 2009 ? in My One and Only, con Ren?e Zellweger e Logan Lerman, e lavora con l'acclamato regista Robert Zemeckis nella versione cinematografica del classico di Charles Dickens A Christmas Carol; inoltre, approda in televisione nel ruolo di Alexis, figlia di Richard Castle, nella serie televisiva della ABC Castle - Detective tra le righe. Nel 2010 ? nel film per la televisione Avalon High e inizia a doppiare, partecipando a The 3rd Birthday e Ben 10: Ultimate Alien. L'anno seguente comincia a prestare la voce a Bloom nel doppiaggio in inglese di Winx Club ed ? la voce narrante dei due documentari Leaving Selma e Stars Fell On Alabama, l'uno il seguito dell'altro. Prende inoltre parte a Finding Hope, un pilot di Dianne Namm sugli adolescenti che vivono per le strade, nel quale interpreta la protagonista Esmee: il personaggio era gi? stato introdotto nel 2008 in The Sacrifice, un altro pilot della stessa regista, sempre dalla Quinn. A gennaio 2012 comincia a lavorare sul set del film Black Forest: Hansel and Gretel & the 420 Witch, nel quale interpreta Gretel; sempre durante lo stesso anno ? sul set di The First Time e We're the Millers, con Jennifer Aniston ed Emma Roberts. A luglio 2012 viene inoltre annunciato che prester? la voce a Supergirl in un progetto ancora senza nome della DC Animated.
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china46
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Inserito il - 09/04/2013 : 21:07:21
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ROmualdo LocatelLI
Romualdo Locatelli (Bergamo, 1905 ? Manila, 1943?) ? stato un pittore italiano.
Nacque il 4 aprile 1905 da una famiglia di tre generazioni di pittori e decoratori, nella cui bottega si formarono ben nove artisti. Figlio primogenito dell'abile affrescatore Luigi detto "Steen? II", impara dal padre l'arte del restauro e della decorazione, cominciando la sua produzione artistica proprio con la decorazione parietale di volte e navate di diverse chiese della Provincia di Bergamo. Perfeziona la sua arte prima alla Scuola d'arte applicata Andrea Fantoni, e poi, come allievo di Ponziano Loverini all'Accademia Carrara. Una caduta dalle impalcature per la decorazione parietale di una chiesa compromette seriamente la salute del padre, e probabilmente influenza la scelta di Romualdo di passare definitivamente alla pittura al cavalletto e in studio. Noto alla critica gi? all'et? di tredici anni raggiunge ben presto la fama a soli diciassette anni on l'opera IL DOLORE, che raffigura proprio il padre malato e sofferente. Spinto da un'insaziabile voglia di viaggiare si sposta in Sardegna, in Abruzzo, in Toscana e fino in Africa, con l'amico Ernesto Quarti Marchi?; si stabilisce poi a Roma, dove il Principe Umberto di Savoia gli commissiona i ritratti dei figli Vittorio Emanuele e Maria Pia. Nonostante l'estremo successo raggiunto nella capitale con il suo studio in via Margutta, decide, spinto nuovamente dalla passione del viaggio, di spostarsi in Oriente. Nel 1939 ? in Indonesia, prima a Jakarta e poi a Bali, dove stringe amicizia con il pittore italo-egiziano Emilio Ambron. L'instabilit? dovuta alla Seconda Guerra Mondiale spinge Romualdo poi a Manila, nelle Filippine. Stringe numerose amicizie con gli ambienti diplomatici, che gli consentiranno di esporre a New York city nel 1941. L?artista non riesce pi? a lavorare e il suo unico svago ? andare a caccia; il 24 febbraio 1943 esce per cacciare e non fa ritorno, da quel momento non si avranno pi? notizie di lui.
buona sera |
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dany61
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Inserito il - 10/04/2013 : 06:00:50
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LIna PAgliughi soprano italiano |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 10/04/2013 : 11:17:23
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PAracELso
Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, meglio noto semplicemente come Paracelsus o Paracelso, nasce ad Einsiedeln, in Svizzera, il 14 novembre del 1493. Medico, alchimista e astrologo, scienziato, ? stato di fatto uno sperimentatore controverso e dalla personalit? decisamente sopra le righe.
Il nome Paracelso si deve a lui stesso, stante ad indicare, segno anche dell'alta considerazione che aveva di s?, il suo essere di pari levatura rispetto ad Aulo Cornelio Celso, romano naturalista ed esperto in arti mediche. "Para", com'? noto, in greco significa "dipresso", "vicino".
Orgoglioso, superbo, tacciato di immoralit? e talvolta di ateismo, dal suo vero nome Bombastus, dicono alcuni esperti, gli inglesi avrebbero coniato il termine "bombastic", indicante per l'appunto una persona piena di s?, arrogante, saccente.
Nel suo campo, Paracelso ? considerato come una delle figure pi? significative del Rinascimento europeo, primo botanico sistematico. Il suo metodo d'indagine anticipa anche quello Sperimentale, che sarebbe stato elaborato in modo completo soltanto nel '600, ad opera di Galileo Galilei e di altri studiosi europei. Rifugge tutti i pregiudizi e le schematiche dell'epoca, teorizza forme di medicina e mette in pratica alcune sue intuizioni. Ai quattro elementi di Aristotele, per secoli la summa di qualsiasi studio inerente la materia, Paracelso aggiunge una teoria che contempla, oltre ai principi di sale, zolfo e mercurio, anche la presenza di spiriti della natura nella formazione e nei cambiamenti della materia.
In opposizione alla medicina tradizionale, d? vita alla disciplina della iatrochimica, basata sull'uso dei minerali come cura di alcune malattie. A lui si deve il termine zinco, studiato e battezzato come "zincum". ? uno dei primi a sistematizzare l'uso dell'oppio in alcune terapie, mediante pastiglie da lui battezzate "laudanum". Alcuni raccontano che sia riuscito persino a concepire la vita in vitro. Le sue opere, spesso vietate, sono state pubblicate tutte postume.
Dell'infanzia e della giovinezza di Bombastus, poco si sa di certo e le fonti, quasi sempre, discordano su date e luoghi. Figlio di Wilhelm von Hohenheim e di una serva ecclesiastica, dalla quale sembra aver ereditato la bruttezza fisica e di cui si racconter? fosse isterica, il futuro Paracelso cresce in una delle case vicine al monastero di Unsere Liebe Frau, tra le stazioni di sosta per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela.
? certo il suo passaggio, con il padre, intorno al 1502 in Carinzia, a Villaco. Cos? com'? certo che i primi rudimenti di chimica e medicina li avrebbe appresi proprio dal padre Wilhelm, il quale sarebbe stato un gran maestro dell'ordine Teutonico, oltre che un laureato in medicina alla celebre Universit? di Tubinga.
Successivo all'apprendistato paterno, ? l'incontro con Tritemius, abate di Spanheim e grande cabalista, meglio noto come Giovanni Tritemio, studioso di chimica e di occultismo, altri insegnamenti che infonde nel giovane Bombastus.
Circa la formazione universitaria si sa poco, a parte che avviene tra il 1509 e il 1515. Paracelso passa da un ateneo all'altro, alla maniera dei grandi studiosi medievali. Sprezza il metodo della Sorbona di Parigi, allora piuttosto apprezzata; ottiene entro il 1511 il Baccalaureato a Vienna; girovaga tra varie universit? tedesche, da Tubingen a Heidelberg, da Wittenberg a Ingolstadt, fino a Monaco. Passa e si ferma, pare non molto, anche all'Universit? di Ferrara, dove ottiene la laurea in medicina, probabilmente durante o poco dopo il passaggio del matematico Niccol? Copernico.
Intorno agli anni '20, a quanto pare, si trova nel Tirolo per studiare le miniere, una delle cose che lo interessano di pi? e su cui impegna molte delle sue forze intellettuali. Associa e analizza le caratteristiche dei minerali e le malattie contratte dai minatori, con piglio scientifico moderno. Lavora inoltre, a fasi alterne, come medico militare al seguito di diversi eserciti europei, arrivando sino in Svezia. A suo dire - ma ? notoria la sua propensione all'esagerazione - avrebbe servito anche gli eserciti cinesi e russi, fino a ricevere dal Kahn alcuni importantissimi segreti.
Intorno al 1527 guarisce Erasmo da Rotterdam e Ecolampadio. Grazie a questo risultato, e al loro intervento, riesce ad ottenere il doppio incarico di medico municipale e di insegnante all'Universit? di Basilea. Tuttavia, l'esperienza non dura molto. Paracelso durante le sue lezioni invita i propri studenti a bruciare pubblicamente i testi di Galeno ed Avicenna. Secondo lui, ognuno possiede dentro di s? le doti necessarie per esplorare il mondo; quanto detto e teorizzato per secoli sarebbe tutto da scartare, ormai materiale obsoleto e inesatto.
La stima iniziale in ambito accademico dura poco e anche gli studenti finiscono per disamorarsi di lui e della sua spregiudicata eterodossia in qualsiasi campo. Il problema ? che Paracelso in questi anni si oppone tanto alla medicina tradizionale quanto a quella nuova che sta nascendo in Italia e in Francia. Nel 1528 pertanto ? costretto a lasciare l'Universit? e la citt? di Basilea.
Riprende allora le sue peregrinazioni e nel 1530, viene ospitato dal barone von Stauff nei pressi di Regensburg. Qui gli arriva anche la notizia che il Consiglio municipale di Norimberga ha vietato alcune sue pubblicazioni.
Intorno a questi anni vive anche un momento piuttosto interessante nella cittadina di San Gallo, nell'est della Svizzera. Dal 1531, pare gli sia stata affidata la salute del borgomastro del paese Christian Studer per ventisette settimane. Durante il suo soggiorno a San Gallo inoltre, Paracelso avrebbe anche dato un saggio della sua inclinazione profetica, cos? come descritto dalle sue stesse parole nell'opera "Paramirum". Il 28 ottobre del 1531 il medico avrebbe avvistato un gigantesco arcobaleno, il quale avrebbe avuto la stessa direzione da cui, due mesi prima, sarebbe venuta la nota cometa di Halley. Il messaggio dell'arcobaleno, secondo Paracelso, sarebbe stato di tipo salvifico, a differenza della discordia annunciata dalla cometa.
Dell'ultimo decennio della sua vita si sa poco, a parte il fatto che avrebbe continuato a vagare di citt? in citt?, senza mai smettere di bere, suo vizio incontenibile.
Paracelso muore a Salisburgo il 24 settembre del 1541, secondo alcune fonti ucciso, pochi giorni dopo aver dettato il proprio testamento. ? sepolto nella chiesa di San Sebastiano.

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dany61
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Inserito il - 10/04/2013 : 15:54:34
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ELsa Di GaTI giornalista e conduttrice televisiva italiana |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 10/04/2013 : 18:59:11
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TIm ALlen
DATA DI NASCITA: 13 giugno 1953 LUOGO DI NASCITA: Denver, Colorado
Finite le scuole superiori, Timothy Allen Dick si iscrive alla Western Michigan University dove si laurea nel 1975, con una specializzazione in design. Per un periodo lavora come direttore creativo presso un'agenzia pubblicitaria. Nel 1979 inizia a esibirsi come comico al Comedy Castle di Detroit, riscuote un aspettato successo che lo porta a cambiare il nome in quello d'arte di Tim Allen. Verso la fine degli anni '80, dopo alcune esperienze nel mondo della pubblicit? e una prima esperienza cinematografica in "Comedy's Dirtiest Dozen" (1988), si trasferisce a Los Angeles. Notato dai dirigenti della Walt Disney, nel 1991 gli viene data l'opportunit? di essere il protagonista della sit-com 'Quell'uragano di pap?', che in otto anni di programmazione gli fa vincere numerosi premi e riscuote un grande successo di pubblico. Nel 1994, dopo essere apparso in un paio di film per il grande schermo con parti di secondo piano, ottiene il primo ruolo cinematografico da protagonista in "Santa Clause" di John Pasquin. Nel 1995 e nel 1999 ? la voce di 'Buzz Lightyear' nella versione originale dei due episodi del film d'animazione "Toy Story". Ha inoltre scritto due libri, 'Don't stand too close to a naked man' (1994) e 'I'm not really here' (1995), che sono stati in vetta alle classifiche di vendita americane. Nel 2001 ? tornato sul grande schermo con "Who Is Cletis Tout?" e l'anno successivo con "Big Trouble - Una valigia piena di guai" (2002). Di recente ha interpretato "Fuga dal natale" (2005) e "Shaggy Dog - Pap? che abbaia... non morde" (2005). Ultiammente ha anche lavorato nella commedia "Zoom" (2006) di Peter Hewitt e nella commedia "Svalvolati on the road" (2006) di Walt Becker.
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china46
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Inserito il - 10/04/2013 : 21:24:08
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ALexis S?nchez
Alexis Alejandro S?nchez S?nchez ( pronuncia spagnola: , nato il 19 dicembre 1988) ? un cileno calciatore che gioca per La Liga lato FC Barcelona e la squadra nazionale del Cile come in avanti . Di un duro lavoro infanzia, [ citazione necessaria ] Alexis ? nato a Tocopilla , dove ha iniziato a giocare tornei di calcio regionali che giocano nelle Cobreloa settore giovanile. Nel 2006, si trasferisce a S?nchez una delle Cile 's team di maggior successo Colo-Colo grazie al tecnico Claudio Borghi che lo invita a giocare a Pedreros . Dopo un impressionante FIFA U-20 World Cup , S?nchez firmato con il River Plate nel 2007, distinguendosi come giocatore, vincendo il titolo nazionale un anno dopo.

JA
sera |
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lampaDINA e lampaDario
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Regione: Lazio
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Inserito il - 11/04/2013 : 02:36:54
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JAck Black (ST) Jack Black, nome d'arte di Thomas Jacob Black, ma noto anche con i nicknames J.B. e Jables

nato a Los Angeles il 28 agosto 1969, ? un comico, attore, musicista, presentatore e doppiatore ebreo americano.
http://www.tenaciousd.com/video/rock-dead |
Dina & Dario |
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celeste
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Inserito il - 11/04/2013 : 09:38:32
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STiGIe - ninfa della mitologia greca, una delle tremila Oceanine, figlie del titano Oceano e della titanide Teti. |
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Enza
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Inserito il - 11/04/2013 : 10:56:24
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GIllian ANderson
DATA DI NASCITA: 9 agosto 1968 LUOGO DI NASCITA: Chicago
Gillian inizia a recitare fin da giovane in teatrini amatoriali e, finita la scuola, si iscrive al National Theatre of Great Britain della Cornell University of Ithaca a New York e poi al Goodman Theater School of Drama della Chicago's DePaul University. Dopo essersi fatta notare, nel 1992 debutta al cinema con "The Turning" di L.A. Puopolo. Trasferitasi a Los Angeles, rifiuta diversi ruoli televisivi finch? non arriva il provino per interpretare il ruolo dell'agente Dana Scully nella serie "X-Files". Nel giro di un paio di stagioni per lei e il suo collega David Duchovny (Fox Mulder nella serie) arriva il grande successo anche a livello internazionale. Grazie alla fortunata serie ottiene un Emmy e due Golden Globe. Nel 1998 compare nella versione cinematografica di X-Files e in altri due film: "Basta guardare il cielo" di Peter Chelsom e "Scherzi del cuore" di Willard Carroll dove dimostra di essere una brava attrice anche se relegata al ruolo di comprimaria. Nel 2000, dopo una pausa di riflessione, vola a Londra dove viene contattata dal regista Terence Davies, che le affida la parte di Lily Barth, la protagonista de "La casa della gioia". Nel 2005 gira "A Cock and Bull Story" e ha interpretato il film drammatico "L'ultimo re di Scozia" (2006) accanto a Forest Whitaker. Torna a vestire i panni dell'agente speciale Dana Scully in "The X-Files: I want to believe" (2008).

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dany61
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Inserito il - 11/04/2013 : 13:45:15
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ANgela LuCE cantante e attrice italiana |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 11/04/2013 : 17:40:39
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CEsaire AiME'
Aim? Fernand David C?saire nasce a Basse-Pointe (Martinica, isola nel cuore dei Caraibi) il 26 giugno 1913. Compie gli studi in Martinica, poi a Parigi, presso il L?ceo Louis-le-Grand; perfeziona gli studi universitari sempre a Parigi, presso l'?cole normale sup?rieure.
Qui conosce il senegalese L?opold S?dar Senghor e il guaianese L?on Gontran Damas. Grazie alla lettura di opere di autori europei che raccontano del continente africano, i ragazzi scoprono insieme i tesori artistici e la storia dell'Africa nera. Fondano quindi la rivista "L'?tudiant Noir", punto di riferimento fondamentale per gli studenti neri della capitale francese e creano la "n?gritude" (negritudine), nozione che comprende i valori spirituali, artistici, filosofici dei neri d'Africa.
Questa stessa nozione diventer? poi l'ideologia delle lotte dei neri per l'indipendenza.
C?saire nel corso della sua produzione letteraria chiarir? che questo concetto supera il dato biologico e vuole riferirsi a una delle forme storiche della condizione umana.
Torna in Martinica nel 1939 e fonda la rivista "Tropiques", entrando in contatto con Andr? Breton e il surrealismo. C?saire aveva come ideale la liberazione della sua isola natale dal giogo del colonialismo francese: grazie a lui la Martinica diventer? nel 1946 un Dipartimento d'oltremare della Francia, diventando poi cos? a tutti gli effetti parte dell'Europa. C?saire si impegner? attivamente in qualit? di deputato della Martinica all'Assemblea generale francese, sar? a lungo - dal 1945 al 2001 - sindaco di Fort-de-France (la capitale) e sar? membro - fino al 1956 - del Partito comunista francese.
Dal punto di vista letterario Aim? C?saire ? un poeta tra i pi? celebri rappresentanti del surrealismo francese; in qualit? di scrittore ? autore di drammi che raccontano la sorte e le lotte degli schiavi dei territori colonizzati dalla Francia (come ad esempio Haiti). Il poema pi? noto di C?saire ? "Cahier d'un retour au pays natal" (Diario del ritorno al Paese natale, 1939), tragedia in versi di ispirazione surrealista, che ? da molti considerata come un'enciclopedia della sorte degli schiavi neri nonch? l'espressione della speranza della liberazione di questi ultimi.
Attraverso una ricca produzione di poesia drammatica e specificamente teatrale ha dedicato i propri sforzi in modo particolare al recupero dell'identit? antillana, non pi? africana e certamente non bianca. Tra le sue varie raccolte poetiche ricordiamo "Les armes miraculeuses" (Le armi miracolose, 1946), "Et les chiens se taisaient" (E i cani tacevano, 1956), "Ferraments" (Catene, 1959), "Cadastre" (1961).
Nel 1955 pubblica il "Discours sur le colonialisme" (Discorso sul colonialismo) che viene accolto al pari di un manifesto di rivolta. A partire dagli anni '60, per evitare che la sua attivit? raggiunga solamente gli intellettuali africani e non le grandi masse, lascia la poesia per dedicarsi alla formazione di un teatro negrofilo popolare. Tra le sue opere teatrali pi? rilevanti: "La trag?die du roi Christophe" (La tragedia del re Christophe, 1963), "Une saison au Congo" (Una stagione in Congo, 1967) ispirata al dramma di Lumumba, e "Une temp?te" (Una tempesta, 1969), reinterpretazione di un dramma di Shakespeare.
L'ultima sua opera pubblicata in Italia ? "Negro sono e negro rester?, conversazioni con Fran?oise Verg?s" (Citt? Aperta Edizioni, 2006).
L'anziano scrittore si ritira dalla vita politica nel 2001, a 88 anni, lasciando la guida di Fort-de-France al suo delfino Serge Letchimy, eletto a furor di popolo.
Aim? C?saire muore il 17 aprile 2008 presso l'ospedale di Fort-de-France.

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china46
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Inserito il - 11/04/2013 : 21:18:08
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MElania Trump
Melania Knauss-Trump (nata Melanija Knavs , germanizzata a Melania Knauss , 26 Aprile 1970 ? una slovena ex modella e moglie di Donald Trump . Si sono sposati il 22 gennaio 2005.

NI
sera |
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dany61
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Inserito il - 12/04/2013 : 06:05:24
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NIno Mart?nez ModesTO calciatore spagnolo |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 12/04/2013 : 11:07:56
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TObaGI Walter
Walter Tobagi nasce il 18 marzo 1947 a San Brizio, una piccola frazione a sette chilometri da Spoleto, in Umbria. All'et? di otto anni la famiglia si trasferisce a Bresso, vicino Milano (il padre Ulderico faceva il ferroviere). Comincia a occuparsi di giornali al ginnasio come redattore della storica ?Zanzara?, il giornale del liceo Parini. Di quel giornale - diventato celebre per un processo provocato da un articolo sull'educazione sessuale - Tobagi diviene in breve tempo il capo redattore.
Sul giornale del liceo per?, si occupava sempre meno di sport e pi? di argomenti quali i fatti culturali e di costume, partecipando a polemiche appassionate. Gi? in quelle lontane occasioni dava prova di abilit? dialettica e di moderazione riuscendo a conciliare conservatori ed estremisti, tolleranti e intolleranti: doti non comuni che utilizzer? pienamente in seguito, non solo nei dibattiti all'interno del ?Corriere della Sera?, ma soprattutto per conciliare le diverse tendenze dell'Associazione lombarda dei giornalisti, di cui diventer? presidente.
Dopo la fase del liceo, Tobagi era entrato giovanissimo alI' ?Avanti!? di Milano, ma era rimasto pochi mesi passando al quotidiano cattolico ?l'Avvenire?, a quel tempo in fase di ristrutturazione e di rilancio. Il direttore di quel giornale, Leonardo Valente, ha detto: ?Nel 1969, quando lo assunsi, mi accorsi di essere davanti a un ragazzo preparatissimo, acuto e leale [...]. Affrontava qualsiasi argomento con la pacatezza del ragionatore, cercando sempre di analizzare i fenomeni senza passionalit?. Della contestazione condivideva i presupposti, ma respingeva le intemperanze?.
Tobagi si occupava, almeno nei primi anni, veramente di tutto, anche se andava sempre pi? definendosi il suo interesse prioritario per i temi sociali, per l'informazione, per la politica e il movimento sindacale, a cui dedicava molta attenzione anche nel suo lavoro ?parallelo?, quello universitario e di ricercatore. Aveva poi iniziato a occuparsi di problemi culturali, con note sul consumismo e sulla ricerca storica. Celebre un suo pungente corsivo su un ?mostro sacro? della letteratura come Alberto Moravia, accusato di essere un intellettuale integrato ?in una societ? che trasforma tutto, anche l'arte, in oggetto di consumo?.
Ma Tobagi non trascura i temi economici: si misura in inchieste a diverse puntate sull'industria farmaceutica, la ricerca, la stampa, l'editoria, ecc. e si mostra, in quel periodo, interessato anche alla politica estera: segue con attenzione i convegni sull'Europa; scrive sul Medio Oriente, sull'India, sulla Cina, sulla Spagna alla vigilia del crollo del franchismo, sulla guerriglia nel Ciad, sulla crisi economica e politica della Tunisia, sulle violazioni dei diritti dell'uomo nella Grecia dei colonnelli, sulle prospettive politiche dell'Algeria e cos? via.
Timidamente, per?, comincia anche ad entrare sul terreno politico e sindacale dopo essersi ?fatto le ossa?, come diremo, sulle vicende del terrorismo di destra e di sinistra. Scavava, con note e interviste, nei congressi provinciali dei partiti e si divertiva a scrivere profili di Sandro Pertini e Pietro Nenni. Scopriva l'attualit?, la cronaca sull'onda delle grandi lotte operaie degli anni '70. Comincia cos? a scrivere lunghi servizi sulla condizione di lavoro dei siderurgici, dei lavoratori della Fiat Mirafiori, sull'autunno caldo del '72, sull'inquadramento unico operai-impiegati, sull'organizzazione del lavoro antiquata e disumana che provoca l'assenteismo, sui roventi dibattiti per l'unit? sindacale dei metalmeccanici e delle tre confederazioni.
L'impegno maggiore di Tobagi era costituito dalle vicende del terrorismo fascista (ma anche di sinistra). Segu? con scrupolo tutte le intricate cronache legate alle bombe di piazza Fontana, alle ?piste nere? che vedevano coinvolti Valpreda, l'anarchico Pinelli, il provocatore Merlino oltre ai fascisti Freda e Ventura, con tante vittime innocenti e tanti misteri rimasti avvolti nell'oscurit? pi? fitta ancora oggi, a distanza di venti anni, a cominciare della morte di Pinelli all'interno della questura di Milano e dell'assassinio del commissario Calabresi. Tobagi si interess? a lungo anche di un'altra vicenda misteriosa: la morte di Giangiacomo Feltrinelli su un traliccio a Segrate per l'esplosione di una bomba maldestramente preparata dallo stesso editore guerrigliero. Inoltre, si interess? alle prime iniziative militari delle Br, alla guerriglia urbana che provocava tumulti (e morti) per le strade di Milano, organizzata dai gruppuscoli estremisti di Lotta continua, Potere operaio, Avanguardia operaia.
Un praticantato lungo e faticoso che doveva portarlo al ?Corriere d'Informazione? e, in seguito, al ?Corriere della Sera?, dove pot? esprimere pienamente le sue potenzialit? di inviato sul fronte del terrorismo e di cronista politico e sindacale.
Giampaolo Pansa ha affermato che: ?Tobagi sul tema del terrorismo non ha mai strillato. Per?, pur nello sforzo di capire le retrovie e di non confondere i capi con i gregari era un avversario rigoroso. Il terrorismo era tutto il contrario della sua cristianit? e del suo socialismo. Aveva capito che si trattava del tarlo pi? pericoloso per questo paese. E aveva capito che i terroristi giocavano per il re di Prussia. Tobagi sapeva che il terrorismo poteva annientare la nostra democrazia. Dunque, egli aveva capito pi? degli altri: era divenuto un obiettivo, soprattutto perch? era stato capace di mettere la mano nella nuvola nera?.
Nei giorni drammatici del sequestro Moro segue con trepidazione ogni fase della mancata trattativa e dei ?colpi di scena?, valorizza ogni spiraglio che possa contribuire a salvare la vita del presidente della Dc. Per primo - polemizzando con ?brigatologi? tenta di spiegare razionalmente che esiste una coerente continuit? tra vecchie e nuove Br e che, quindi, non vi ? alcuna contrapposizione tra le Br, 'romantiche' delle origini con le facce pulite alla Mara Cagol e le Br sanguinarie e dunque ambigue e provocatorie degli ultimi tempi?. Tobagi sfat? tanti luoghi comuni sulle ?bierre? e gli altri gruppi armati, denunciando, ancora una volta, i pericoli di un radicamento del fenomeno terroristico nelle fabbriche e negli altri luoghi di lavoro, come molti segnali avevano indicato con profonda inquietudine.
?La sconfitta politica del terrorismo - scriveva Tobagi - passa attraverso scelte coraggiose: ? la famosa risaia da prosciugare, tenendo conto che i confini della risaia sono meglio definiti oggi che non tre mesi fa. E tenendo conto di un altro fattore decisivo: l'immagine delle Brigate rosse si ? rovesciata, sono emerse falle e debolezze e forse non ? azzardato pensare che tante confessioni nascono non dalla paura, quanto da dissensi interni, sull'organizzazione e sulla linea del partito armato?. La sera prima di essere assassinato, presiedeva un incontro al Circolo della stampa di Milano, per discutere del ?caso Isman?, un giornalista del ?Messaggero?, incarcerato perch? aveva pubblicato un documento sul terrorismo. Aveva parlato a lungo della libert? di stampa, della responsabilit? del giornalista di fronte all'offensiva delle bande terroristiche: problemi che aveva studiato ormai da anni e che conosceva a fondo. Aveva pronunciato frasi come:
?Chiss? a chi toccher? la prossima volta?. Dieci ore pi? tardi era caduto sull'asfalto sotto i colpi di giovani killer?.

buon venerd? |
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dany61
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Inserito il - 12/04/2013 : 16:18:56
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GIorgio MorodER produttore discografico e compositore italiano Nato in Val Gardena, territorio ladino, ? stato totalmente autodidatta.
Giorgio Moroder, con il suo lavoro innovativo con i sintetizzatori durante gli anni settanta, ebbe una particolare influenza sulla disco music e la musica elettronica in generale.
L'etichetta di un 45 giri di Moroder Inizia l'attivit? come cantante di musica leggera nel 1968, incidendo vari 45 giri con i nomi d'arte Giorgio e George dapprima per la Miura e poi per la First; partecipa inoltre al Cantagiro 1970 con Luky Luky.
Nel 1977 ha un primo notevole successo per la collaborazione con le Munich Machine per il brano Get on the Funk Train, ballatissimo nelle discoteche di quegli anni. Moroder ha prodotto anche diversi successi di disco elettronica per The Three Degrees (come la famosa The Runner), per gli Sparks (l'album No. 1 in Heaven e in particolare Beat the Clock, un brano che ebbe grande successo nel 1979).
Diversi sono anche i successi ottenuti come cantante: From Here to Eternity del 1977, firmata semplicemente come "Giorgio", e The Chase, dell'anno seguente, tratto dalla colonna sonora del film Fuga di mezzanotte che gli valse il suo primo Oscar.
Nel 1979 vince il premio Oscar alla migliore colonna sonora per il film Fuga di mezzanotte; nello stesso anno produce Last Dance cantata nel film Thank God, It's Friday da Donna Summer: il brano si aggiudica l'Oscar per la migliore canzone.
Un giorno (Brian) Eno entr? in studio (Hansa Tonstudio, Berlino) e disse: ?Ho sentito il suono del futuro?, mise su ?I Feel Love? di Donna Summer (firmata Summer-Moroder-Bellotte, arrangiamento di Giorgio Moroder, produzione Moroder-Bellotte).
?Eccolo qui, non cercate oltre. Questo disco cambier? la musica da discoteca per i prossimi 15 anni..." E pi? o meno ? quello che ? successo.
Negli anni ottanta lavora alle musiche di film come American Gigol?, Flashdance (secondo premio Oscar personale), Scarface, Top Gun (terzo premio Oscar). La colonna sonora di Scarface ? tornata alla ribalta dopo essere stata usata nel videogioco Grand Theft Auto III e Scarface: The World is Yours, contenente l'intera colonna sonora del film. Altre sue composizioni, quelle del 1977 e 1978, sono state riprese anche nel videogioco Grand Theft Auto: Liberty City Stories.
Nel 1984 lavora al restauro e alla riedizione del famoso film muto Metropolis. La sua versione del film introduceva una nuova e moderna colonna sonora rock, oltre ad essere stata riformattata a 24 immagini al secondo e ad integrare le didascalie nel film stesso come sottotitoli. Questa versione del film ? della durata di soli 87 minuti. La "versione Moroder" di Metropolis innesc? un acceso dibattito tra cinefili e fan, con critiche aperte e apprezzamenti che si divisero equamente in due. Con Freddie Mercury ha scritto il brano Love Kills.
Moroder ha inoltre composto la musica per le Olimpiadi di Los Angeles nel 1984 e per i Giochi di Seul nel 1988, oltre alla canzone To Be Number One per il campionato mondiale di calcio di Italia '90 (in italiano Un'estate italiana, interpretata da Edoardo Bennato e Gianna Nannini che ne scrissero il testo italiano). Ha composto anche la canzone "Forever Friends" per le Olimpiadi di Pechino nel 2008[1].
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 12/04/2013 : 17:44:40
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ERti GerHArd
Premio Nobel per la Chimica 2007, Gerhard Ertl nasce a Stoccarda (Germania) il 10 ottobre 1936; studia al liceo ginnasio Keplero di Bad Canstatt e nel 1955 inizia il corso di studi di Fisica laureandosi a Stoccarda nel 1961 (avendo anche avuto due esperienze di studio presso la Sorbona a Parigi e alla Ludwig Maximilian a Monaco) con una tesi sull'effetto delle microonde nelle reazioni di rapida dissociazione. Nel 1965 acquisisce il dottorato con una ricerca sull'ossidazione catalitica dell'idrogeno su cristalli singoli in germanio, mentre a Monaco lavora come professore all'Universit?.
Successivamente continua ad insegnare a Monaco, dove prosegue la sua ricerca utilizzando la diffrazione per lo studio delle reazioni tra gli elettroni e le superfici catalitiche; nel 1968 si sposta ad Hannover, dove diventa direttore dell'Istituto di Fisica Chimica ed Elettrochimica, fino al 1973, anno in cui torna a Monaco come dirittore dell'Istituto di Fisica Chimica della LMU, succedendo in cattedra il professor George Maria Schwab.
Negli anni successivi la sua fama cresce grazie alle sue ricerche sulla catalisi e le interazioni tra atomi e superfici attive, viene chiamato come professore Ospite presso la Caltech a Pasadena tra il 1976 e il 1978, nel 1979 presso la University of Wisconsin a Milwaukee, tra il 1981 e 1982 presso Berkeley.
Nel 1986 diventa professore onorario all'universit? tecnica di Berlino e direttore del Fritz Haber Institute e dell'istituto Max Planck di Berlino, un centro di ricerca per la chimica fisica; nel 1996 diventa professore onorario persso la Humboldt University: in questo periodo getta le basi teoriche che hanno portato allo sviluppo di dispositivi come marmitte catalitiche e celle a combustibile. Le sue ricerche permettono anche di capire fenomeni come il buco dell'ozono, fornendo anche il quadro completo delle reazioni che avvengono su una superficie.
Grazie alle sue ricerche si pu? oggi determinare esattamente il modo in cui singoli strati di atomi e molecole si comportano sulla superficie di un metallo e possono essere individuati eventuali contaminazioni. Ertl ha aperto e perfezionato processi che hanno avuto grandi ripercussioni sia a livello teorico sia nelle operazioni industriali.
Ertl rimane fino al 2004 alla guida del Fritz Haber Institute, mantenendo tuttavia il ruolo di co-editore di "Science" e "Applied Chemistry", partecipando inoltre come membro della direzione editoriale di nove diverse riviste scientifiche internazionali; ? inoltre impegnato nella direzione della societ? degli scienziati e fisici naturali (GDNA), carica assegnatagli dopo la vicepresidenza (dal 1995 al 2001) del consiglio nazionale della ricerca tedesco (DFG).
Il 10 ottobre 2007 viene insignito del premio Nobel per la Chimica per "I suoi studi dei processi chimici sulle superfici solidi", studi che hanno fornito le basi per lo sviluppo dell'industria chimica di sintesi. "Gerhard Ertl ha dominato una parte molto difficile della chimica e ha posto le basi per tutta una generazione scientifica", ha dichiarato Gunnar von Heijne, presidente del comitato dei Nobel. La premiazione ha luogo il 10 dicembre presso il Nobel Institute a Stoccolma, dove riceve l'ambita medaglia, oltre ad un riconoscimento di 10 milioni di corone svedesi (circa 1.08 milioni di euro).
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china46
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Inserito il - 12/04/2013 : 21:06:48
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HArlette De Falaise (nata il 17 luglio 1975) ? una australiana/britannica di design , personalit? dei media e imprenditrice , meglio conosciuta per il suo lavoro in Gran Bretagna e l'Arabia Saudita .

creatrice di abbigliamento intimo
FA
sera |
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dany61
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Inserito il - 13/04/2013 : 08:08:53
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FAbrizia Castagnoli doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana CA |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 13/04/2013 : 09:26:59
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CArl ANderson
Carl Anderson (Lynchburg, 27 febbraio 1945 ? 23 febbraio 2004) ? stato un cantante e attore statunitense.
Dotato di una voce duttile e potente, divenne famoso per la straordinaria interpretazione di Giuda Iscariota in Jesus Christ Superstar, a Broadway e nell'omonima trasposizione cinematografica. Nel musical la figura di Giuda aveva un ruolo quasi precipuo, rappresentato pi? come una vittima del suo destino che come un traditore. Successivamente Carl intraprese la carriera solista, oltre a varie collaborazioni, pubblicando nove album, molto vicini al jazz ed al soul. Ammalatosi di leucemia, si ? spento il 23 febbraio del 2004.

buon sabato
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celeste
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Inserito il - 13/04/2013 : 20:31:31
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ANzaghi LUigi Oreste - Milano 1903-1963 - Compositore e insegnante italiano |
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china46
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Inserito il - 13/04/2013 : 20:37:04
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LUc Merenda, all'anagrafe Luc Charles Olivier Merenda (Nogent-le-Roi, 3 settembre 1943), ? un attore ed ex fotomodello francese. Molto attivo negli anni settanta, ha lavorato per diversi anni nel cinema italiano, recitando in numerosi film poliziotteschi di quel periodo...

RI
sera |
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celeste
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Inserito il - 14/04/2013 : 18:26:06
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RInucciNI Cino (Firenze 1350 ca - 1417)Poeta italiano, esponente del dolce stil novo.
Buona serata maura |
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Enza
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Inserito il - 14/04/2013 : 18:58:25
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NIno CAstelnuovo
Nino Castelnuovo, all'anagrafe Francesco Castelnuovo (Lecco, 28 ottobre 1936) ? un attore italiano.
Primo di quattro fratelli (due maschi ed una femmina), inizia a lavorare ancora bambino per provvedere alla famiglia. Dopo aver praticato la ginnastica artistica ed il ballo, nel 1955 si trasferisce a Milano, dove diventa allievo della scuola del Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler. Inizia quindi a lavorare per la televisione nel 1957, anno in cui partecipa come mimo al programma Zurl? il mago del gioved?, di Cino Tortorella; esordisce poi al cinema come protagonista in Un maledetto imbroglio (1959, regia di Pietro Germi), e prosegue interpretando ruoli secondari da attore giovane in numerose pellicole, alcune delle quali anche di rilievo quali Il gobbo (1960) di Carlo Lizzani e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti. L'occasione internazionale arriva con il musical francese Les Parapluies de Cherbourg (1964, regia di Jacques Demy), un film interamente cantato, in cui interpreta la parte del protagonista accanto a una giovane Catherine Deneuve. Il film ottiene all'estero consensi di critica e di pubblico e vince la Palma d'oro a Cannes, ma passa quasi inosservato in Italia per la idiosincrasia del pubblico italiano nei confronti dei musical, ancor pi? se sottotitolati. In compenso, qualche anno pi? tardi Castelnuovo diverr? uno degli attori pi? popolari in Italia grazie al ruolo di Renzo nella riduzione televisiva de I promessi sposi, andata in onda sul primo canale della RAI nel 1967.
Nino Castelnuovo con Claudia Cardinale in Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi Le sue scelte successive hanno privilegiato la televisione, dove ha preso parte a numerosi sceneggiati che hanno fatto seguito al primo grande successo; da ricordare Ritratto di donna velata, con Daria Nicolodi, del 1974. Nel 1976 subisce una grave perdita familiare: il 5 settembre estremisti di destra picchiano a morte suo fratello Pierantonio, militante del Partito Comunista Italiano, che si trovava a Lecco per organizzare la festa dell'Unit?. Il pubblico di oggi lo ricorda ancora per la sua lunga carriera di atletico testimonial nella pubblicit? dell'Olio Cuore, dal 1977 all'1982, in cui veniva ripreso nell'atto di saltare una staccionata. Ha ripreso questa attivit? nel 1987. Colpito da glaucoma, dal 2005 ? quasi cieco da entrambi gli occhi.
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dany61
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Inserito il - 15/04/2013 : 06:23:23
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CArmen SCarpitta attrice teatrale italiana Nata nei pressi di Hollywood, si trasferisce a Roma nei primi anni cinquanta, appassionata di recitazione frequenta i corsi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, diplomandosi nel 1959. Nel 1960, Vittorio Gassman, la scrittura per il suo Teatro Popolare Italiano, dove recita nell' Adelchi, nell'Orestiade ed in Un marziano a Roma, nella stagione teatrale 1963 - 1964 ? con Stoppa e la Morelli in Cos? ? se vi pare, di Pirandello, ed in Oh che bella guerra, di Kilty. Nel 1965 partecipa alle riprese di un episodio televisivo de Le avventure di Laura Storm (con Lauretta Masiero, episodio del 25 agosto Una bionda di troppo). Nel 1968 ? ne Le mie prigioni, sceneggiato televisivo tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Silvio Pellico, in cui ? diretta da Sandro Bolchi. Nel 1969 interpreta la parte di Claire Fox nel sesto episodio Il patto dei sei della miniserie televisiva Nero Wolfe. Nel 1972 debutta nella commedia musicale con Garinei e Giovannini, in Ciao Rudy, accanto da Alberto Lionello, che aveva preso il posto di Marcello Mastroianni, protagonista del primo allestimento. Nel cinema debutta con la regia di Martin Ritt, nella produzione internazionale Jovanka e le altre; lavora successivamente con Federico Fellini, Mauro Bolognini, Luigi Magni, senza per? riuscire ad avere delle parti che le permettano di emergere come nel teatro. Muore in Messico nel 2008. |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 15/04/2013 : 12:33:24
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SCott SPeedman
DATA DI NASCITA: 1 settembre 1975 LUOGO DI NASCITA: London, England, UK
Da piccolo la passione di Scott diventa il nuoto: riesce ad ottenere ottimi risultati i quali lo portano a molte vittorie tra cui il record nazionale per i 400 metri misti. Nel 1992, tenta di partecipare alle selezioni per le Olimpiadi, ma a causa di un infortunio decide di abbandonare lo sport. Speedman si iscrive alla Earl Haig High School a Toronto e in seguito, all'Universit? di Toronto. Alcuni anni dopo, quasi per gioco, scopre la sua passione per la recitazione e cosi nel 1995 prova un'audizione per il ruolo di Robin nel film "Batman Forever", ma il ruolo va a Chris O'Donnell. Nel 1996 Scott inizia gli studi di recitazione al Neighborhood Playhouse a New York, dove nel 1998 ottiene il ruolo di di Ben nel telefilm di successo "Felicity". Nel 2000 recita nel film "Duets", nel 2002 in "Indagini Sporche - Dark Blue" accanto a Kurt Russell, e nel 2003 ? protagonista del film fantascientifico "Underworld" accanto a Kate Beckinsale. Ha lavorato nel sequel "Underworld: Evolution"(2006) di Len Wiseman e nel film drammatico "Adoration" (2008).

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dany61
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Inserito il - 15/04/2013 : 14:11:46
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SPock personaggio della serie televisiva Star Trek Il personaggio di Spock era presente fin dall'inizio nella produzione della serie classica di Star Trek secondo le intenzioni del produttore della serie, Gene Roddenberry, che riteneva che un essere alieno all'interno dell'equipaggio dell'astronave Enterprise avrebbe contribuito a rendere il senso del lontano futuro che egli intendeva fornire agli spettatori. La produzione della serie invece, dopo il fallimento del primo episodio pilota (Lo zoo di Talos), desiderava cancellare il personaggio con le orecchie a punta. Spock fu tuttavia difeso da Roddenberry, tanto da comparire anche nel secondo pilot (Where no man has gone before) accanto al nuovo capitano James T. Kirk (William Shatner) e nel resto della serie. L'attore Leonard Nimoy svilupp? gradatamente delle caratteristiche psicologiche distintive per il personaggio, che divenne ben presto molto popolare. L'evoluzione del personaggio ? continuata con la serie di film basati sui personaggi della serie classica di Star Trek.
Background del personaggio [modifica]
Le informazioni sulla vita di Spock prima della missione quinquennale a bordo della nave stellare USS Enterprise al comando di James T. Kirk si ricavano da riferimenti presenti in alcuni episodi della serie classica di Star Trek.
Spock nasce a ShirKahr sul pianeta Vulcano il 26 marzo 2230 (56 Tasmeen 503 secondo il calendario vulcaniano) da Sarek, un diplomatico vulcaniano, e Amanda Grayson, un'insegnante terrestre. La difficile e inedita gravidanza interspecie viene portata a termine grazie ad una serie di terapie mediche sperimentali.
Dopo l'infanzia e la prima giovinezza, trascorse sul pianeta natale con alcune difficolt? dovute alla propria condizione di ibrido vulcaniano-umano, Spock si iscrive all'Accademia della Flotta Stellare, divenendo in effetti il primo vulcaniano ad arruolarsi nella Flotta. Presta servizio come assistente ufficiale scientifico, quindi come ufficiale scientifico, assegnato all'astronave USS Enterprise NCC-1701 comandata all'epoca dal capitano Christopher Pike, sotto il cui comando rimane per undici anni.
In quanto vulcaniano ? vegetariano. FR |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Inserito il - 15/04/2013 : 18:50:52
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FRescoBAldi Dino (Firenze dopo il 1271 - 1316 ca) Poeta ialiano, esponente del dolce stil novo. |
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Enza
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Inserito il - 15/04/2013 : 19:31:05
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BAadoglio PIetro
Pietro Badoglio nasce il 29 settembre 1871 a Grazzano Monferrato (localit? che oggi ha preso il nome di Grazzano Badoglio) da una famiglia di agricoltori: la madre, Antonietta Pittarelli, ? una borghese facoltosa, mentre il padre, Mario, ? un proprietario terriero di modeste condizioni. Dopo essere entrato a far parte dell'Accademia Militare di Torino, il 16 novembre del 1890 viene nominato sottotenente di artiglieria, e due anni pi? tardi viene promosso tenente. Spostatosi a Firenze al 19? da campagna, resta in Toscana fino all'inizio del 1896, quando viene spedito in Eritrea insieme con il generale Baldissera.
Protagonista della puntata su Adigrat organizzata per liberare il Maggiore Prestinari dall'assedio, una volta concluse le ostilit? con l'Etiopia resta ad Adi Caieh, in guarnigione sull'altopiano, per due anni. Tornato in Italia nel 1898, si distingue alla Scuola di Guerra per la tenacia e l'intelligenza che caratterizzano i suoi studi. Cinque anni pi? tardi viene promosso capitano e trasferito a Capua, al 12? di campagna. Dopo aver comandato il corpo d'armata di Bari, prende parte alla guerra di Libia, decorato al valore militare con il merito di aver organizzato la sortita di Ain Zara.
Una volta rimpatriato, passa al comando della 4? divisione con l'inizio della Prima Guerra Mondiale. Il settore ? dominato dal monte Sabotino, completamente brullo e fortificato dagli Austriaci: per questo motivo, ritenuto imprendibile. L'intuizione di Pietro Badoglio ? quella di ricorrere alle parallele per espugnarlo: dopo mesi e mesi di lavori per gli scavi e il rafforzamento delle trincee, la brigata da lui comandata conquista il monte il 6 agosto del 1916. Nel frattempo egli, nominato maggior generale per meriti di guerra, assume il comando della brigata Cuneo, e quindi del II Corpo d'Armata, a pochi giorni dall'inizio della decima battaglia sul fiume Isonzo.
I suoi uomini conquistano Monte Kuk, considerato fino a quel momento praticamente imprendibile. A dispetto della promozione a tenente generale, Badoglio il 24 ottobre del 1917 deve fare i conti con la disfatta di Caporetto a opera di austriaci e tedeschi. L'errore principale di Badoglio ? quello di trascurare il proprio fianco sinistro, vale a dire la riva destra del fiume, nella zona situata tra Caporetto e la testa di ponte austriaca a Tolmino. Si tratta di una linea lunga non molti chilometri che rappresenta il confine tra la zona attribuita a Cavaciocchi e al suo Corpo d'armata e l'area che spetta a Badoglio e al suo Corpo d'armata. Bench? tutti gli avvenimenti sembrino indicare la direttrice dell'attacco austriaco lungo tale linea, Badoglio lascia sguarnita la riva destra, facendo arroccare la maggior parte degli uomini della brigata Napoli e della 19? divisione sui monti sovrastanti. E cos?, le truppe italiane in quota, complici la pioggia e la nebbia, non si rendono conto che i tedeschi stanno passando sottovalle, e che nel giro di quattro ore arriveranno in tutta tranquillit? a Caporetto, dopo aver risalito la riva, cogliendo di sorpresa il IV Corpo d'armata di Cavaciocchi.
Divenuto, nonostante questo grave errore strategico, punto di forza del Comando Supremo insieme con il generale Giardino, Pietro Badoglio si trasforma nell'alter ego di Diaz, favorendo le trattative per arrivare all'armistizio firmato il 4 novembre del 1918. Terminata la guerra, viene nominato Senatore, e quindi Commissario straordinario del governo per la Venezia Giulia.
Dopo una missione nella Fiume occupata da Gabriele D'Annunzio, torna a Roma e abbandona l'incarico di Capo di Stato Maggiore per entrare nel Consiglio dell'Esercito. Inviato da Benito Mussolini in qualit? di ambasciatore in Brasile nel 1923, torna dopo due anni e viene promosso Maresciallo d'Italia. Rimane in patria, per?, ancora per poco tempo, visto che nel gennaio del 1929 viene chiamato a governare la Libia. Durante la sua gestione, il territorio viene pacificato, e viene messo in atto un programma considerevole di opere pubbliche.
L'esperienza africana dura quattro anni: nel 1933 Badoglio torna in Italia, per poi lasciarla nuovamente due anni pi? tardi, quando viene spedito come Comandante supremo in Eritrea. Dopo il trionfo del 5 maggio del 1936 ad Addis Abeba, egli fa ritorno in patria, dove viene accolto tra riconoscimenti e onori, tra cui il titolo di duca di Addis Abeba. Mantenendo l'incarico di Capo di Stato Maggiore anche nel momento in cui il Duce sceglie di affiancare la Germania in guerra, viene ritenuto capro espiatorio delle prime dolorose e impreviste sconfitte subite dall'Italia in Grecia e in Africa settentrionale. Rassegnate le dimissioni viste anche le accuse di incompetenza provenienti da diverse parti (inclusi gli ambienti fascisti), Badoglio nel 1943 viene avvicinato da Orlando, Bonomi e altri esponenti anti-fascisti, manifestando la propria disponibilit? a diventare Presidente del Consiglio concludendo la guerra. Egli, dunque, diventa primo ministro il 25 luglio del 1943, e da quel momento gestisce l'armistizio. Una volta abbandonata Roma, si sposta a Brindisi, nuova capitale, insieme con il re: rimarr? Presidente del Consiglio fino a quando Roma non sar? liberata. Infatti, l'8 giugno del 1944 cede il proprio incarico a Ivanoe Bonomi, che gi? aveva ricoperto la carica pi? di vent'anni prima.
All'inizio dell'estate del 1944 egli si ritira in Campania, a Cava de' Tirreni, mentre suo figlio Mario Badoglio, deportato in Germania, si trova nei campi di concentramento di Dachau. Nel 1946 l'ex militare perde la carica di senatore, secondo una decisione dell'Alta Corte di Giustizia: una sentenza che tuttavia viene annullata due anni pi? tardi dalla Corte di Cassazione, che reintegra il maresciallo nelle funzioni parlamentari. In quello stesso anno, tuttavia, il suo nome viene inserito dal governo etiope in una lista di dieci criminali di guerra inviata alle Nazioni Unite, ritenuto colpevole di aver bombardato ospedali della Croce Rosse e utilizzato gas nel corso della campagna del 1935 e del 1936. Il nome di Badoglio, tuttavia, non ? pi? presente nel momento in cui la Commissione di Inchiesta italiana d? il via ai lavori.
L'ex Presidente del Consiglio, quindi, rientra a Grazzano, dove fa s? che la sua casa natale divenga un asilo infantile per accogliere i bambini del paese in maniera gratuita. Pietro Badoglio muore nel suo paese nat?o il 1? novembre del 1956 a causa di un attacco di asma cardiaca.
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dany61
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Inserito il - 16/04/2013 : 05:48:03
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PIero MazzocchetTI cantante italiano |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 16/04/2013 : 12:20:33
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TIna Fey
DATA DI NASCITA: 18 giugno 1970 LUOGO DI NASCITA: Upper Darby, Pennsylvania, USA
Esordisce come attrice negli anni 2000 girando le pellicole "Martin & Orloff" (2002) e "Mean Girls" (2004). E' protagonista della commedia "Baby Mama" (2008) ed ha lavorato nei film "Date Night - Notte folle a Manhattan" (2010) e "Oobermind" (2010).
 JO
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dany61
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Inserito il - 16/04/2013 : 14:03:05
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JOnathan Rhys-MEyers attore, modello e musicista irlandese Jonathan Rhys-Meyers nasce a Dublino con il nome di Jonathan Michael Francis O'Keeffe, primogenito di quattro fratelli. Johnny (cos? ? chiamato in famiglia) viene al mondo con gravi problemi cardiaci, che fanno temere per la sua vita, costringendo la madre a ricoverarlo frequentemente in ospedale durante i primi anni di vita. Circa un anno dopo la sua nascita la sua famiglia si trasferisce nella contea irlandese di Cork. All'et? di tre anni suo padre, John O'Keeffe, divorzia, lasciando da sola la moglie Geraldine Meyers, di cui Jonathan prender? poi il cognome, a preoccuparsi per la salute del figlio e a crescere gli altri tre bambini pi? piccoli, Jamie, Alan e Paul.
Rhys-Meyers trascorre un'infanzia turbolenta, diventando un ragazzo irrequieto e indisciplinato, tanto da venire espulso dalla sua scuola all'et? di sedici anni. "Libero" dagli impegni scolastici, il ragazzo viene notato un giorno, nel 1993, da un agente della Hubbard Casting, colpito dalla bellezza androgina del ragazzo; l'incontro gli procura un'audizione con il produttore David Puttnam, alla ricerca all'epoca di interpreti per il film War of the Buttons di John Roberts (1994). Jonathan non ottiene la parte, ma, in compenso, venne scritturato per girare uno spot pubblicitario che reclamizzava in tutto il paese le minestre della Knorr.
Il debutto [modifica]
Nel 1994, a soli diciassette anni, dopo aver cambiato il nome in Jonathan Rhys-Meyers, debutta nel mondo del cinema con un piccolo ruolo nella pellicola Un uomo senza importanza di Suri Krishnamma, accanto ad Albert Finney.
In seguito ottiene un importante ruolo in Michael Collins di Neil Jordan ed ? tra gli interpreti della pellicola spagnola La lengua asesina di Alberto Sciamma (1996).
Inizia a lavorare in televisione, in Sansone e Dalila (nel quale sostiene il ruolo dell'eroe biblico da giovane) e nello sceneggiato TV The Tribe, al termine del quale, il giovane attore parte alla volta della California dove partecipa alle riprese del melodramma Scelte pericolose di Tim Hunter (1997), del quale ?, per la prima volta, protagonista, interpretando un giovane texano diciottenne. Per interpretare al meglio il suo personaggio, Rhys-Meyers impara lo slang del sud degli Stati Uniti.
Nella successiva pellicola, girata nel 1997, interpreta il ruolo del compagno di scuola e rivale di Brad Renfro in Telling Lies in America di Guy Ferland.
Dopo due anni di assenza, torna in Inghilterra per girare a Londra, sotto la regia di Michael Radford, il dramma B. Monkey - Una donna da salvare (1998), in cui interpreta il ruolo di un ragazzo bisessuale; al film di Radford segue La governante di Sandra Goldbacher (1998).
Il successo [modifica]
Jonathan Rhys-Meyers alla prima di Mission: Impossible 3 (2006) Rhys-Meyers si mette in evidenza nel 1998 con la pellicola Velvet Goldmine di Todd Haynes: il film ripercorre la filosofia del glam-rock britannico e l'attore veste i panni del musicista glam degli anni settanta Brian Slade, scomparso misteriosamente dopo aver messo in scena, durante un concerto, il suo omicidio. Il personaggio di Brian Slade, che Rhys-Meyers interpreta a soli diciannove anni, si ispira alla storia di David Bowie, eclettica icona del rock. Il film ottiene il premio per il miglior contributo artistico al Festival di Cannes 1998.
L'anno successivo viene diretto da Mike Figgis ne La perdita dell'innocenza, in cui interpreta il regista da adolescente, e in seguito da Ang Lee in Cavalcando con il diavolo, assieme ad attori emergenti quali Tobey Maguire, Skeet Ulrich, James Caviezel.
Un film particolare anche il successivo Titus di Julie Taymor (1999), modernizzazione della tragedia di William Shakespeare, in cui Anthony Hopkins ? il generale Tito Andronico, il quale, caduto in disgrazia, deve subire la vendetta della barbara regina Tamara (Jessica Lange), della quale Jonathan ? uno dei figli trasformati in pasticcio culinario e offerti in pasto alla madre.
Seguono nel 2001 una serie di altre pellicole, rimaste inedite in Italia, come Happy Now, Prozac Nation, in cui lavora a fianco di Christina Ricci, e Giovani assassini nati; inoltre ? protagonista delle miniserie di successo Gormenghast, tratta dai romanzi di Mervyn Peake, accanto a Christopher Lee.
Nel 2002 interpreta la commedia etnica Sognando Beckham di Gurinder Chadha, in cui ? il timido e dolce allenatore di una squadra di calcio femminile innamorato di una ragazza anglo-indiana che sogna di diventare brava giocare come il suo idolo, il campione inglese David Beckham.
La sua carriera a questo punto decolla definitivamente e interpreta numerose pellicole in breve tempo: nel 2002 The Magnificent Ambersons, film per la TV, remake de L'orgoglio degli Amberson di Orson Welles, e nel 2003 The Tesseract, Octane e I'll Sleep When I'm Dead, accanto a Clive Owen; inoltre ? tra i protagonisti della serie The Lion in Winter, con Glenn Close e Patrick Stewart.
Nel 2004, dopo aver girato La fiera della vanit? di Mira Nair, accanto a Reese Witherspoon, fa parte del cast del kolossal di Oliver Stone Alexander, nel quale interpreta il ruolo di Cassandro, uno dei luogotenenti del grande condottiero macedone, lavorando accanto a divi affermati come Colin Farrell, Angelina Jolie, Anthony Hopkins e Val Kilmer.
Nel 2005 impersona il ruolo di Elvis Presley nello sceneggiato TV Elvis, prodotto dalla CBS, sbaragliando la concorrenza di oltre 200 aspiranti; il ruolo gli vale un Golden Globe.
Successivamente entra alla corte di Woody Allen interpretando, accanto alla nuova musa del regista newyorkese Scarlett Johansson, l'acclamato thriller Match Point, che racconta la storia di un giovane maestro di tennis irlandese che diventa amico del rampollo di una famiglia dell'alta societ?; deciso a salire la scala sociale, ne sposer? la sorella, intraprendendo poi una relazione con Nola, con cui il suo amico e cognato Tom ha rotto il fidanzamento..
Tenendo fede alla sua indole ribelle e anticonformista, la giovane star irlandese ha dichiarato pubblicamente di non amare particolarmente il suo mestiere d'attore, ma che la recitazione ? stata l'occasione della sua vita perch? ? riuscita a tenerlo lontano dalla vita di strada e dalla prigione.
Nel 2007 interpreta La musica nel cuore, mostrando doti canore. Dal 2007 al 2010 ? protagonista della serie televisiva storica I Tudors, dove ricopre il ruolo di Enrico VIII. Nel 2010 inoltre, gli ? stato annunciato di aver ottenuto il ruolo di Valentine Morgestern negli adattamenti cinematografici dei romanzi di Cassandra Clare, Shadowhunters. Il primo film ha iniziato le riprese ad agosto 2012 e vede come suoi colleghi Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West e Kevin Zegers.
Nel giugno 2011 la sua vita viene scossa da quello che sembra sia stato un tentativo di suicidio, nel suo appartamento di Londra. L'attore lotta da anni contro una dipendenza dagli stupefacenti e dall'alcool
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 16/04/2013 : 16:03:08
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| dany61 ha scritto:
JOnathan Rhys-MEyers attore, modello e musicista irlandese Jonathan Rhys-Meyers nasce a Dublino con il nome di Jonathan Michael Francis O'Keeffe, primogenito di quattro fratelli. Johnny (cos? ? chiamato in famiglia) viene al mondo con gravi problemi cardiaci, che fanno temere per la sua vita, costringendo la madre a ricoverarlo frequentemente in ospedale durante i primi anni di vita. Circa un anno dopo la sua nascita la sua famiglia si trasferisce nella contea irlandese di Cork. All'et? di tre anni suo padre, John O'Keeffe, divorzia, lasciando da sola la moglie Geraldine Meyers, di cui Jonathan prender? poi il cognome, a preoccuparsi per la salute del figlio e a crescere gli altri tre bambini pi? piccoli, Jamie, Alan e Paul.
Rhys-Meyers trascorre un'infanzia turbolenta, diventando un ragazzo irrequieto e indisciplinato, tanto da venire espulso dalla sua scuola all'et? di sedici anni. "Libero" dagli impegni scolastici, il ragazzo viene notato un giorno, nel 1993, da un agente della Hubbard Casting, colpito dalla bellezza androgina del ragazzo; l'incontro gli procura un'audizione con il produttore David Puttnam, alla ricerca all'epoca di interpreti per il film War of the Buttons di John Roberts (1994). Jonathan non ottiene la parte, ma, in compenso, venne scritturato per girare uno spot pubblicitario che reclamizzava in tutto il paese le minestre della Knorr.
Il debutto [modifica]
Nel 1994, a soli diciassette anni, dopo aver cambiato il nome in Jonathan Rhys-Meyers, debutta nel mondo del cinema con un piccolo ruolo nella pellicola Un uomo senza importanza di Suri Krishnamma, accanto ad Albert Finney.
In seguito ottiene un importante ruolo in Michael Collins di Neil Jordan ed ? tra gli interpreti della pellicola spagnola La lengua asesina di Alberto Sciamma (1996).
Inizia a lavorare in televisione, in Sansone e Dalila (nel quale sostiene il ruolo dell'eroe biblico da giovane) e nello sceneggiato TV The Tribe, al termine del quale, il giovane attore parte alla volta della California dove partecipa alle riprese del melodramma Scelte pericolose di Tim Hunter (1997), del quale ?, per la prima volta, protagonista, interpretando un giovane texano diciottenne. Per interpretare al meglio il suo personaggio, Rhys-Meyers impara lo slang del sud degli Stati Uniti.
Nella successiva pellicola, girata nel 1997, interpreta il ruolo del compagno di scuola e rivale di Brad Renfro in Telling Lies in America di Guy Ferland.
Dopo due anni di assenza, torna in Inghilterra per girare a Londra, sotto la regia di Michael Radford, il dramma B. Monkey - Una donna da salvare (1998), in cui interpreta il ruolo di un ragazzo bisessuale; al film di Radford segue La governante di Sandra Goldbacher (1998).
Il successo [modifica]
Jonathan Rhys-Meyers alla prima di Mission: Impossible 3 (2006) Rhys-Meyers si mette in evidenza nel 1998 con la pellicola Velvet Goldmine di Todd Haynes: il film ripercorre la filosofia del glam-rock britannico e l'attore veste i panni del musicista glam degli anni settanta Brian Slade, scomparso misteriosamente dopo aver messo in scena, durante un concerto, il suo omicidio. Il personaggio di Brian Slade, che Rhys-Meyers interpreta a soli diciannove anni, si ispira alla storia di David Bowie, eclettica icona del rock. Il film ottiene il premio per il miglior contributo artistico al Festival di Cannes 1998.
L'anno successivo viene diretto da Mike Figgis ne La perdita dell'innocenza, in cui interpreta il regista da adolescente, e in seguito da Ang Lee in Cavalcando con il diavolo, assieme ad attori emergenti quali Tobey Maguire, Skeet Ulrich, James Caviezel.
Un film particolare anche il successivo Titus di Julie Taymor (1999), modernizzazione della tragedia di William Shakespeare, in cui Anthony Hopkins ? il generale Tito Andronico, il quale, caduto in disgrazia, deve subire la vendetta della barbara regina Tamara (Jessica Lange), della quale Jonathan ? uno dei figli trasformati in pasticcio culinario e offerti in pasto alla madre.
Seguono nel 2001 una serie di altre pellicole, rimaste inedite in Italia, come Happy Now, Prozac Nation, in cui lavora a fianco di Christina Ricci, e Giovani assassini nati; inoltre ? protagonista delle miniserie di successo Gormenghast, tratta dai romanzi di Mervyn Peake, accanto a Christopher Lee.
Nel 2002 interpreta la commedia etnica Sognando Beckham di Gurinder Chadha, in cui ? il timido e dolce allenatore di una squadra di calcio femminile innamorato di una ragazza anglo-indiana che sogna di diventare brava giocare come il suo idolo, il campione inglese David Beckham.
La sua carriera a questo punto decolla definitivamente e interpreta numerose pellicole in breve tempo: nel 2002 The Magnificent Ambersons, film per la TV, remake de L'orgoglio degli Amberson di Orson Welles, e nel 2003 The Tesseract, Octane e I'll Sleep When I'm Dead, accanto a Clive Owen; inoltre ? tra i protagonisti della serie The Lion in Winter, con Glenn Close e Patrick Stewart.
Nel 2004, dopo aver girato La fiera della vanit? di Mira Nair, accanto a Reese Witherspoon, fa parte del cast del kolossal di Oliver Stone Alexander, nel quale interpreta il ruolo di Cassandro, uno dei luogotenenti del grande condottiero macedone, lavorando accanto a divi affermati come Colin Farrell, Angelina Jolie, Anthony Hopkins e Val Kilmer.
Nel 2005 impersona il ruolo di Elvis Presley nello sceneggiato TV Elvis, prodotto dalla CBS, sbaragliando la concorrenza di oltre 200 aspiranti; il ruolo gli vale un Golden Globe.
Successivamente entra alla corte di Woody Allen interpretando, accanto alla nuova musa del regista newyorkese Scarlett Johansson, l'acclamato thriller Match Point, che racconta la storia di un giovane maestro di tennis irlandese che diventa amico del rampollo di una famiglia dell'alta societ?; deciso a salire la scala sociale, ne sposer? la sorella, intraprendendo poi una relazione con Nola, con cui il suo amico e cognato Tom ha rotto il fidanzamento..
Tenendo fede alla sua indole ribelle e anticonformista, la giovane star irlandese ha dichiarato pubblicamente di non amare particolarmente il suo mestiere d'attore, ma che la recitazione ? stata l'occasione della sua vita perch? ? riuscita a tenerlo lontano dalla vita di strada e dalla prigione.
Nel 2007 interpreta La musica nel cuore, mostrando doti canore. Dal 2007 al 2010 ? protagonista della serie televisiva storica I Tudors, dove ricopre il ruolo di Enrico VIII. Nel 2010 inoltre, gli ? stato annunciato di aver ottenuto il ruolo di Valentine Morgestern negli adattamenti cinematografici dei romanzi di Cassandra Clare, Shadowhunters. Il primo film ha iniziato le riprese ad agosto 2012 e vede come suoi colleghi Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West e Kevin Zegers.
Nel giugno 2011 la sua vita viene scossa da quello che sembra sia stato un tentativo di suicidio, nel suo appartamento di Londra. L'attore lotta da anni contro una dipendenza dagli stupefacenti e dall'alcool
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Dina & Dario |
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celeste
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Inserito il - 16/04/2013 : 16:12:23
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MEgeRA - Nella mitologia greca ? una delle tre Erinni o Furie, sorella di Aletto e Tisifone.
Buon pomeriggio maura |
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Enza
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Inserito il - 16/04/2013 : 16:42:56
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RAlph Fiennes
DATA DI NASCITA: 22 dicembre 1962 LUOGO DI NASCITA: Suffolk
Fratello di Joseph Fiennes, celebre protagonista di "Shakespeare in Love", Ralph ? il pi? grande di sei fratelli, quasi tutti affermati nel mondo dello spettacolo. Il sogno di Ralph ? fare il pittore e per questo frequenta il Chelsea College of Art and Design (RADA), tuttavia successivamente frequenta la Royal Academy of Dramatic Arts dove inizia gli studi come attore. Dopo il diploma, nel 1987 entra nella Compagnia del Teatro Nazionale e nel 1988 nella Royal Shakespeare Company. Dal teatro passa al cinema dove nel 1993 debutta grazie a "Schindler's list" di Steven Spielberg e si fa notare dal grande pubblico per l'interpretazione del sadico comandante delle SS, Amon Goeth, ottenendo una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Nel 1994 ? il protagonista della pellicola "Quiz Show" diretta da Robert Redford. La seconda nomination all'Oscar arriva con l'interpretazione del nobile avventuriero nel film di Anthony Minghella del 1996, "Il Paziente Inglese". Nel 1999 gira "Fine di una storia" accanto a Julianne Moore e Stephen Rea. Nel 2001 riceve il 'William Shakespeare Award' dal Shakespeare Theatre di Washington D.C., e l'anno seguente interpreta l'assassino Red Dragon nell'omonimo film di Brett Ratner. Sempre nel 2002 gira "Un amore a 5 stelle" e "Spider". Ha recitato nel quarto episodio di "Harry Potter e il Calice di Fuoco" (2005) e nel film drammatico "The White Countess" diretto da James Ivory. E' stato diretto dalla sorella in "Chromophobia" (2005) e nel 2008 ha girato "In Bruges - La coscienza dell'assassino" accanto a Colin Farrell. Inoltre ? protagonista della pellicola "The Hurt Locker" (2008) presentata in concorso a Venezia e del film drammatico "The Reader" (2009).
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 16/04/2013 : 17:52:48
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| lampaDINA e lampaDario ha scritto:
| dany61 ha scritto:
JOnathan Rhys-MEyers attore, modello e musicista irlandese Jonathan Rhys-Meyers nasce a Dublino con il nome di Jonathan Michael Francis O'Keeffe, primogenito di quattro fratelli. Johnny (cos? ? chiamato in famiglia) viene al mondo con gravi problemi cardiaci, che fanno temere per la sua vita, costringendo la madre a ricoverarlo frequentemente in ospedale durante i primi anni di vita. Circa un anno dopo la sua nascita la sua famiglia si trasferisce nella contea irlandese di Cork. All'et? di tre anni suo padre, John O'Keeffe, divorzia, lasciando da sola la moglie Geraldine Meyers, di cui Jonathan prender? poi il cognome, a preoccuparsi per la salute del figlio e a crescere gli altri tre bambini pi? piccoli, Jamie, Alan e Paul.
Rhys-Meyers trascorre un'infanzia turbolenta, diventando un ragazzo irrequieto e indisciplinato, tanto da venire espulso dalla sua scuola all'et? di sedici anni. "Libero" dagli impegni scolastici, il ragazzo viene notato un giorno, nel 1993, da un agente della Hubbard Casting, colpito dalla bellezza androgina del ragazzo; l'incontro gli procura un'audizione con il produttore David Puttnam, alla ricerca all'epoca di interpreti per il film War of the Buttons di John Roberts (1994). Jonathan non ottiene la parte, ma, in compenso, venne scritturato per girare uno spot pubblicitario che reclamizzava in tutto il paese le minestre della Knorr.
Il debutto [modifica]
Nel 1994, a soli diciassette anni, dopo aver cambiato il nome in Jonathan Rhys-Meyers, debutta nel mondo del cinema con un piccolo ruolo nella pellicola Un uomo senza importanza di Suri Krishnamma, accanto ad Albert Finney.
In seguito ottiene un importante ruolo in Michael Collins di Neil Jordan ed ? tra gli interpreti della pellicola spagnola La lengua asesina di Alberto Sciamma (1996).
Inizia a lavorare in televisione, in Sansone e Dalila (nel quale sostiene il ruolo dell'eroe biblico da giovane) e nello sceneggiato TV The Tribe, al termine del quale, il giovane attore parte alla volta della California dove partecipa alle riprese del melodramma Scelte pericolose di Tim Hunter (1997), del quale ?, per la prima volta, protagonista, interpretando un giovane texano diciottenne. Per interpretare al meglio il suo personaggio, Rhys-Meyers impara lo slang del sud degli Stati Uniti.
Nella successiva pellicola, girata nel 1997, interpreta il ruolo del compagno di scuola e rivale di Brad Renfro in Telling Lies in America di Guy Ferland.
Dopo due anni di assenza, torna in Inghilterra per girare a Londra, sotto la regia di Michael Radford, il dramma B. Monkey - Una donna da salvare (1998), in cui interpreta il ruolo di un ragazzo bisessuale; al film di Radford segue La governante di Sandra Goldbacher (1998).
Il successo [modifica]
Jonathan Rhys-Meyers alla prima di Mission: Impossible 3 (2006) Rhys-Meyers si mette in evidenza nel 1998 con la pellicola Velvet Goldmine di Todd Haynes: il film ripercorre la filosofia del glam-rock britannico e l'attore veste i panni del musicista glam degli anni settanta Brian Slade, scomparso misteriosamente dopo aver messo in scena, durante un concerto, il suo omicidio. Il personaggio di Brian Slade, che Rhys-Meyers interpreta a soli diciannove anni, si ispira alla storia di David Bowie, eclettica icona del rock. Il film ottiene il premio per il miglior contributo artistico al Festival di Cannes 1998.
L'anno successivo viene diretto da Mike Figgis ne La perdita dell'innocenza, in cui interpreta il regista da adolescente, e in seguito da Ang Lee in Cavalcando con il diavolo, assieme ad attori emergenti quali Tobey Maguire, Skeet Ulrich, James Caviezel.
Un film particolare anche il successivo Titus di Julie Taymor (1999), modernizzazione della tragedia di William Shakespeare, in cui Anthony Hopkins ? il generale Tito Andronico, il quale, caduto in disgrazia, deve subire la vendetta della barbara regina Tamara (Jessica Lange), della quale Jonathan ? uno dei figli trasformati in pasticcio culinario e offerti in pasto alla madre.
Seguono nel 2001 una serie di altre pellicole, rimaste inedite in Italia, come Happy Now, Prozac Nation, in cui lavora a fianco di Christina Ricci, e Giovani assassini nati; inoltre ? protagonista delle miniserie di successo Gormenghast, tratta dai romanzi di Mervyn Peake, accanto a Christopher Lee.
Nel 2002 interpreta la commedia etnica Sognando Beckham di Gurinder Chadha, in cui ? il timido e dolce allenatore di una squadra di calcio femminile innamorato di una ragazza anglo-indiana che sogna di diventare brava giocare come il suo idolo, il campione inglese David Beckham.
La sua carriera a questo punto decolla definitivamente e interpreta numerose pellicole in breve tempo: nel 2002 The Magnificent Ambersons, film per la TV, remake de L'orgoglio degli Amberson di Orson Welles, e nel 2003 The Tesseract, Octane e I'll Sleep When I'm Dead, accanto a Clive Owen; inoltre ? tra i protagonisti della serie The Lion in Winter, con Glenn Close e Patrick Stewart.
Nel 2004, dopo aver girato La fiera della vanit? di Mira Nair, accanto a Reese Witherspoon, fa parte del cast del kolossal di Oliver Stone Alexander, nel quale interpreta il ruolo di Cassandro, uno dei luogotenenti del grande condottiero macedone, lavorando accanto a divi affermati come Colin Farrell, Angelina Jolie, Anthony Hopkins e Val Kilmer.
Nel 2005 impersona il ruolo di Elvis Presley nello sceneggiato TV Elvis, prodotto dalla CBS, sbaragliando la concorrenza di oltre 200 aspiranti; il ruolo gli vale un Golden Globe.
Successivamente entra alla corte di Woody Allen interpretando, accanto alla nuova musa del regista newyorkese Scarlett Johansson, l'acclamato thriller Match Point, che racconta la storia di un giovane maestro di tennis irlandese che diventa amico del rampollo di una famiglia dell'alta societ?; deciso a salire la scala sociale, ne sposer? la sorella, intraprendendo poi una relazione con Nola, con cui il suo amico e cognato Tom ha rotto il fidanzamento..
Tenendo fede alla sua indole ribelle e anticonformista, la giovane star irlandese ha dichiarato pubblicamente di non amare particolarmente il suo mestiere d'attore, ma che la recitazione ? stata l'occasione della sua vita perch? ? riuscita a tenerlo lontano dalla vita di strada e dalla prigione.
Nel 2007 interpreta La musica nel cuore, mostrando doti canore. Dal 2007 al 2010 ? protagonista della serie televisiva storica I Tudors, dove ricopre il ruolo di Enrico VIII. Nel 2010 inoltre, gli ? stato annunciato di aver ottenuto il ruolo di Valentine Morgestern negli adattamenti cinematografici dei romanzi di Cassandra Clare, Shadowhunters. Il primo film ha iniziato le riprese ad agosto 2012 e vede come suoi colleghi Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West e Kevin Zegers.
Nel giugno 2011 la sua vita viene scossa da quello che sembra sia stato un tentativo di suicidio, nel suo appartamento di Londra. L'attore lotta da anni contro una dipendenza dagli stupefacenti e dall'alcool
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^^^^ ^^^^ ^^^^ ^^^^ JOseph Joachim (PH)
 J?zsef Joachim K?pcs?ny, 28 giugno 1831 ? Berlino, 15 agosto 1907 ? stato un violinista, direttore d'orchestra, compositore e insegnante ebreo ungherese.
http://www.youtube.com/watch?v=EeVFYA0Duss http://en.wikipedia.org/wiki/Joseph_Joachim
buona sera
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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 16/04/2013 : 18:45:50
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PHpenix RiVEr
River Jude Bottom, noto con il nome d'arte di River Phoenix, ? lo sfortunato quanto bravissimo attore deceduto a soli ventitr? anni il 31 Ottobre del 1993: una fine che, anche a causa della fama di maledetto che era riuscita a costruirsi in cos? breve tempo (? spirato per un arresto cardiaco causato da droghe), ? riuscita a farlo diventare una leggenda.
Nato il 23 Agosto del 1970 a Madras, Oregon (USA), il tormentato attore era il primogenito di cinque figli. Una famiglia numerosa e turbolenta solita a continui cambiamenti, se ? vero che fra le tappe dei loro traslochi si contano Paesi come il Venezuela, la Florida o la California. Non c'? da stupirsi, se si considera che i genitori di River appartenevano all'inquietante setta chiamata "I bambini di Dio": una setta che fra l'altro ? stats messa sotto inchiesta per molestie sessuali a danno di minori.
E' alla madre che River deve l'inizio della sua breve carriera. E' lei infatti che trov?, tramite un occasione speciale, un lavoro come segretaria della NBC, nota televisione locale. River viene lanciato a soli dieci anni (al fianco della sorella Rainbow) nel serial TV "Real Kids" nel 1980.
Da allora la sua scalata al successo ? stata inarrestabile.
Un "vizio" quello della ricerca del successo, che ha contagiato tutta la famiglia, tant'? che gli altri fratelli hanno tutti seguito le orme di River. Oggi sono tutti attori ed uno, in particolare, ha raggiunto un'ottima notoriet?, Joaquin Phoenix, celebre anche per una love story con Liv Tyler.
Anche River ha avuto modo di apprezzare la vertigine del batticuore: durante le riprese di "Running on Empty" si innamora della coprotagonista femminile, Martha Plimpton, che di l? a poco diviene sua fidanzata ufficiale.
Successivamente, lasciata Martha, ebbe un'altra partner famosa, la bellissima Samantha Mathis, coprotagonista con lui di "The Thing Called Love", una pellicola speciale anche per via di un particolare curioso: nel film, River suona con un gruppo musicale alcune canzoni scritte da lui; la vera inclinazione dell'attore era quella verso la musica, anche se poi, inspiegabilmente, si ? sempre dedicato soprattutto al cinema (l'attore aveva comunque una band chiamata Aleka's Attic con cui ha realizzato la colonna sonora originale del film che pi? lo ricorda: "Belli e Dannati").
Come ha giustamente scritto il noto critico Pino Farinotti: ?Bench? abbia interpretato anche commedie ("Indiana Jones e l'ultima crociata", 1989 e "Ti amer? fino ad ammazzarti", 1990), la sua fama di novello James Dean, soprattutto fra i teen-agers, ? legata essenzialmente a tre film in cui ha interpretato il ruolo del ragazzo difficile, introverso e ribelle: "Stand by me-Ricordo di un'estate" (1986), delicata storia sulla fine dell'infanzia e la scoperta della morte; "Vivere in fuga" (1987), dove Phoenix ? lo sbalestrato figlio di una coppia di radicali americani e soprattutto "Belli e dannati" (1991) di G. Van Sant, avventura on the road di una coppia di adolescenti tossicodipendenti e omosessuali?.
Degli istanti legati alla sua morte ormai si sanno diversi particolari. Pare che River quella sera avesse bevuto troppo, mischiando oltretutto farmaci e droghe. Poco dopo la mezzanotte cominciarono i problemi seri e l'attore cominci? a stare male seriamente. Uscito dal locale in cui si trovava, cadde a terra in preda alle convulsioni e fu trasportato al Cedras-Sinai Medical Center. Gli infermieri non riuscirono a rianimarlo.
Una curiosit?: la sorella Rainbow ? la protagonista del video dei R.E.M. "At my most Beautiful".

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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 17/04/2013 : 06:30:54
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VEnezia ShloMO
 Shlomo Venezia Salonicco, 29 dicembre 1923 ?Roma, 1? ottobre 2012 ? stato uno scrittore italiano di origine ebraica, importante testimone della sua esperienza di sopravvissuto all'internamento dei campi di concentramento nazisti.
Shlomo Venezia fu deportato nel campo di concentramento nazista di Auschwitz-Birkenau. Durante la prigionia fu obbligato a lavorare nei Sonderkommando (?unit? speciali?), squadre composte da internati e destinate alle operazioni di smaltimento e cremazione dei corpi dei deportati uccisi mediante gas. Tali squadre venivano periodicamente soppresse per mantenere il segreto circa lo svolgimento della ?soluzione finale della questione ebraica?, il sistematico sterminio del popolo ebraico. Venezia ? stato uno dei pochi sopravvissuti - l'unico in Italia, una dozzina nel mondo - di queste speciali squadre e ha raccolto le sue memorie in un libro pubblicato nell'ottobre 2007 a cura dell'editore Rizzoli, dal titolo Sonderkommando Auschwitz.
? morto nel 2012 all'et? di 88 anni ed ? sepolto presso il Cimitero del Verano di Roma.
Shlomo Venezia fu arrestato (sequestrato) con la famiglia (composta, oltre a lui, da sua madre, suo fratello e dalle sue tre sorelle) a Salonicco nell'aprile 1944 e deportato presso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, uno dei tre campi principali che componevano il complesso di Auschwitz. Durante la selezione operata dai medici nazisti per separare i deportati considerati abili al lavoro da quelli ?inutili?, immediatamente inviati alle camere a gas, Venezia si salv? insieme al fratello, la sorella maggiore (che rivedr? solamente nel 1957) e due cugini. Venezia fu successivamente sottoposto al tipico trattamento subito dai deportati ad Auschwitz: rasatura, doccia, tatuazione del numero sull'avambraccio sinistro (il suo era il numero 182727), vestizione con gli abiti da internato. Terminate le operazioni di ?inserimento burocratico?, Venezia fu rinchiuso in un'apposita e isolata sezione del campo per passare i 40 giorni del periodo di ?quarantena?, che avrebbe dovuto impedire - secondo le autorit? tedesche del campo - la diffusione di epidemie all'interno del lager.
Dopo soli 20 giorni di ?quarantena? Venezia fu assegnato al Sonderkommando di uno dei grandi crematori di Birkenau, composto principalmente da giovani prigionieri di robusta costituzione e in buone condizioni fisiche, a causa dello sforzo fisico richiesto dal lavoro: l'eliminazione delle ?prove? di quello che stava avvenendo.
Come ebbe a dire Primo Levi - deportato presso il campo di Monowitz e autore di Se questo ? un uomo - l'istituzione di queste squadre speciali rappresent? il pi? grave crimine del nazionalsocialismo, perch? le SS, attraverso il Sonderkommando, cercarono di scaricare (o quantomeno condividere) il crimine sulle vittime stesse.
Shlomo Venezia divenne tra i pi? importanti portavoce della tragedia dell'Olocausto solo dopo pi? di quarant'anni dalla fine della tragica esperienza del Lager. La dura realt? vissuta nel Sonderkommando lo port? a una grave sofferenza interiore e a un silenzio atroce, perch? non era stato creduto, perch? nessuno voleva ascoltare gli ex deportati (come raccontano la vicenda editoriale di "Se questo ? un uomo" di Primo Levi o la testimonianza di Settimia Spizzichino nel suo "Gli anni rubati") e anche per il senso di colpa tremendo, che caratterizz? la vita dei pochi sopravvissuti e in particolare per il lavoro da lui svolto nel Lager. Il dovere della memoria lo ha portato dapprima a superare il silenzio - nella met? degli anni Novanta - cominciando a raccontare in pubblico, e soprattutto ai pi? giovani, quanto aveva sofferto fino ad arrivare alla pubblicazione di "Sonderkommando Auschwitz". Ospite in trasmissioni televisive, nelle scuole, nelle manifestazioni a ricordo della Shoah, egli rivolge il suo interesse ai giovani come portavoci futuri dell'immane tragedia che si abbatt? sull'Europa tra il 1940 e il 1945. Sua ? questa toccante testimonianza:
? Altre volte mi hanno chiesto, per esempio, se qualcuno sia mai rimasto vivo nella camera a gas. Era difficilissimo, eppure una volta ? rimasta una persona viva. Era una bambina di circa due mesi. All'improvviso, dopo che hanno aperto la porta e messo in funzione i ventilatori per togliere l'odore tremendo del gas e di tutte quelle persone - perch? quella morte era molto sofferta - uno di quelli che estraeva i cadaveri ha detto: ?Ho sentito un rumore?. Normalmente quando uno muore, dopo un po' finch? non si assesta, il corpo ha dentro dell'aria e fa qualche rumore. Abbiamo detto: ?Questo poverino, in mezzo a tutti questi morti, comincia a perdere il lume della ragione?. Dopo una decina di minuti ha sentito di nuovo. Abbiamo detto: ?Tutti fermi, non vi muovete?, ma non abbiamo sentito niente e abbiamo continuato a lavorare. Quando ha sentito di nuovo, ho detto: ?Possibile che senta solo lui? Allora fermiamoci un po' di pi? e vediamo cosa succede?. Infatti, abbiamo sentito quasi tutti un vagito da lontano. Allora uno di noi sale sui corpi per arrivare laddove veniva il rumore e si ferma dove si sente pi? forte. Va vicino e, insomma, l? c'era la mamma che stava allattando questa bambina. La mamma era morta e la bambina era attaccata al seno della mamma. Finch? riusciva a succhiare stava tranquilla. Quando non ? arrivato pi? niente si ? messa a piangere - si sa che i bambini piangono quando hanno fame. La bambina era quindi viva e noi l'abbiamo presa e portata fuori, ma ormai era condannata. C'era l'SS tutto contento: ?Portatela, portatela?. Come un cacciatore, era contento di poter prendere il suo fucile ad aria compressa, uno sparo alla bocca e la bambina ha fatto la fine della mamma. Questo ? successo una volta in quella camera a gas. Ci sono tanti racconti, ma io non racconto mai cose che hanno visto gli altri e non io. ?
La sua esperienza ha spinto Roberto Benigni a chiamarlo come consulente, insieme a Marcello Pezzetti, per il film La vita ? bella.
http://www.letteratura.rai.it/articoli/sonderkommando-auschwitz/2902/default.aspx
http://www.letteratura.rai.it/categorie/shlomo-venezia/440/1/default.aspx
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_ottobre_1/morto-shlomo-venezia-shoah-2112046462244.shtml
buon giorno |
Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 17/04/2013 : 11:15:08
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MOrSE Samuel
Samuel Finley Breese Morse, l'inventore della telegrafia, nacque il 27 aprile 1791 a Charlestown Massachusetts e mor? di polmonite a quasi ottant'anni il 2 aprile 1872 a Poughkeepsie (New York). Uomo dal multiforme ingegno, tanto da essere anche pittore, ? stato per? paradossalmente anche uno studente pigro e privo di volont?, i cui interessi convergevano solo nell'elettricit? e nella pittura di ritratti in miniatura.
Malgrado la svogliatezza di fondo, Morse si laure? comunque presso il collegio di Yale nel 1810, mentre l'anno dopo si rec? a Londra dove intraprese sempre pi? seriamente lo studio della pittura. Tornato negli Stati Uniti nel 1815, una decina di anni dopo fond? con altri artisti la "Societ? di belle arti" e successivamente la "National Accademy of Design". Attirato dall'arte italiana e dall'immenso patrimonio artistico celato sul suolo italico, torn? nel Bel Paese nel 1829 dove visit? molte citt?. Con l'occasione, volle visitare anche la Francia, dove rimase affascinato dalle molte bellezze di quella nazione.
Ad ogni modo, il soggiorno italiano risvegli? la sua vena creativa, tanto che arriv? a dipingere una gran quantit? di tele. Ma anche la sua curiosit? scientifica era tutt'altro che assopita. E' proprio mentre rientrava negli Stati Uniti nel 1832 a bordo della nave bastimento Sully che, durante la traversata, si interrog? su di un metodo efficace per comunicare anche in condizioni difficili. Una soluzione la intravide nell'elettromagnetismo e ne fu tanto persuaso che alcune settimane dopo si mise a costruire il primo apparato telegrafico, composto inizialmente dalla sola cornice di un quadro recuperata dal suo studio di pittura, alcune ruote in legno ricavate da un vecchio orologio e un'elettrocalamita (dono di un suo vecchio professore).
Ma ? solamente nel 1835 che questo rudimentale telegrafo, dopo innumerevoli tentativi, fu ultimato e sperimentato.
Nello stesso anno Morse entr? a far parte del corpo insegnante dell'Universit? di New York come professore di storia dell'arte, andando ad abitare in una casa a Washington Square. Qui install? un laboratorio e progett? un trasmettitore automatico con il quale speriment? il prototipo del codice che poi prese il suo nome. Due anni dopo Morse trov? due soci che lo aiutarono a perfezionare il telegrafo di sua invenzione: Leonard Gale, un professore di scienze dell'Universit? di New York, e Alfred Vail. Con l'aiuto dei suoi nuovi soci, Morse nel 1837 richiese un brevetto per il nuovo apparecchio, a cui si aggiunse successivamente l'invenzione di un codice punto-linea che sostituiva le lettere e che rendeva pi? fulminea la comunicazione. Tranne alcune successive modifiche di dettaglio, era infatti nato il codice Morse. Il 24 Maggio 1844 fu inaugurata la prima linea telegrafica che collegava Washington con Baltimora. In quell'anno il caso volle che proprio a Baltimora si tenesse la Convenzione del Partito Whig e fu proprio in quelle circostanze che la sua invenzione ebbe una risonanza straordinaria, tale da renderlo finalmente famoso, grazie al fatto che telegrafando a Washington, i risultati della Convenzione arrivarono due ore prima del treno che ne portava le notizie.
In breve, l'uso della telegrafia, in parallelo con la quasi coetanea invenzione della radio da parte di Marconi, si diffuse in tutto il mondo con un successo incontrastato, grazie al fatto che con essa era possibile comunicare a grandi distanze con mezzi tutto sommato semplici. In Italia la prima linea telegrafica fu realizzata nel 1847 e collegava Livorno con Pisa. L'invenzione dell'alfabeto Morse, poi, ha rappresentato una svolta nella storia dell'umanit?, nella sicurezza, nelle comunicazioni in tempo reale. La storia della marineria, civile e militare, ? piena di esempi di grandi salvataggi realizzati grazie al Telegrafo senza fili.
Una curiosit?: per la prima volta dopo 60 anni viene aggiunto un simbolo all'alfabeto in codice inventato da Samuel Morse; ? il 3 maggio 2004 il giorno del battesimo della chiocciola telematica '@'.

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dany61
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Inserito il - 17/04/2013 : 11:39:11
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SEm?n Konstjantynovy#269; Tymo?enKO generale sovietico Tymo?enko era nato da una famiglia di contadini a Frumanka, vicino ad Odessa, nell'Ucraina meridionale, fu coscritto nell'esercito dell'Impero Russo nel 1915. Prest? servizio in cavalleria sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale e allo scoppio della Rivoluzione russa nel 1917 parteggi? per i rivoluzionari, unendosi all'Armata Rossa nel 1918 e al partito Bolscevico nel 1919.
Durante la guerra civile russa Tymo?enko combatt? su vari fronti, fra cui a Tsaritsyn (pi? tardi rinominata Stalingrado), dove incontr? Stalin di cui divent? amico e sostenitore, che gli assicur? un rapido avanzamento di carriera. Nel 1920-21 era nella 1. Armata di cavalleria agli ordini di Sem?n Bud?nnyj.
Dopo la guerra civile e quella polacco-sovietica, Tymo?enko divenne il comandante delle forze di cavalleria dell'Armata Rossa, quindi comandante dell'Armata Rossa in Bielorussia (1933), a Kiev (1935), nel Caucaso settentrionale (1937) a Kharkov (1937), e nuovamente a Kiev (1938). Nel 1939 divent? il comandante di tutta la regione occidentale di confine e guid? il Fronte Ucraino durante l'invasione sovietica della Polonia orientale, durante la Campagna di Polonia. Nello stesso periodo divent? membro del Comitato Esecutivo Centrale del partito comunista.
Negli stessi anni furono compiute le Grandi Purghe staliniane, durante le quali furono giustiziati tre dei cinque Marescialli dell'Unione Sovietica: Michail Tucha#269;evskij, Aleksandr Egorov, e Vasilij Bljucher. Dato che i due Marescialli rimasti, Bud?nnyj e Kliment Voro?ilov erano amici di Stalin senza grandi abilit? militari, Tymo?enko divent? l'alto ufficiale di professione dell'Armata Rossa con pi? esperienza.
Nel gennaio 1940 Tymo?enko prese il comando delle armate sovietiche che stavano combattendo in Finlandia nella Guerra d'inverno, che era iniziata a novembre dell'anno precedente ed era stata sino ad ora condotta disastrosamente da Voroshilov. Sotto la guida di Timo?enko i sovietici sfondarono la linea Mannerheim che proteggeva l'istmo di Carelia. A marzo la Finlandia firm? la pace con l'URSS. Tale successo fece crescere la reputazione di Tymo?enko e, nel maggio 1940 fu nominato Commissario del Popolo per la Difesa e divenne Maresciallo dell'Unione Sovietica.
Tymo?enko era un comandante competente che sosteneva l'urgente necessit? di modernizzare l'Armata Rossa in vista dell'imminente scontro con la Germania nazista . Riusc? a vincere l'opposizione dei pi? conservativi e intraprese la meccanizzazione dell'esercito e l' incremento della produzione di carri armati. Reintrodusse anche la tradizionale severa disciplina dell'esercito russo zarista.
Quando i tedeschi invasero l'Unione Sovietica nel giugno 1941, Stalin prese il posto di Commissario della Difesa e invi? Tymo?enko al Fronte Centrale, dove combatt? ritirandosi dalla frontiera fino a Smolensk, soffrendo pesanti perdite ma riuscendo a salvare comunque il grosso delle sue truppe per la difesa di Mosca. A settembre, fu trasferito in Ucraina, dove l'Armata Rossa aveva subito 1,5 milioni di perdite nei grandi accerchiamenti di Uman e Kiev; qui riusc? a stabilizzare il fronte.
Nel maggio 1942 Tymo?enko, con 640.000 uomini, lanci? una controffensiva a Kharkov, il primo tentativo sovietico di riprendere iniziativa. Dopo un iniziale successo sovietico i tedeschi respinsero colpendo il fianco meridionale che era esposto; l'offensiva fu bloccata e i sovietici riportarono 200.000 perdite. Nonostante l'offensiva rallent? l'avanzata tedesca a Stalingrado, Tymo?enko dovette riconoscere le proprie responsabilit? per il fallimento.
Il successo del generale Georgij ?ukov nella difesa di Mosca nel dicembre 1941 persuase Stalin che era un comandante migliore di Tymo?enko. Nel 1942 Stalin rimosse Tymo?enko dal comando in prima linea e gli diede incarichi secondari di comando a Stalingrado (giugno 1942), sul fronte nordorientale (ottobre 1942), a Leningrado (giugno 1943), nel Caucaso (giugno 1944), e nella regione baltica (agosto 1944).
Dopo la guerra Tymo?enko fu comandante dell'Esercito Sovietico in Bielorussia (marzo 1946), negli Urali meridionali (giugno 1946), e nuovamente in Bielorussia (marzo 1949). Nel 1960 fu nominato Ispettore Generale del Ministero della Difesa, una carica in gran parte onorifica, e dal 1961 presiedette il Comitato di Stato per i Veterani di Guerra. Mor? a Mosca nel 1970.
Fu due volte Eroe dell'Unione Sovietica (marzo 1940 e 1965), fu insignito di numerose altre decorazioni tra le quali, il prestigioso Ordine della Vittoria (1945), cinque volte dell'Ordine di Lenin, Ordine della Rivoluzione di Ottobre, cinque volte dell'Ordine della Bandiera Rossa e tre volte dell'Ordine di Suvorov
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lampaDINA e lampaDario
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| dany61 ha scritto:
SEm?n Konstjantynovy#269; Tymo?enKO generale sovietico Tymo?enko era nato da una famiglia di contadini a Frumanka, vicino ad Odessa, nell'Ucraina meridionale, fu coscritto nell'esercito dell'Impero Russo nel 1915. Prest? servizio in cavalleria sul fronte occidentale durante la Prima guerra mondiale e allo scoppio della Rivoluzione russa nel 1917 parteggi? per i rivoluzionari, unendosi all'Armata Rossa nel 1918 e al partito Bolscevico nel 1919.
Durante la guerra civile russa Tymo?enko combatt? su vari fronti, fra cui a Tsaritsyn (pi? tardi rinominata Stalingrado), dove incontr? Stalin di cui divent? amico e sostenitore, che gli assicur? un rapido avanzamento di carriera. Nel 1920-21 era nella 1. Armata di cavalleria agli ordini di Sem?n Bud?nnyj.
Dopo la guerra civile e quella polacco-sovietica, Tymo?enko divenne il comandante delle forze di cavalleria dell'Armata Rossa, quindi comandante dell'Armata Rossa in Bielorussia (1933), a Kiev (1935), nel Caucaso settentrionale (1937) a Kharkov (1937), e nuovamente a Kiev (1938). Nel 1939 divent? il comandante di tutta la regione occidentale di confine e guid? il Fronte Ucraino durante l'invasione sovietica della Polonia orientale, durante la Campagna di Polonia. Nello stesso periodo divent? membro del Comitato Esecutivo Centrale del partito comunista.
Negli stessi anni furono compiute le Grandi Purghe staliniane, durante le quali furono giustiziati tre dei cinque Marescialli dell'Unione Sovietica: Michail Tucha#269;evskij, Aleksandr Egorov, e Vasilij Bljucher. Dato che i due Marescialli rimasti, Bud?nnyj e Kliment Voro?ilov erano amici di Stalin senza grandi abilit? militari, Tymo?enko divent? l'alto ufficiale di professione dell'Armata Rossa con pi? esperienza.
Nel gennaio 1940 Tymo?enko prese il comando delle armate sovietiche che stavano combattendo in Finlandia nella Guerra d'inverno, che era iniziata a novembre dell'anno precedente ed era stata sino ad ora condotta disastrosamente da Voroshilov. Sotto la guida di Timo?enko i sovietici sfondarono la linea Mannerheim che proteggeva l'istmo di Carelia. A marzo la Finlandia firm? la pace con l'URSS. Tale successo fece crescere la reputazione di Tymo?enko e, nel maggio 1940 fu nominato Commissario del Popolo per la Difesa e divenne Maresciallo dell'Unione Sovietica.
Tymo?enko era un comandante competente che sosteneva l'urgente necessit? di modernizzare l'Armata Rossa in vista dell'imminente scontro con la Germania nazista . Riusc? a vincere l'opposizione dei pi? conservativi e intraprese la meccanizzazione dell'esercito e l' incremento della produzione di carri armati. Reintrodusse anche la tradizionale severa disciplina dell'esercito russo zarista.
Quando i tedeschi invasero l'Unione Sovietica nel giugno 1941, Stalin prese il posto di Commissario della Difesa e invi? Tymo?enko al Fronte Centrale, dove combatt? ritirandosi dalla frontiera fino a Smolensk, soffrendo pesanti perdite ma riuscendo a salvare comunque il grosso delle sue truppe per la difesa di Mosca. A settembre, fu trasferito in Ucraina, dove l'Armata Rossa aveva subito 1,5 milioni di perdite nei grandi accerchiamenti di Uman e Kiev; qui riusc? a stabilizzare il fronte.
Nel maggio 1942 Tymo?enko, con 640.000 uomini, lanci? una controffensiva a Kharkov, il primo tentativo sovietico di riprendere iniziativa. Dopo un iniziale successo sovietico i tedeschi respinsero colpendo il fianco meridionale che era esposto; l'offensiva fu bloccata e i sovietici riportarono 200.000 perdite. Nonostante l'offensiva rallent? l'avanzata tedesca a Stalingrado, Tymo?enko dovette riconoscere le proprie responsabilit? per il fallimento.
Il successo del generale Georgij ?ukov nella difesa di Mosca nel dicembre 1941 persuase Stalin che era un comandante migliore di Tymo?enko. Nel 1942 Stalin rimosse Tymo?enko dal comando in prima linea e gli diede incarichi secondari di comando a Stalingrado (giugno 1942), sul fronte nordorientale (ottobre 1942), a Leningrado (giugno 1943), nel Caucaso (giugno 1944), e nella regione baltica (agosto 1944).
Dopo la guerra Tymo?enko fu comandante dell'Esercito Sovietico in Bielorussia (marzo 1946), negli Urali meridionali (giugno 1946), e nuovamente in Bielorussia (marzo 1949). Nel 1960 fu nominato Ispettore Generale del Ministero della Difesa, una carica in gran parte onorifica, e dal 1961 presiedette il Comitato di Stato per i Veterani di Guerra. Mor? a Mosca nel 1970.
Fu due volte Eroe dell'Unione Sovietica (marzo 1940 e 1965), fu insignito di numerose altre decorazioni tra le quali, il prestigioso Ordine della Vittoria (1945), cinque volte dell'Ordine di Lenin, Ordine della Rivoluzione di Ottobre, cinque volte dell'Ordine della Bandiera Rossa e tre volte dell'Ordine di Suvorov
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Metto il nome come ? in inglese e la foto Semyon Konstantinovich Timoshenko

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Dina & Dario |
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SInisgalli LeonARdo
Leonardo Sinisgalli nasce il giorno 9 marzo 1908 a Montemurro, piccolo paese in provincia di Potenza, da Vito Sinisgalli e Carmela Lacorazza.
La sua casa natale ? situata sullo strapiombo del fosso di Libritti, un'intricata boscaglia che in passato fu rifugio di briganti, un luogo a cui il futuro poeta rimarr? molto legato.
Nel 1911 come tanti italiani anche il padre emigra verso l'America: prima ? a Brooklyn poi a Barranquilla in Colombia, dove esercita l'attivit? di sarto con una bottega propria ottenendo discreto successo; torna poi in Italia nel 1922.
Leonardo frequenta la scuola di don Vito Santoro: sar? proprio il maestro, affascinato dalle straordinarie capacit? del ragazzo a consigliare alla madre di far continuare i suoi studi. Per convincere la madre sarebbero intervenuti persino il notaio e l'arciprete.
Parte nel 1918 alla volta del Collegio Salesiano di Caserta. Dal Collegio di Caserta passa a quello di Benevento, perch? ritenuto pi? adatto. Consegue la licenza a Napoli nel 1925: la sua media risulter? la pi? alta dell'intera regione.
Si iscrive poi a Roma presso la facolt? di Matematica. Si appassiona in modo profondo seguendo i corsi di analisi, geometria e matematica. Ultimato il biennio conosce per? una crisi personale che gli fa decidere di cambiare percorso di studi e passare ad Ingegneria.
Intanto si innamora delle parole di Sergio Corazzini, il pi? struggente dei poeti crepuscolari, e a tale poeta, che sempre verr? ricordato con affetto da Sinisgalli, si ispirer? per i suoi primi componimenti pubblicati nel 1927, con il titolo "Cuore".
Viene chiamato da Enrico Fermi nel 1929, il quale voleva avere il brillante Sinisgalli tra i suoi allievi nell'Istituto di Fisica di via Panisperna; tuttavia Leonardo rifiuta l'invito preferendo la poesia alla fisica atomica; sar? poi scoperto da Giuseppe Ungaretti, al quale Sinidgalli si legher? in una lunga amicizia.
Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria elettronica ed industriale, studia per passare l'esame di stato utile per l'abilitazione alla professione: sostenuto l'esame a Padova nel 1932, passa alla conquista di Milano. Ingegnere e pubblicitario, Sinisgalli diverr? collaboratore di varie industrie quali Pirelli, Finmeccanica, Olivetti, ENI e Alitalia, lavorando principalmente tra Milano e Roma.
Nel 1953 fonda "Civilt? delle Macchine", rivista culturale di Finmeccanica; pubblicata fino al 1979, Sinisgalli dirige la rivista fino al 1958. Il Sinisgalli poeta appartiene a quella generazione inquieta in cui si possono annoverare anche Eugenio Montale, Alberto Moravia, Cesare Pavese, Elio Vittorini, Guido Piovene, i quali formatisi nei duri anni del fascismo, ebbero sempre un angoscioso travaglio intellettuale dettato dalle difficolt? di quegli anni di cambiamento. La poesia di Sinisgalli ? caratterizzata da una particolare amarezza di fondo nonch? da un senso di insoddisfazione continuo.
L'amarezza ? nutrita anche verso la sua condizione di emigrante, costretto a lasciare la propria terra dove non esisteva alcuna possibilit? di sbocco professionale, ancor meno intellettuale.
Molto spesso nelle sue opere sono presenti aneddoti e luoghi d'infanzia: talvolta questi elementi appaiono banali, ma di fatto rispecchiano proprio quella inquietudine e amarezza. L'altro aspetto fondamentale della poesia di Sinisgalli ? quello del legame intellettuale che deriva dalla sua formazione ingegneristica e matematica, che assieme alle nozioni tecniche di geometria costituiscono un legame che ha molto influenzato le sue opere. Il grande merito e l'originalit? di questo poeta consiste proprio nel tentativo di accordare la scienza al sentimento.
Soprannominato dai critici il "poeta ingegnere", Leonardo Sinisgalli muore a Roma il 31 gennaio 1981: la sua salma riposa nel cimitero di Montemurro, nella cappella di famiglia che lui stesso aveva progettato.
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dany61
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ARturo MErzario pilota automobilistico italiano Conosciuto come Arturo (Arturio ? frutto di una svista all'anagrafe), ? diventato noto per le sua vittoria sul circuito stradale del Mugello nel 1969, primo successo internazionale della sua diltata carriera che continua ancora oggi.
Vetture Turismo [modifica]
Il debutto nelle corse avvenne con una Alfa Romeo Giulietta Spider, sulla pista di Monza il 14 ottobre del 1962, giungendo ottavo. Dopo una stagione con l?Alfa Romeo Giulietta SZ, acquista con l?aiuto del padre Giorgio, una Fiat Abarth 1000 e ne affida la preparazione a Samuele Baggioli di Milano. Nel 1964, con questa vettura, sfiora il titolo di Campione Italiano per vetture turismo. Dopo aver adempiuto al servizio militare, nel 1967, a bordo di una Fiat Abarth 1000 semi-ufficiale, si classifica terzo nel Campionato Europeo Turismo difendendo i colori della Scuderia del Lario.
Nel 1975 disputa diverse gare del campionato italiano turismo al volante di una Ford Escort 2000.
Sport-prototipi [modifica]
Viene ingaggiato dall'Abarth prima come collaudatore (1967) e poi come pilota ufficiale. Nel 1968 vince il Campionato Italiano della Montagna grazie ai risultati ottenuti alla guida dalla barchetta 1000SP.
La svolta della carriera giunge con la vittoria del Circuito del Mugello 1969, in una corsa stradale con una Abarth 2000. In quella stagione disputa anche il Campionato Europeo della Montagna dove si classifica secondo assoluto e primo nella categoria Sport. Nel 1970 vince per la seconda volta consecutiva il GP del Mugello, sempre con Abarth.
Questi successi aprono a Merzario le porte di Maranello e della Ferrari. Nel 1970 partecipa al Campionato del Mondo Marche con una Ferrari 512S ufficiale e vince per la seconda volta consecutiva il GP del Mugello con Abarth. Nel 1971, continua alternadosi alla guida delle Abarth 2000 e delle Ferrari 512M private, vincendo la Coppa Shell Interserie di Imola e, a fine stagione, il Trofeo Ignazio Giunti a Vallelunga.
Nello 1972 ottiene, con la Ferrari 312P, una vittoria alla Targa Florio in coppia con Sandro Munari e s'impone anche nella 1000 km di Spa con Brian Redman. Seguono altri piazzamenti che consentirono alla Ferrari di vincere il titolo Mondiale Marche. A fine anno vince la 500 km di Imola e la 9 ore di Kylami (in coppia con Regazzoni), prove non valide per il Mondiale. Nella stagione 1972 ? anche pilota ufficiale Osella-Abarth, e vince il Campionato Europeo Sport 2000.
L'anno successivo ? un anno di crisi e per il 1974 la Ferrari offre a Merzario un ingaggio limitato alle sole corse dei prototipi e eventualmente a qualche gara in Formula 1. Il comasco rifiuta l?ingaggio e viene preso dall'Alfa Romeo.
Nel 1975 alla guida di un'Alfa Romeo Tipo 33 ritorna a imporsi nel Campionato Mondiale Marche vincendo le gare di Digione, Monza, Enna e Nurburgring. Vince per la seconda volta la Targa Florio in coppia con Nino Vaccarella. Partecipa inoltre, senza fortuna, alla corsa in salita Malegno - Borno al volante di una Osella 2000 sport.
Nel 1976 disputa qualche gara con l'Alfa Romeo 33SC12.
Merzario si ripresenta vincendo nel 1985 il Campionato Italiano Prototipi con una Lucchini leggermente modificata.
Nel 1986 costruisce, partendo da un telaio Lucchini, sei esemplari della Symbol, biposto corsa dotata anch?essa di un motore Alfa Romeo. Con la Symbol disputa varie edizioni del Campionato italiano fino al 1990. All'inizio della stagione 1991 soffre l'incidente pi? grave della sua carriera automobilistica: esce di pista a Magione a bordo di una vettura prototipo riportando numerose fratture agli arti inferiori. Nel mese di ottobre ritorna alle corse del Campionato Italiano Prototipi e pochi giorni dopo firma il 2? posto assoluto alla 6 ore di Vallelunga.
Le Formule [modifica]
Nel 1971 incomincia a correre in F2 con una Tecno del Team Iris ceramiche ma senza troppo fortuna.
Debutta nella massima serie della F1 con la Ferrari nel 1972 con un sesto posto al Gran Premio d'Inghilterra sulla pista di Brands Hatch, vincendo il premio della combattivit? assegnato dai giornalisti specializzati del settore corse.
L'anno successivo ? un anno di crisi e per il 1974 la Ferrari offre a Merzario un ingaggio limitato alle sole corse dei prototipi e eventualmente a qualche gara in Formula 1. Il comasco rifiuta l?ingaggio e viene preso dalla Iso-Williams.
In Formula 1, dopo risultati poco convincenti, abbandona il Team Williams a causa di divergenze con il manager della squadra. Corre il gran premio d'Italia su una Copersucar.
Nel 1976 disputa il Campionato del Mondo di F1 alla guida di una March 761 e della Wolf Williams. Con Guy Edwards, Brett Lunger e Harald Ertl partecipa al salvataggio di Niki Lauda dalla sua Ferrari in fiamme al N?rburgring nel 1976. Lo estrasse dalla macchina salvandogli la vita.
Nel 1977, a causa di una caduta sui campi di sci, non prende parte alle prime gare del Mondiale di F1; decide cos? rientrare da privato con una sua squadra, alla guida di una March 761B, ma con poca fortuna.
Per il 1978 tenta la strada del costruttore in Formula 1, ma dati i pochi mezzi economici a disposizione, la Merzario A1 lotta solamente per qualificarsi in ogni gara.
Nel 1979, con i modelli A2 e A3, Merzario continua la sua avventura nella massima formula ma i risultati stentavano ad arrivare, anche per il mutato livello professionistico della categoria, sempre pi? riservata a grandi gruppi industriali.
Per il 1980 Merzario aveva in progetto un nuovo modello per rientrare nel giro mondiale dal GP del Belgio ma fu soltanto una pre-iscrizione. L'A4 venne adattata ai pi? piccoli motori BMW di Formula 2 e con questa macchina, chiamata M1, Merzario disputa il Campionato Europeo della specialit?.
Nel 1981 e 1982 il Team Merzario decide di far correre in Formula 2 numerose March-Bmw, ottenendo buoni piazzamenti con Necchi e Gartner. Nel 1983, in collaborazione con Degan, ex Autodelta, viene costruita una Merzario con telaio in carbonio che viene affidato al francese Dallest. Il team partecipa anche al campionato italiano di formula 3, in una occasiona con lo stesso Merzario alla guida di una sua monoposto. Ancora una volta i pochi mezzi a disposizione rendono impossibile l'ottenimento di buoni risulati tanto che, a met? stagione 1984, Merzario ed il suo Team devono ritirsi dalle competizioni.
Chiusa definitivamente l?esperienza come costruttore nelle massime formule
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celeste
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Inserito il - 18/04/2013 : 09:59:06
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MEnanDRo - (Atene 342 a.C. c. ? 291 a.C. c.) ? stato un commediografo greco antico
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Enza
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Inserito il - 18/04/2013 : 11:05:09
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DReyfus ALfred
Persa la Guerra Franco - Prussiana (1871), la Francia della Terza Repubblica si trova con un governo al cui interno ? presente un forte contrasto tra i repubblicani e i monarchici. Incombe la minaccia di un colpo di stato: il tentativo arriva nel 1877 da parte del generale Patrice de Mac-Mahon, allora presidente della repubblica francese, appoggiato dall'esercito e dal clero. Sventato il colpo di stato salgono al potere i repubblicani moderati (1879-1899). Le forze reazionarie intanto si riorganizzano attorno al ministro della Guerra Georges Boulanger.
Il caso Dreyfus scoppia nel 1894, in seguito al presunto tradimento di Alfred Dreyfus (nato a Mulhouse il 9 ottobre 1859), ufficiale di artiglieria dell'esercito francese, ebreo alsaziano. Dreyfus ? accusato di spionaggio a favore della Prussia: viene arrestato e mandato ai lavori forzati.
Il caso verr? poi riaperto nel 1896 dal colonnello Georges Piquart, nuovo capo dell'ufficio informazioni dello Stato Maggiore, il quale presenta ai suoi superiori una relazione nella quale dimostra l'innocenza del capitano e accusa del fatto il maggiore Ferdinand Walsin-Esterh?zy, nobile di antichissima origine oberato dai debiti di gioco. Il colonnello Piquart verr? rimosso dall'incarico e spedito in zona di guerra.
Picquart riesce comunque ad avvertire il vicepresidente del senato Auguste Scheurer-Kestner dell'accaduto ed in contemporanea lo scrittore ebreo Bernard Lazar, amico di famiglia di Dreyfus, il quale sar? promotore di un'intensa campagna stampa a favore del prigioniero.
Molti intellettuali radicali (come ad esempio Octave Mirbeau) aderiscono alla campagna innocentista: l'episodio pi? famoso ? quello dello scrittore ?mile Zola che pubblica il 13 gennaio 1898 sulla rivista letteraria "Aurore" (testata del leader radicale Georges Clemenceau) una famosa lettera al Presidente della Repubblica F?lix Faure, intitolata "J'accuse!".
Lo storico Barbara W. Tuchman, per definire il fatto user? le parole "one of the great commotions of history".
Lo Stato Maggiore risponde facendo arrestare Piquart, processando Zola per vilipendio delle forze armate e scatenando sui giornali nazionalistici una violenta campagna contro ebrei, democratici e liberali.
Nel 1898 Ferdinand Walsin-Esterh?zy viene allontanato dall'Esercito e confessa di aver contraffatto i documenti del caso seguendo ordini superiori; la stessa ammissione viene anche da un alto ufficiale, il colonnello Hubert J. Henry, prima di suicidarsi.
Dopo un ulteriore processo militare a Rennes, svoltosi in un'atmosfera preceduta da forti pressioni e minacce a giudici ed avvocati, Dreyfus viene condannato a dieci anni per la bizzarra accusa di tradimento con attenuanti. In realt? nel corso del processo viene ampiamente dimostrata l'infondatezza delle accuse contro di lui, ma la Corte Militare ? "pressata" dallo Stato Maggiore (seriamente compromesso da tutta la vicenda) affinch? non annulli la condanna precedente.
Per risolvere l'ingiustizia che ? palesemente sotto gli occhi di tutta l'opinione pubblica, il Presidente del Consiglio propone a Dreyfus l'escamotage della presentazione della Domanda di Grazia (che implica per? un riconoscimento di colpevolezza, nel caso specifico assolutamente infondato). Dreyfus con il benestare dei suoi avvocati accetta.
Nel settembre 1899 Alfred Dreyfus viene graziato dal Presidente della Repubblica ?mile Loubet: viene per? pienamente riabilitato solo nel 1906. Esce dall'esercito l'anno seguente per poi essere richiamato durante la Prima Guerra Mondiale, periodo durante il quale giunge fino al grado di Colonnello.
Tra gli eventi legati in modo presunto all'affare Dreyfus vi ? la morte di ?mile Zola (1902), per qualcuno provocata da una manomissione della sua canna fumaria. Dreyfus subisce un attentato (rimane solo leggermente ferito) nel 1908, in occasione della cerimonia di spostamento delle ceneri di Zola al Panth?on.
Mentre in Germania sta salendo al potere il nazionalsocialismo, Alfred Dreyfus muore a Parigi il 12 luglio 1935.

buona giornata |
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dany61
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Inserito il - 18/04/2013 : 14:43:45
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ALessandro NeSTa calciatore italiano |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 18/04/2013 : 17:57:01
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STewart GranGEr
Stewart Granger, nome d'arte di James Lablache-Stewart Jr. (Londra, 6 maggio 1913 ? Santa Monica, 16 agosto 1993), ? stato un attore britannico naturalizzato statunitense. Assunse il nome d'arte di Stewart Granger una volta raggiunta la notoriet?, per evitare di poter essere confuso con il quasi omonimo collega americano James Stewart.
James Lablache-Stewart Jr. nacque a Londra da padre britannico, il funzionario londinese James Stewart Sr., e da madre britannica, Frederica Lablache. I nonni paterni erano scozzesi (Il suo cognome d'arte, Granger, ? quello della nonna paterna), mentre il bisnonno materno fu il basso italiano Luigi Lablache (napoletano di padre francese e di madre irlandese). Dopo gli studi compiuti presso l'Epsom College nel Surrey, fece il suo debutto nel mondo del cinema inglese nel 1933 con il film A Southern Maid. Ottenne il suo primo ruolo importante con il film L'uomo in grigio (1943), pellicola con la quale si impose come uno dei pi? interessanti giovani attori del panorama cinematografico inglese. Nei primi anni cinquanta Granger si trasfer? a Hollywood, dove divent? il protagonista di una serie di pellicole di avventura e di cappa e spada, favorito dalla sua voce teatrale, dalla sua statura (191 cm) e dal suo portamento solenne ed elegante. Tra i film da lui interpretati sono da ricordare Le miniere di re Salomone (1950), Scaramouche (1952), Il prigioniero di Zenda (1952), La regina vergine (1953), Lord Brummell (1954). Ma ? stato nelle commedie che il talento recitativo di questo attore si ? manifestato pi? compiutamente, come ad esempio nell'interpretazione in Pugni, pupe e pepite (1960), girato a fianco di John Wayne, e nello stesso Scaramouche. Durante gli anni sessanta, Granger prosegu? la propria carriera dapprima in Italia, dove recit? da protagonista nel film Sodoma e Gomorra, sorta di kolossal italiano, e quindi in Germania, dove interpret? il ruolo di Old Surehand in tre film western tratti dalle novelle dell'autore tedesco Karl May, in Unter Geiern (Frontier Hellcat) (1964), Der ?lprinz (Rampage at Apache Wells) (1965) e Old Surehand (Flaming Frontier) (1965), a fianco dell'attore francese Pierre Brice (nella parte del capo indiano Winnetou). Lavor? con Pierre Brice e con Lex Barker, un altro protagonista dei film di Karl May, in Gern hab' ich die Frauen gekillt (Killer's Carnival) (1966). Partecip? inoltre a The Trygon Factor (1966), uno dei film della serie basata sui racconti di Edgar Wallace, molto popolare in Germania negli anni sessanta. Verso la fine della carriera, Granger recit? anche in una soap opera tedesca dal titolo L'eredit? dei Guldenburg (Das Erbe der Guldenburgs) (1987). Nel 1956, Granger ricevette la cittadinanza statunitense. L'attore mor? il 16 agosto 1993 in un ospedale di Santa Monica, per un cancro alla prostata.
Stewart Granger si ? sposato tre volte: Dal 1938 al 1948 con Elspeth March, dalla quale ebbe due figli: Jamie e Lindsey. Dal 20 dicembre 1950 al 12 agosto 1960 con l'attrice Jean Simmons, dalla quale ebbe una figlia, Tracy. Dal 1964 al 1969 con Caroline LeCerf, dalla quale ha avuto la figlia Samantha.
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 18/04/2013 : 19:40:06
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| Enza ha scritto:
STewart GranGEr
Stewart Granger, nome d'arte di James Lablache-Stewart Jr. (Londra, 6 maggio 1913 ? Santa Monica, 16 agosto 1993), ? stato un attore britannico naturalizzato statunitense. Assunse il nome d'arte di Stewart Granger una volta raggiunta la notoriet?, per evitare di poter essere confuso con il quasi omonimo collega americano James Stewart.
James Lablache-Stewart Jr. nacque a Londra da padre britannico, il funzionario londinese James Stewart Sr., e da madre britannica, Frederica Lablache. I nonni paterni erano scozzesi (Il suo cognome d'arte, Granger, ? quello della nonna paterna), mentre il bisnonno materno fu il basso italiano Luigi Lablache (napoletano di padre francese e di madre irlandese). Dopo gli studi compiuti presso l'Epsom College nel Surrey, fece il suo debutto nel mondo del cinema inglese nel 1933 con il film A Southern Maid. Ottenne il suo primo ruolo importante con il film L'uomo in grigio (1943), pellicola con la quale si impose come uno dei pi? interessanti giovani attori del panorama cinematografico inglese. Nei primi anni cinquanta Granger si trasfer? a Hollywood, dove divent? il protagonista di una serie di pellicole di avventura e di cappa e spada, favorito dalla sua voce teatrale, dalla sua statura (191 cm) e dal suo portamento solenne ed elegante. Tra i film da lui interpretati sono da ricordare Le miniere di re Salomone (1950), Scaramouche (1952), Il prigioniero di Zenda (1952), La regina vergine (1953), Lord Brummell (1954). Ma ? stato nelle commedie che il talento recitativo di questo attore si ? manifestato pi? compiutamente, come ad esempio nell'interpretazione in Pugni, pupe e pepite (1960), girato a fianco di John Wayne, e nello stesso Scaramouche. Durante gli anni sessanta, Granger prosegu? la propria carriera dapprima in Italia, dove recit? da protagonista nel film Sodoma e Gomorra, sorta di kolossal italiano, e quindi in Germania, dove interpret? il ruolo di Old Surehand in tre film western tratti dalle novelle dell'autore tedesco Karl May, in Unter Geiern (Frontier Hellcat) (1964), Der ?lprinz (Rampage at Apache Wells) (1965) e Old Surehand (Flaming Frontier) (1965), a fianco dell'attore francese Pierre Brice (nella parte del capo indiano Winnetou). Lavor? con Pierre Brice e con Lex Barker, un altro protagonista dei film di Karl May, in Gern hab' ich die Frauen gekillt (Killer's Carnival) (1966). Partecip? inoltre a The Trygon Factor (1966), uno dei film della serie basata sui racconti di Edgar Wallace, molto popolare in Germania negli anni sessanta. Verso la fine della carriera, Granger recit? anche in una soap opera tedesca dal titolo L'eredit? dei Guldenburg (Das Erbe der Guldenburgs) (1987). Nel 1956, Granger ricevette la cittadinanza statunitense. L'attore mor? il 16 agosto 1993 in un ospedale di Santa Monica, per un cancro alla prostata.
Stewart Granger si ? sposato tre volte: Dal 1938 al 1948 con Elspeth March, dalla quale ebbe due figli: Jamie e Lindsey. Dal 20 dicembre 1950 al 12 agosto 1960 con l'attrice Jean Simmons, dalla quale ebbe una figlia, Tracy. Dal 1964 al 1969 con Caroline LeCerf, dalla quale ha avuto la figlia Samantha.

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Dina & Dario |
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Enza
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STefano ROdot?
efano Rodot? (Cosenza, 30 maggio 1933) ? un giurista e politico italiano.
Nato nel 1933 a Cosenza da una famiglia piccolo borghese di San Benedetto Ullano (Sh?n Benedhiti), comune della minoranza albanese (arb?resh?) di Calabria, discende da una dinastia italo-albanese che ha annoverato, fra il XVII e il XVIII secolo, intellettuali e religiosi difensori della propria minoranza etnica e linguistica. Ha frequentato il liceo classico Bernardino Telesio nella citt? natale e successivamente l'universit? La Sapienza a Roma, presso la quale si ? laureato nel 1955 discutendo una tesi con il docente Emilio Betti, allievo di Rosario Nicol?. ? fratello dell'ingegnere Antonio Rodot? ed ? il padre della giornalista Maria Laura Rodot?, editorialista del Corriere della Sera. Attivit? politica.
Attivit? politica PR e PDS Dopo essere stato iscritto al Partito Radicale di Mario Pannunzio, rifiuta nel 1976 e nel 1979 la candidatura nel Partito Radicale di Marco Pannella. ? eletto deputato nel 1979 come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano, diventando membro della Commissione Affari Costituzionali. Nel 1983 viene rieletto e diventa presidente del gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente. Deputato per la terza volta nel 1987, viene confermato nella commissione Affari Costituzionali e fa parte della prima Commissione bicamerale per le riforme istituzionali. Nel 1989 ? nominato Ministro della Giustizia nel governo ombra creato dal PCI di Achille Occhetto e successivamente aderisce al Partito Democratico della Sinistra, del quale sar? il primo leader. Nell'aprile del 1992 torna alla Camera dei Deputati tra le file del PDS, viene eletto Vicepresidente e fa parte della nuova Commissione Bicamerale. Nel maggio del 1992 presiede, in sostituzione di Oscar Luigi Scalfaro, l'ultima seduta del Parlamento convocato per l'elezione del Capo dello Stato. Scalfaro, in qualit? di Presidente della Camera e candidato al Quirinale, in quell'occasione aveva preferito lasciare a Rodot? la presidenza, in vista della sua elezione. Al termine della legislatura, durata solo due anni, Rodot? decide per? di non ricandidarsi, preferendo tornare all'insegnamento universitario. Parlamento europeo Dal 1983 al 1994 ? stato membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, ma ? solo nel 1989 che viene eletto al parlamento europeo. In tale sede partecipa alla scrittura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Dal 1997 al 2005 ? stato il primo Presidente del Garante per la protezione dei dati personali, mentre dal 1998 al 2002 ha presieduto il gruppo di coordinamento dei Garanti per il diritto alla riservatezza dell'Unione Europea. ? stato inoltre componente del gruppo europeo per l'etica delle scienze e delle nuove tecnologie e presidente della commissione scientifica dell'Agenzia europea dei diritti fondamentali. Il 29 novembre 2010 ha presentato all'Internet Governance Forum una proposta per portare in Commissione Affari Costituzionali l'adozione dell'articolo 21bis. L'articolo in questione ? il seguente: "Tutti hanno eguale diritto di accedere alla rete internet, in condizione di parit?, con modalit? tecnologicamente adeguate e che rimuovano ogni ostacolo di ordine economico e sociale".
Attivit? universitaria Ha insegnato nelle universit? di Macerata, Genova e Roma, dove ? stato professore ordinario di diritto civile e dove gli ? stato conferito il titolo di professore emerito. Ha insegnato in molte universit? europee, negli Stati Uniti d'America, in America Latina, Canada, Australia e India. ? stato professore invitato presso l'All Souls College di Oxford e la Stanford School of Law. Ha insegnato presso la facolt? di giurisprudenza dell'Universit? Paris 1 Panth?on-Sorbonne e ha collaborato con il Coll?ge de France. Ha ricevuto la laurea honoris causa dall'Universit? Michel de Montaigne di Bordeaux e dall'Universit? degli Studi di Macerata. ? presidente del consiglio d'amministrazione dell'International University College of Turin. Fa parte del comitato dei garanti di Biennale Democrazia e del Centro Nexa su Internet e Societ? del Politecnico di Torino. Altri incarichi e collaborazioni ? socio onorario dell'associazione Libera Uscita, che si occupa della depenalizzazione dell'eutanasia.[7] ? stato Presidente della Fondazione Lisli e Lelio Basso e dal 2008 dirige il Festival del diritto di Piacenza. In campo editoriale ha diretto 'Il diritto dell'agricoltura' e dirige attualmente le riviste 'Politica del diritto' e 'Rivista critica del diritto privato'. Ha collaborato a diversi giornali e riviste, tra i quali Il Mondo, Nord e Sud, Il Giorno, Panorama, Il Manifesto, L'Unit?. Collabora dalla fondazione con il quotidiano La Repubblica.
Nel 2013 si fa il nome di Rodot? quale possibile candidato alla Presidenza della Repubblica, proposto dal MoVimento 5 Stelle e da vari appelli della societ? civile, raccolti anche da diversi esponenti del Partito Democratico-
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dany61
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ROberto PediCIni attore, doppiatore, insegnante di recitazione e direttore del doppiaggio italiano Nasce da una famiglia umile: il padre beneventano ? funzionario dell'agricoltura; la madre foggiana invece casalinga. Sin da ragazzo ha un grande amore per la musica ed il canto in particolare. All'et? di 7 anni si trasferisce a Pescara; oggi vive a Roma. Inizia ufficialmente la sua carriera da doppiatore il 20 ottobre 1980. Dotato di una voce duttille ha doppiato molti attori celebri tra cui Kevin Spacey in Americani, I soliti sospetti, American Beauty, Superman Returns, L'uomo che fissa le capre, Un sogno per domani e in altre significative interpretazioni, Ralph Fiennes in Schindler's List, Quiz Show, Red Dragon, Scontro tra titani e La furia dei titani, Woody Harrelson in Assassini nati di Oliver Stone, Jim Carrey in Batman Forever, Bugiardo Bugiardo, Man on the Moon, Yes Man.
Inoltre ha doppiato Rupert Everett in Dellamorte Dellamore, Javier Bardem in L'amore ai tempi del colera, Non ? un paese per vecchi, Vicky Cristina Barcelona, Mangia prega ama, Skyfall, Paul Bettany in Il codice da Vinci, Val Kilmer in Il santo, Patrick Swayze in Dirty Dancing - Balli proibiti, Tom Hulce nel primo doppiaggio del film Amadeus, Mike Myers in Austin Powers in Goldmember, Love Guru e Bastardi senza gloria.
Tra gli attori doppiati vi sono Vincent Cassel, Denzel Washington, Kenneth Branagh, Willem Dafoe, Jackie Chan, Bruce Willis (in Trappola di cristallo), Antonio Banderas, G?rard Depardieu, Kevin Bacon, Richard Roxburgh, Eric Roberts, James Caan nei ridoppiaggi de Il padrino e Il padrino - Parte II, Gerard Butler in 300, Michael Keaton, John Malkovich, Benicio Del Toro, Colin Firth, Alec Baldwin e molti altri.
Nei film d'animazione Pedicini ha doppiato Il capitano Febo in Il gobbo di Notre Dame e Il gobbo di Notre Dame II - Il segreto della campana, Mos?/Dio in Il principe d'Egitto (nel doppiaggio originale la voce ? di Val Kilmer), Gaston ne La bella e la bestia, Il personaggio Disney Pippo ne I tre moschettieri, Topolino e la magia del Natale, Il re leone III: Hakuna Matata, Topolino e i cattivi Disney, Il bianco Natale di Topolino, Topolino strepitoso Natale! e Gatto Silvestro Space Jam e Looney Tunes: Back in Action.
In televisione ha doppiato Christopher Meloni in Oz, Timothy V. Murphy in Criminal minds, Neal McDonough in Desperate Housewives, John Wesley Shipp in Dawson's Creek, Jack Coleman nei panni di Noah Bennet in Heroes e Billy Zane in Streghe.
Per la radio ? stato attivo in alcuni sceneggiati, fra cui in Tex-Mefisto, in cui lui doppia Mefisto, oltre che in "Jack Folla - Un DJ nel braccio della morte", storia di un DJ, Jack Folla, condannato a morte a cui viene concesso di trasmettere per radio la musica della sua vita insieme a monologhi ed aforismi.
Nel 2013 ? la voce del promo di The Voice of Italy
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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CIotTI Sandro
Sandro Ciotti, all'anagrafe Alessandro, nasce a Roma il 4 novembre 1928. Alla nascita ha gi? un padrino d'eccezione: il poeta dialettale romano Trilussa, che ? un caro amico del padre e che gli insegna il gusto per l'ironia, insegnamento che Sandro far? proprio, mettendo sempre nel suo lavoro la giusta dose di questa virt?.
Il padre, Gino Ciotti, giornalista e collaboratore de "Il settebello", muore improvvisamente di setticemia, malattia contratta a causa di una nuotata nel Tevere. Sin da piccolo Sandro mostra una grande passione sia per la musica, frequenta infatti il conservatorio studiando il violino, che per il calcio. Entrambe queste passioni rimarranno delle compagne costanti per tutta la sua vita.
Comincia a giocare giovanissimo nelle giovanili della Lazio e nel dopoguerra milita nel Forl?, nell'Anconetana e nel Frosinone. Si laurea poi in Legge e decide di abbandonare la carriera sportiva. Comincia cos? la sua carriera di insegnante: insegna italiano ed educazione fisica.
Sandor Ciotti inizia a collaborare con vari quotidiani e riviste a partire dal 1954. Collabora con "La Repubblica", "Il Giornale d'Italia" e "Paese Sera". Durante questo periodo si occupa prevalentemente di musica, segue anche il Festival di Sanremo del 1954. Ed ? proprio grazie al suo lavoro di critico musicale che comincia la sua amicizia con Fred Buscaglione e Luigi Tenco, per i quali scriver? i testi di alcune canzoni.
Tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta lavora presso la redazione romana di "TV sorrisi e canzoni" e nel 1958 entra in Rai come autore di programmi radiofonici. Il suo debutto come voce delle radiocronache calcistiche avviene durante le Olimpiadi di Roma del 1960: l'incontro ? quello che vede contrapposte in campo le nazionali danese e argentina. A questa prima radiocronaca seguono poi le Olimpiadi di Tokyo nel 1964.
A commentare il suicidio dell'amico Luigi Tenco, nel 1967, c'? proprio Sandro Ciotti, che realizza il documentario "Morte, di Tenco". Continua intanto il suo impegno radiofonico con diverse trasmissioni: "Schermi e ribalte", "Novit? da vedere", "Ciak" e "Film all'italiana".
La sua voce roca diventa il suo segno di riconoscimento. Il timbro cos? particolare ? in realt? dovuto ad un edema alle corde vocali contratto durante le 14 ore di diretta sotto la pioggia battente delle Olimpiadi messicane del 1968. Come egli stesso racconta, dopo la diagnosi, crede di dover abbandonare la carriera, anche perch? l'intervento che gli consentirebbe di riacquistare il suo timbro appare molto rischioso. Sandro sceglie cos? di tenersi la voce rocca, optando per una soluzione che si riveler? provvidenziale, facendogli guadagnare l'appellativo di "The voice". La sua voce poi diventer? ancora pi? roca a causa della dipendenza dal fumo.
La sua prima conduzione televisiva risale al 1972, quando gli viene affidata la trasmissione "Telecanzoniere" su Rai due. Una trasmissione serale che coniuga ironia e musica, e vede la partecipazione di cantanti di fama come: Massimo Ranieri, Domenico Modugno e i Ricchi e Poveri.
Sandro Ciotti alterna il suo lavoro di inviato per "Tutto il calcio minuto per minuto", con trasmissioni originali ed ironiche, come una trasmissione radiofonica dedicata alla tradizione del liscio. Continua intanto a coltivare la sua passione per la musica scrivendo canzoni come "Volo" interpretata da Peppino di Capri, e "Veronica" scritta con Enzo Jannacci.
Nel 1976 realizza come regista un documentario intitolato "Il profeta del goal", incentrato sulla figura del fuoriclasse olandese Johan Cruijff. Conduce dal 1986 al 1991 "La domenica sportiva" al fianco di Maria Teresa Ruta e successivamente continua a tenere una piccola rubrica intitolata "Il punto di Sandro Ciotti".
E' lui stesso, nel 1996, al termine della radiocronaca dell'ultima partita di campionato Cagliari-Parma ad annunciare il proprio ritiro dal ruolo di radiocronista, rubando solo qualche minuto al termine dell'incontro per ringraziare gli ascoltatoti dell'affetto ricevuto.
Pur ritiratosi dall'attivit? continua a lavorare: partecipa al film di Piero Chiambretti "Il laureato", e al film "La grande prugna" di Claudio Malaponte; scrive inoltre la sua autobiografia "Quarant'anni di parole", pubblicata nel 1997.
Sandro Ciotti muore a Roma il 18 luglio 2003, all'et? di 74 anni. Nella sua carriera ha commentato ben trentasette Festival di Sanremo, quindici Giri d'Italia, nove Tour de France, quattordici Olimpiadi, due Campionati mondiali di sci e ben 2.400 partite di calcio, attraverso i microfoni della ormai celeberrima trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto".

buon venerd?
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celeste
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Inserito il - 19/04/2013 : 14:39:16
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TIndaRO Figura della mitologia greca, figlio di Ebalo e di Gorgofone (in altre versioni, di Ebalo e della ninfa Batea o di Periere e di Gorgofone). Era il re di Sparta insieme al fratello Icario. Destituiti dal fratellastro Ippocoonte, Tindaro raggiunse Calidone e fu ospitato dal re Testio. Testio aveva due figlie: Altea che spos? Oineo e Leda che, per quanto amata da Zeus, spos? Tindaro e dal quale ebbe quattro figli: Castore, Polluce, Elena e Clitennestra. Secondo il mito, solo Clitennestra era in realt? figlia di Tindaro, mentre Zeus, che aveva sedotto Leda sotto le spoglie di un maestoso cigno, era il vero padre di Elena, Castore e Polluce. Organizz? poi con Eracle un attacco vittorioso contro Sparta per riconquistare il trono. Elena era una magnifica fanciulla e in breve la corte fu assalita dai pretendenti. Spaventato dal numero, Tindaro fece giurare a tutti, su suggerimento di Ulisse, anch'egli in un primo momento fra i pretendenti alla mano della ragazza, che chiunque fosse stato il fortunato sposo, tutti loro avrebbero dovuto correre in suo aiuto in caso di necessit?. Elena spos? Menelao. Quando Paride rap? Elena e la port? a Troia, dando inizio alla guerra, Tindaro fece appello al suo giuramento e chiese agli ex pretendenti il loro aiuto.
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Modificato da - celeste in data 19/04/2013 14:42:11 |
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Enza
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Inserito il - 19/04/2013 : 18:19:36
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RObert DUvall
DATA DI NASCITA: 5 gennaio 1931 LUOGO DI NASCITA: San Diego, California
Diplomato in storia e politica, Robert comincia a lavorare in teatro nel 1955 a New York, dove divideva un appartamento con Dustin Hoffman e Gene Hackman. Cinque anni debutta sul grande schermo con una piccola parte in "Il buio oltre la siepe". Tra i film girati negli anni '60 si ricordano "Captain Newman", "The Chase Countdown, "Non torno a casa stasera" e "Il grinta". All'inizio degli anni Settanta compare in "MASH", di Altman, e in "Io sono la legge". Nel 1972 riceve una nomination all'Oscar per "Il padrino" e nel 1974 ? il protagonista de "Il padrino parte seconda" e recita anche in "Dieci secondi per fuggire". Come regista debutta nel 1977 con il documentario "We are not the jet set". Nel 1979 ottiene la seconda nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista per "Apocalypse Now". L'anno successivo una nuova candidatura da protagonista ne "Il grande Santini". Nel 1983 ha diretto il suo secondo film, "Angelo, my love". Negli anni Novanta ? la volta de "La lettera scarlatta" (1995), "Phenomenon" (1996) e "Deep Impact" (1998). Nel 2000 ? tra gli interpreti di "Fuori in 60 secondi", "Il 6? giorno" e "Sfida per la vittoria" tre anni pi? tardi lavori in "Gods and Generals" di Ronald F. Maxwell e nel 2005 ? nel cast di "Thank You for Smoking" diretto da Jason Reitman. Ha interpretato diversi film tra cui "Broken Trail", "The Berkeley Connection" (2006), "Le Regole de Gioco" con Eric Bana e Drew Barrymore e "We own the night" accanto a Joaquin Phoenix.
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dany61
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Inserito il - 20/04/2013 : 06:09:36
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DUjam "Duje" KrstuloVI? ex cestista jugoslavo |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 20/04/2013 : 09:43:21
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VIttorini ELio
Elio Vittorini, scrittore italiano, ? nato a Siracusa nel 1908. Figlio di un ferroviere e primo di quattro fratelli, pass? l'infanzia in varie localit? della Sicilia seguendo gli spostamenti del padre; poi, nel 1924, fugg? improvvisamente dall'isola (utilizzando i biglietti omaggio cui avevano diritto i familiari dei dipendenti delle ferrovie) per andare a lavorare in Friuli Venezia Giulia come edile. Manifest? la propria vocazione letteraria precocemente collaborando, fin dal 1927, a diverse riviste e, grazie all'amicizia con il gi? affermato Curzio Malaparte, anche al quotidiano "La Stampa".
Il 10 settembre 1927, dopo una fuga architettata per potersi sposare subito, viene celebrato il matrimonio "riparatore" con Rosa Quasimodo, la sorella del celebre poeta Salvatore. Nell'agosto del '28 nascer? il loro primo figlio, chiamato, in omaggio a Curzio Malaparte, Giusto Curzio.
Pi? avanti, in un intervento del '29, intitolato "Scarico di coscienza" e pubblicato sull'"Italia letteraria", gi? delineava le proprie scelte culturali, difendendo i nuovi modelli novecenteschi, contro gran parte della tradizione letteraria italiana.
Un suo primo racconto fu pubblicato su "Solaria", e per le edizioni della rivista usc?, nel '31, una prima raccolta di brevi narrazioni, recante il titolo "Piccola borghesia"; nel '32 scrisse "Viaggio in Sardegna", pubblicato quattro anni dopo insieme a "Nei morlacchi" (ristampato nel 1952 col titolo "Sardegna come infanzia"). Cos? Vittorini diviene un "solariano" e - come racconta egli stesso in un suo scritto- "solariano negli ambienti letterari di allora, era parola che significava antifascista, europeista, universalista, antitradizionalista...". Vittorini comincia dunque ad essere considerato "uno scrittore tendenzialmente antifascista" (anche per il suo oggettivo impegno contro il regime).
Nel 30, intanto, era uscita l'antologia, da lui curata insieme a Enrico Falqui, "Scrittori nuovi" mentre in contemporanea avviene la pubblicazione a puntate, sempre sulla rivista fiorentina, del suo primo romanzo, "Il garofano rosso" (1933-34), testo che provoc? il sequestro del periodico per oscenit? (il romanzo fu poi edito in volume nel 1948).
Intanto, Vittorini sviluppa il suo famoso amore per l'America e la sua produzione artistica. Anche se il suo rapporto con l'inglese non fu mai completo, nel senso che malgrado lo studio assiduo di questa lingua non riusc? mai a parlarla correttamente ma solo a leggerla, in quella lingua tradurr? decine di libri, che vanno dalla opere di Lawrence a Edgar Allan Poe, da Faulkner al Robinson Crusoe. Questa sua funzione di traduttore e di divulgatore della letteratura d'oltreoceano ha giocato un ruolo importantissimo per lo svecchiamento della cultura e della letteratura italiana, asfitticamente rivolta al proprio "particulare" anche e soprattutto a causa della politica soffocante del regime mussoliniano.
Nello stesso tempo, parallelamente all'analogo lavoro che stava svolgendo Cesare Pavese nella stessa direzione, l'introduzione di moduli narrativi estranei alla nostra tradizione e l'irrompere dello stile di vita americano attraverso i romanzi, produrr? il mito appunto dell'America, vista come una civilt? avanzata e culturalmente progredita, pur con tutte le sue contraddizioni; laddove il panorama italiano risultava ancora rurale e ancorato a vecchie e superate tradizioni.
Sulla scia di queste convinzioni e di queste influenze culturali, negli anni 1938-40 scrisse il suo romanzo pi? importante "Conversazione in Sicilia" (apparso a puntate su "Letteratura" tra il '38 e il '39 e poi pubblicato nel 1941), al centro del quale pose il tema del "mondo offeso" dalle dittature e quello delle responsabilit? individuali dell'uomo di cultura. Quei temi furono poi ripresi nel romanzo "Uomini e no" (1945), nel quale Vittorini rielabor? la propria esperienza di combattente nella Resistenza.
Durante la guerra, infatti, svolse attivit? clandestina per il partito comunista. Nell'estate del '43 Vittorini era stato arrestato, ma rimase nel carcere milanese di San Vittore fino a settembre. Tornato libero, si occup? della stampa clandestina, prese parte ad alcune azioni della Resistenza e partecip? alla fondazione del Fronte della Giovent?, lavorando a stretto contatto con Eugenio Curiel. Recatosi nel febbraio del '44 a Firenze per organizzare uno sciopero generale, rischi? la cattura da parte della polizia fascista; in seguito si ritir? per un periodo in montagna, dove, tra la primavera e l'autunno, scrisse appunto "Uomini e no". Finita la guerra, torn? a Milano con Ginetta, la sua compagnia di questi ultimi anni. Infatti, chiese fra l'altro anche l'annullamento del suo precedente matrimonio.
Nel '45 diresse per alcuni mesi "L'Unit?" di Milano e fond? per l'editore Einaudi la rivista "Il Politecnico", periodico impegnato a dar vita ad una cultura capace di fondere tra loro cultura scientifica e cultura umanistica e potesse essere strumento di trasformazione e di miglioramento della condizione dell'uomo, non solo quindi forma di "consolazione"dei suoi mali. L'apertura culturale della rivista e soprattutto le posizioni assunte da Vittorini in merito alla necessit? di una ricerca intellettuale autonoma dalla politica, suscitano la famosa polemica con i leader comunisti Mario Alicata e Palmiro Togliatti che portarono alla sua prematura chiusura nel '47.
Sempre nel '47 esce "Il Sempione strizza l'occhio al Frejus", mentre nel '49 escono "Le donne di Messina" (apparso poi, in una nuova veste, nel '64) e la traduzione americana di "Conversazione in Sicilia", con prefazione di Hemingway. Nel '50 riprende la sua collaborazione a "La Stampa".
Nel 1951 lasci? il PCI per dedicarsi all'attivit? editoriale. Salutato polemicamente da Togliatti con un articolo su "Rinascita" (firmato pseudonimo di Roderigo di Castiglia), il pezzo rimase emblematico anche negli anni successivi come esempio dell'arroganza del potere e dell'ottusit? delle gerarchie di sinistra. Gi? il titolo dell'articolo rappresentava uno sfregio, riportando, a caratteri cubitali: "Vittorini se n'? ghiuto, e soli ci ha lasciato!". In seguito Vittorini si avviciner? a posizioni di liberalismo di sinistra ma, eletto nel '60 consigliere comunale di Milano nelle liste del Psi, si dimetter? subito dall'incarico. Nel '55 la sua vita privata ? lacerata dalla morte del figlio Giusto.
La sua attivit? editoriale rimane comunque saldamente in testa alle sue preferenza, tanto che inaugura, per Einaudi, la collana "I gettoni", importantissima per il suo ruolo di scoperta dei nuovi narratori pi? interessanti della nuova generazione; inoltre cur?, sempre per lo stesso editore, opere di Ariosto, Boccaccio e Goldoni. Nel 1957 pubblic? "Diario in pubblico", che raccoglieva i suoi interventi militanti, politico-culturali; nel '59 fond? e diresse, insieme a I. Calvino, "II Menab?", importante per l'avvio del dibattito sullo sperimentalismo letterario degli anni Sessanta. Passato a dirigere collane editoriali per la Mondadori, continu? a scrivere, negli ultimi anni della sua vita, un romanzo che doveva rompere un lungo silenzio creativo ma che non vedr? mai la luce lui vivente.
Nel '63 si ammala gravemente e viene sottoposto a un primo intervento chirurgico. Malgrado la malattia, fittissima rimane la sua attivit? editoriale, avendo assunto nel frattempo la direzione della collana di Mondadori "Nuovi scrittori stranieri", e quella di Einaudi "Nuovo Politecnico".
Il 12 febbraio 1966 muore nella sua casa milanese di via Gorizia. Postumo escono il volume critico "Le due tensioni" (1967), una raccolta di brevi saggi (in realt?, frammenti, appunti, riflessioni) e il suddetto romanzo incompiuto scritto negli anni cinquanta, "Le citt? del mondo" (1969).

buon sabato |
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dany61
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Inserito il - 20/04/2013 : 10:43:49
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ELena BAlta#269;a tennista britannica Nata a Kiev in Unione Sovietica, Elena ? figlia di due sportivi che rappresentarono l'URSS ai massimi livelli: suo padre Sergej Balta#269;a fu calciatore della Nazionale dell'URSS al campionato mondiale del 1982, e sua madre Ol'ga fu atleta olimpica nel pentathlon e nell'eptathlon[1].
In Gran Bretagna fin dal 1989, quando suo padre fu ingaggiato dapprima in Inghilterra dall'Ipswich Town[1][2] e poi in Scozia al St Johnstone e all'Inverness dove chiuse la carriera, non fece ritorno nella - nel frattempo dissoltasi - Unione Sovietica e crebbe in Scozia dedicandosi al tennis; tra le sue insegnanti e allenatrici anche Judy Erskine, madre di Andy Murray[3].
Al torneo femminile di Wimbledon 2002 giunse al terzo turno e fu fermata da Elena Lichovceva; nel 2005, al DFS Classic di Birmingham si ferm? al secondo turno.
All'Australian Open 2012 giunse fino al terzo turno prima di essere eliminata da Dinara Safina
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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celeste
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Inserito il - 20/04/2013 : 11:55:50
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Elena Sergeevna Baltaca (Kiev, 14 agosto 1983) ? una tennista britannica di origine sovietica, anche nota nella traslitterazione anglosassone Elena Baltacha.
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dany61
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Inserito il - 20/04/2013 : 14:23:43
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BArghash bin Sa'id sultano di Zanzibar CA GRAZIE MAURA!!!! |
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celeste
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Inserito il - 20/04/2013 : 20:17:10
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CAdmo - figura della mitologia greca, figlio di Agenore re di Tiro e di Telefassa e fratello di Europa. ? considerato il fondatore della citt? greca di Tebe.
DO
Buona serata maura |
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dany61
Utente Master
    
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 21/04/2013 : 06:10:35
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DOdi Al-Fayed imprenditore egiziano Era figlio dell'egiziano Mohamed Al-Fayed, milionario ex proprietario dei magazzini Harrods, e di Samira Khashoggi (1935-1986). Il fratello di Samira, Adnan Khashoggi ? un importante uomo d'affari.
Dodi Al-Fayed ? stato uno studente al Coll?ge Saint Marc ad Alessandria d'Egitto prima di frequentare l'Institut Le Rosey in Svizzera. Ha anche frequentato brevemente la Royal Military Academy Sandhurst.
Inoltre lavor? all'interno di Harrods occupandosi di marketing.
Oltre ad essere il produttore esecutivo di Momenti di gloria (1981), Fayed fu anche il produttore esecutivo di Breaking Glass (1980), F / X (1986), F/X2 (1991), Hook - Capitan Uncino (1991), e di The Scarlet Letter (1995). Egli ha anche collaborato come consulente creativo esecutivo per F / X serie televisiva.
Divenne noto per la sua relazione con la principessa del Galles Diana Spencer, ex moglie di Carlo, principe del Galles ed erede al trono di Gran Bretagna e altri 15 stati sovrani. GA |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 21/04/2013 : 10:05:22
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GAynor GLoria
Nata il 7 settembre 1949 a Newark nel New Jersey (USA), Gloria Gaynor ? ormai considerata indiscutibilmente la "Regina della discomusic" e proprio cos? ? stata soprannominata sia dai fan come dai media. Ha cominciato la sua carriera come oscura cantante ed intrattenitrice nei locali della costa dell'est dove si ? fatta le ossa imparando a vincere la paura del pubblico e a muoversi agevolmente sul palcoscenico.
Gloria viene scoperta da Jay Elli, il manager che poi rester? al suo fianco negli anni a venire, proprio mentre canta in un nightclub di Manhattan, anche se alle spalle aveva gi? un singolo, prodotto nel 1965 da Johnny Nash e che gi? evocava quel marchio di fabbrica tutto ritmo e atmosfere soft tipiche della cantante afroamericana.
Il coronamento del suo successo arriva nel 1979 quando l'ormai celeberrima "I will survive", epitome di tutte le canzoni "dance" sale la cima delle classifiche inglesi e statunitensi. Questa sorta di inno, questo pezzo movimentato ma anche capace di toccare le corde della commozione e del "bel suono", con quelle indimenticabili terzine degli archi che ne costituiscono il geniale arrangiamento, rivoluzion? letteralmente quello che era il mercato discografico del momento (in seguito, fra i destini del pezzo, ci sar? anche quello di diventare una sorta di bandiera del movimento gay).
E' inutile negare che il nome della Gaynor rimane indissolubilmente legato a quel brano, tanto ? vero che in seguito la cantante faticher? a replicarne il successo (malgrado le ottime vendite di "I am what I am", una hit nell'Inghilterra del 1983).
Una delle cause della sua parziale uscita dalle scene ? stata l'incapacit? di evolversi. Paradossalmente i critici le rimproverano a lei che ha quasi inventato un genere, proprio di essersi eccessivamente chiusa alle nuove tendenze, cosa che a nuociuto al rinnovamento della sua immagine e del suo stile musicale troppo legato, alle orecchie dei pi?, al pur "nobile" sound degli anni '70 e '80.

Buona Domenica |
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celeste
Utente Master
    
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Inserito il - 21/04/2013 : 11:14:04
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GLossOP Peter (Wadsley sobborgo di Sheffield 1928 - Devon, USA 2008) ? stato un baritono inglese.
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dany61
Utente Master
    
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 21/04/2013 : 14:35:39
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OPicino de Canistris scrittore, miniatore e calligrafo italiano PO |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 22/04/2013 : 11:37:24
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POrtia de ROssi
Portia de Rossi, vero nome Amanda Lee Rogers ? nata in Austalia a Melbourne il 31 gennaio del 1973.F? il suo esordio come attrice interpretando una modella nel film Sirene di John Duigan del 1994. Subito si trasferisce a Los Angeles, negli States, dove le opportunit? si moltiplicano. La troviamo in Scream 2 e nella fortunatissima serie TV Ally Mc Beal al fianco di Lucy Liu e Calista Flockhart nel ruolo dell'algido avvocato Nelle Porter. Nel 1999 ? in Stigmate di Rupert Wainwright e ancora in serie TV con Arrested Development - Ti presento i miei, Nip/Tuck e Better Off Ted - Scientificamente pazzi. Nella vita privata ? stata fidanzata con la cantante, figlia di Ringo Starr, Francesca Gregorini e dal 2004 ? impegnata con l'attrice Ellen DeGeneres, che ha poi sposato nel 2008.

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celeste
Utente Master
    
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Inserito il - 22/04/2013 : 14:31:27
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ROsai OTtone (Firenze 1895 - Ivrea 1957) - Pittore italiano
Immagine:
 28,51 KB |
Modificato da - celeste in data 22/04/2013 14:33:25 |
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Enza
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Inserito il - 22/04/2013 : 20:11:13
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OTto DIx
tto Dix (Gera, 2 dicembre 1891 ? Singen, 25 luglio 1969) ? stato un pittore tedesco, esponente di spicco della "Neue Sachlichkeit" (Nuova oggettivit?).
Autoritratto, 1926 Dipinse le sue opere pi? note durante gli anni della fragile Repubblica di Weimar, incentrate su tematiche forti e disegnate con crudezza, come la guerra e la morte al fronte, i reduci storpi nelle citt? del dopoguerra, le deformit? della bruttezza, il rapporto tra eros e morte, oltre a numerosi ritratti e gli autoritratti che realizzer? con costanza per tutta la vita.

buona serata  |
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china46
Utente Master
    
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Inserito il - 22/04/2013 : 22:34:58
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DIana GabaldON scrittrice statunitense
Diana J. Gabaldon ? nata l'11 gennaio 1952, in Arizona (USA). Suo padre, Tony Gabaldon (1931-1998), era un senatore dello Stato dell'Arizona originario di Flagstaff. La famiglia di sua madre era invece originaria dello Yorkshire (Inghilterra). La Gabaldon ? cresciuta a Flagstaff, in Arizona. Ha conseguito una laurea in Zoologia alla Northern Arizona University nel 1973, un master in Biologia Marina presso l'Universit? della California di San Diego, presso lo Scripps Institution of Oceanography, nel 1975, e un Ph.D. in Ecologia ancora alla Northern Arizona University nel 1978. Dalla stessa universit?, ha ricevuto inoltre una laurea honoris causa in Scienze Umanistiche nel 2007. Assistente professoressa a tempo pieno presso il Centro per gli studi ambientali dell'Universit? statale dell'Arizona nel 1980, si ? dedicata alla ricerca, ? stata un'esperta di analisi numerica e di database, e ha tenuto corsi universitari di anatomia e altre materie. ? stata fondatrice della rivista scientifica Science Quarterly Software. Nella met? degli anni '80, la Gabaldon ha scritto articoli e recensioni per riviste informatiche a livello nazionale, come Byte, PC Magazine e InfoWorld. Attualmente vive a Scottsdale con il marito, Doug Watkins. La coppia ha tre figli adulti: Laura, Samuel e Jennifer. Dopo la pubblicazione del suo primo libro, si ? dimessa dalla sua posizione all'Arizona State University per diventare scrittrice fantasy a tempo pieno. Diana Gabaldon ? l'autrice del romanzo Outlander, numero 1 nella classifica dei best seller del The New York Times.[1]
buona notte |
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dany61
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Inserito il - 23/04/2013 : 07:21:45
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ONa MUnson attrice cinematografica e teatrale statunitense |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 23/04/2013 : 11:06:55
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MUrray AbraHAm
DATA DI NASCITA: 24 ottobre 1939 LUOGO DI NASCITA: Pittsburgh, Pennsylvania
Frank Murray Abraham ha frequentato l'Universit? del Texas e poi ha studiato recitazione sotto la guida di Uta Hagen a New York. Il suo debutto sul palcoscenico avviene a Los Angeles, in una pi?ce di Ray Bradbury "The wonderful ice cream suit". Lavora per pi? di dieci anni, facendosi una buona reputazione ma non raggiungendo mai la vera fama. E' apparso in molte serie televisive, da "Kojak" a "All in the family", oltre che in numerosi spot pubblicitari. Nel 1975 ? in "I ragazzi irresistibili", mentre nel 1976 ? un agente in "Tutti gli uomini del presidente", poi appare in "Il vizietto americano", sempre del 1976, nel 1982 ? Jacopo nel "Marco Polo" televisivo. Nel 1983 lavora in "Scarface" e l'anno successivo in "Amadeus", interpretazione superba che gli vale un premio Oscar ed un Golden Globe come miglior attore. Dopo "Amadeus" lo ricordiamo in "Il nome della rosa" del 1985, "Russicum - i giorni del diavolo" del 1989, "Il fal? delle vanit?" del 1990, "L'impero del crimine" del 1991, "Last action hero" del 1993 nel quale interpreta un killer misterioso. Nel 1995 interpreta "La dea dell'amore" e nel 1996 ? in "Riccardo III, un uomo un re" di e con Al Pacino. Seguono poi "Mimic" (1997), "Star Trek - L'insurrezione" (1998) e "I giudici"(1999). Nel 2000 lo vediamo impegnato in due film di grande successo, "Scoprendo Forrester" al fianco di Sean Connery e "I cavalieri che fecero l'impresa" di Pupi Avati. Nel 2003 recita nelle pellicole "My Father - Rua Alguem 5555" e "Piazza delle Cinque Lune" (2003), di Renzo Martinelli. Sempre con il regista Martinelli, ha interpretato "Il Mercante di Pietre" (2005). Per Ilaria Borrelli ha girato "Come le formiche" (2007) accanto a Enrico Lo Verso. Nel 2013 ? protagonista del film "11 settembre 1683" di Renzo Martinelli.


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dany61
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Inserito il - 23/04/2013 : 14:36:24
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HArry McNish esploratore e carpentiere scozzese ? stato un esploratore e carpentiere scozzese che ha partecipato alla spedizione Endurance in Antartide sotto la guida di Ernest Shackleton.
Responsabile della costruzioni dei rifugi per l'equipaggio dell'Endurance dopo il naufragio di quest'ultima dovuta alla pressione della banchisa nel mare di Weddell, contribu? a modificare la scialuppa James Caird con la quale Ernest Shackleton ed altri cinque uomini (tra cui lo stesso McNish), navigarono per oltre mille chilometri tra l'isola Elephant e la Georgia del Sud in cerca di soccorsi. A causa di un suo rifiuto di trascinare le scialuppe lungo la traversata del pack successiva al naufragio ed alla soppressione di Mrs. Chippy (il gatto di McNish) decisa da Shackleton, fra i due uomini si svilupparono forti rancori ed aspri risentimenti, tanto che, al termine della spedizione, ad Harry McNish, nonostante i suoi innegabili e determinanti meriti e a differenza di quasi tutti gli altri membri della missione, non venne concesso l'onore della medaglia polare[1].
Dopo la spedizione si arruol? nella marina mercantile per poi emigrare in Nuova Zelanda dove lavor? nel porto di Wellington sino alla morte dovuta ai postumi di un trauma accidentale.
Nel 2004 la New Zealand Antarctic Society, cercando di rimediare a quella che di fatto era stata una vera e propria ingiustizia, pose una piccola statua di bronzo di Mrs. Chippy sulla tomba di McNish al Karori cemetery di Wellington. In occasione della cerimonia, un nipote di McNish dichiar? che suo nonno si sarebbe certamente rallegrato di pi? per quell'onore concesso al suo gatto, che non per s? stesso se avesse ricevuto la medaglia polare. HE |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 23/04/2013 : 17:53:31
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HElge SCHneider
DATA DI NASCITA: 30 agosto 1955 LUOGO DI NASCITA: M?lheim an der Ruhr
Musicista, attore, regista di film e teatro, Helge ha debuttato negli anni Ottanta recitando in "Menu total" (1986), "Drei D" (1988) e "Mutters Maske" (1988). Negli anni Novanta continua a recitare e inizia a realizzare alcuni film come "Texas - Doc Snyder h?lt die Welt in Atem" (1993) e "Praxis Dr. Hasenbein" (1997). Di recente ? protagonista della pellicola "Mein F?hrer - La veramente vera verit? su Adolf Hitler" (2007).
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dany61
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Inserito il - 23/04/2013 : 19:40:13
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SCHopenhauer ARthur filosofo e aforista tedesco La sua filosofia, articolata in precisi ragionamenti e aforismi caustici, recupera alcuni elementi dell'illuminismo, di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista, creando una sua originale concezione basata su un radicale pessimismo, la quale ebbe una straordinaria influenza, a volte anche rielaborata completamente, sui filosofi successivi, ad esempio su Friedrich Nietzsche e, in generale sulla cultura europea contemporanea e successiva, inserendosi nella corrente della filosofia della vita. Figlio di un ricco mercante e di una scrittrice, dopo il suicidio del padre, si stabil? a Weimar con la madre. Qui conobbe Wieland e Hegel. Con buoni studi alle spalle, decise di dedicarsi alla filosofia e frequent? i corsi tenuti da Schulze a Gottinga e quelli di Fichte a Berlino. Nei confronti di questi, ma anche di Schelling e di Hegel, Schopenhauer nutr? sempre disprezzo e avversione, definendo Hegel "il gran ciarlatano". Nel 1809 s'iscrisse alla facolt? di medicina a Gottinga e, nel 1811, si trasfer? a Berlino per frequentare i corsi di filosofia. Ingegno molteplice, sempre interessato ai pi? diversi aspetti del sapere umano (frequent? corsi di fisica, matematica, chimica, magnetismo, anatomia, fisiologia, e tanti altri ancora), nel 1813 si laure? a Jena con una tesi Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente e, nel 1818, pubblic? la sua opera pi? importante, Il mondo come volont? e rappresentazione, che ebbe tuttavia scarsissimo successo tra i suoi contemporanei e che incominci? a ricevere qualche attenzione solo vent'anni dopo, nonostante fossero giunti, da pi? parti, persino riconoscimenti ufficiali. Dal 1833 decise di fermarsi a Francoforte sul Meno dove visse da solitario borghese, celibe per convinzione e misogino, nonostante le molte relazioni con donne che ebbe durante la sua esistenza. La vera affermazione del pensatore si ebbe solo a partire dal 1851, data della pubblicazione del volume Parerga e paralipomena, inizialmente pensato come un completamento della trattazione pi? complessa del Mondo, ma che venne accolto come un'opera a s? stante e fece conoscere al grande pubblico anche le opere precedenti del filosofo. Manifest? per gran parte della sua vita un acuto disagio nei confronti dei contatti umani (atteggiamento che gli procur?, in citt?, la fama di irriducibile misantropo) e uno scarso interesse, almeno in via ufficiale, per le vicende politiche dell'epoca quali ad esempio i moti rivoluzionari del 1848. I tardi riconoscimenti di critica e pubblico attenuarono i tratti pi? intransigenti del suo carattere, tanto che negli ultimi anni della sua esistenza pot? addirittura raccogliersi attorno a lui una ristretta cerchia di "apostoli", come egli stesso amava definirli, tra i quali il compositore Wagner, lo scrittore David Asher, la scultrice Elisabet Ney. Mor? di pleurite acuta nel 1860, a 72 anni.[1] |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
Utente Master
    
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Inserito il - 23/04/2013 : 20:49:07
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ARcuri Manuela
nata ad Anagni, 8 gennaio 1977 ? un'attrice, modella e conduttrice televisiva italiana.

CU
sera |
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dany61
Utente Master
    
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Inserito il - 24/04/2013 : 06:40:21
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CUomo VIncenzo medico e climatologo italiano Oltre agli studi classici, frequenta corsi di francese, inglese e tedesco e si dedica con passione anche allo studio del pianoforte.
Si iscrive alla Facolt? di Medicina e Chirurgia della Regia Universit? di Napoli e si laurea cum laude nel luglio 1881.
Allievo di Antonio Cardarelli, prima come studente e poi come medico, nei primissimi anni di laurea (1881-1882) svolge la sua attivit? a Napoli.
Ottiene brillanti risultati a concorsi banditi dalla Regia Universit?: concorso d?onore in Chimica (invito, prima della laurea, a tenere una pubblica conferenza) e concorso ad assistente medico della I Clinica Medica.
Un grave incidente nel corso di una perizia settoria all?Istituto di Anatomia Patologica ? causa, per infezione cadaverica, della perdita dell?occhio destro; questo episodio ne condizioner? il suo futuro.
Su consiglio dello stesso A. Cardarelli, si trasferisce a Capri per un breve periodo di convalescenza, ma vi rimarr? per il resto della sua vita.
Nel 1882 vince il concorso di Medico Condotto di Anacapri e, successivamente, quello di Ufficiale Sanitario di Capri.
Oltre alla sua attivit? di medico, ? Delegato della Croce Rossa e organizza un efficiente Osservatorio Meteorologico nella torre della sua villa. Il piccolo, ma attrezzatissimo, osservatorio privato, su invito della Direzione dell?Ufficio Centrale di Meteorologia, entra a far parte della Rete Meteorologica Italiana.
Per ben quattro decenni, dal 1890 al 1931, interviene a gran parte dei congressi nazionali ed internazionali di Idrologia, Climatologia e Terapia fisica, ottenendo numerosi riconoscimenti e premi per la sua intensa attivit? di ricerca.
I suoi studi, diffusi su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, valgono a far riconoscere l?Isola come ?prestigiosa Stazione Climatica di Soggiorno e Cura? nonch? a porre le basi per lo sviluppo della nascente industria turistica caprese. Per tale attivit? riceve la Cittadinanza Onoraria da parte del Comune di Capri (1905).
Le sue ricerche contribuiscono all?individuazione delle basi biologiche della Climato-talassoterapia costituendo, ancora oggi, un punto di riferimento per gli studiosi del settore.
? nominato Rappresentante per l?Italia nel Comitato Internazionale permanente di Talassoterapia. ?, inoltre, membro delle seguenti societ? nazionali ed internazionali: Associazione Italiana di Idrologia, Climatologia e Terapia Fisica Societ? Reale di Medicina pubblica Tipografia Medica del Belgio Muore nella sua casa di Anacapri.
Temi di ricerca [modifica]
La produzione scientifica del dott. Cuomo consente di individuare tre aspetti della sua attivit?: quella di clinico, igienista e climatologo.
Per quanto riguarda l?attivit? di clinico e di igienista, le sue pubblicazioni trattano vari temi tra cui: il salasso (1899), la profilassi della polmonite (1902), le convulsioni infantili (1902), l?etiologia della pellagra (1904), tifoidi e paratifoidi (1906) e altre malattie infettive (1911).
Di rilievo sono le statistiche sulla morbosit? e sulla mortalit? nell?isola di Capri, nonch? le sue osservazioni diagnostiche, terapeutiche e prognostiche. Di particolare interesse la lunga casistica, per un totale di 60 soggetti affetti da tubercolosi polmonare, tutti stranieri, ed osservati a Capri nel periodo 1883-1892, con i relativi dati anamnestici e diagnostico-clinici, seguiti dagli esiti in rapporto alla durata del soggiorno sull?isola.
Particolare rilevanza assume la sua attivit? tesa a valutare e a controllare il contagio e la diffusione delle malattie infettive, che specialmente nell?infanzia contribuivano a elevare il tasso di mortalit? infantile, in estate con forme diarroiche e in inverno con affezioni respiratorie. In alcuni dei suoi lavori sono riportati i dati relativi al periodo 1888-1892 su natalit?, mortalit? generale e mortalit? infantile dei due Comuni dell?isola di Capri.
Il dott. Cuomo descrive il riacutizzarsi frequente delle infezioni gastroenteriche dovute a forme tifoidi, dissenteriche e coleriche che, pur non trovando nell?isola terreno naturale per il loro sviluppo a causa del clima mite ad ampio soleggiamento, destavano preoccupazioni serie per lo smaltimento a cielo aperto dei rifiuti solidi e liquidi, ovunque abbandonati in mancanza di fogne idonee e per l?inquinamento dell?acqua potabile in mancanza di sorgenti e di una conduttura adatta. Di qui i suoi interventi e la sua attivit? di stimolo nei confronti delle amministrazioni comunali e provinciali.
?, comunque, soprattutto la sua attivit? di climatologo che lo rende una delle personalit? scientifiche pi? significative, per l?isola di Capri, tra la fine dell? ?800 e gli inizi del ?900.
Si deve alle pubblicazioni e al lavoro del dott. Vincenzo Cuomo la valorizzazione e soprattutto il riconoscimento di Capri quale ?Stazione climatica di soggiorno e cura?.
Sono, infatti, i suoi studi a mettere in luce le caratteristiche e le propriet? dell? ?ambiente?, della ?temperatura?, della ?luce?, dell? ?aria? e delle ?azioni biologiche del clima? sull?organismo sano e in condizioni patologiche quali ?malattie infettive, clorosi, anemie, ritardo di sviluppo, cachessia, anomalie della nutrizione, affezioni delle vie respiratorie, malattie del cuore e delle vie digestive?.
Per questa sua attivit? di ricerca il Comune di Capri nel 1905 gli conferisce la cittadinanza onoraria.
Alcune sue pubblicazioni quali "L?isola di Capri come stazione climatica" del 1894 (dedicata al suo maestro Antonio Cardarelli); Il clima dell?isola di Capri del 1912; Talassoterapia nostrana del 1912; Il clima considerato come coefficiente terapeutico del 1915; L??le de Capri. S?jour climatique del 1927, sono ancora oggi attuali e citate nella letteratura del settore. Ne ? dimostrazione, ad esempio, il riferimento di Carmine Melino e coll. che, nella pubblicazione del 2007 Capri come ecosistema, salute e longevit?, Ed. Universo, Roma, per illustrare da un punto di vista climatico le caratteristiche dell?isola, riportano i risultati descritti da Vincenzo Cuomo nella sua pubblicazione del 1894 L?isola di Capri come stazione climatica.
L'osservatorio [modifica]
Il dott. Vincenzo Cuomo, come riportato da La Meteorologia Pratica (Anno IV, N.2, 1923), fonda ad Anacapri un Osservatorio Meteorologico in cui inizia a raccogliere e registrare dal 1886 i dati relativi alle caratteristiche del clima dell?isola.
Una gabbia contenente uno psicrometro di August, due termografi a massima e a minima rappresentano gli strumenti iniziali di indagine. Successivamente l?Osservatorio si arricchisce di ulteriori apparecchiature, di avanguardia per quel tempo, tra le quali un barometro Fortin, uno psicrometro a ventilatore, un termografo a massima (Fuess, sistema Richard), un termografo a minima (Fuess, sistema Richard), un igrografo, un barografo, un pluviometro, un anemografo elettrico Fuess e un evaporimetro.
I rilievi del dott. Cuomo venivano richiesti e utilizzati dai competenti uffici Comunali e Provinciali nonch? dall?Istituto Centrale di Meteorologia del Collegio di Roma, in assenza di una efficiente stazione meteorologica sull?isola che venne installata dall?Aeronautica Militare solo intorno al 1950.
Il piccolo, ma attrezzatissimo, osservatorio privato, su invito della Direzione dell?Ufficio Centrale di Meteorologia, entra a far parte della Rete Meteorologica Italiana.
Il profilo artistico [modifica]
Il rigore scientifico del dott. Vincenzo Cuomo si accompagna ad una profonda sensibilit? artistica.
Nel testo della lapide, dedicata dal Comune di Capri, si legge che Vincenzo Cuomo ?coniug? autorevolmente la figura di clinico emerito con quella di artista ammaliato dalla cultura e dalla dolcezza dell?Isola di Capri?.
La musica ? parte della sua vita. Suona il pianoforte e la cetra e realizza composizioni musicali come Inno alla Libert?, Inno alla Medicina, Chitarrata appassiunata e ? ammore c' 'o ff??!... (dedicata al suo amico Friedrich Alfred Krupp).
Come si evince dalle sue Memorie, intuisce il potenziale ruolo terapeutico della musicoterapia nel trattamento di patologie del sistema nervoso.
? autore del Masaniello, dramma storico napoletano in cinque atti. 9 Dicembre 1905 - Conferimento della Cittadinanza Onoraria da parte del Comune di Capri con la seguente motivazione:
Onorificenze [modifica]
9 Dicembre 1905 - Conferimento della Cittadinanza Onoraria da parte del Comune di Capri con la seguente motivazione: Il Consiglio Comunale del Municipio di Capri, nella tornata del 24 ottobre 1905, considerando che il dottor Vincenzo Cuomo, al VII Congresso Climatologico e Idrologico Internazionale di Venezia ? ottobre 1905 ? con l?opera ed i lunghi accurati studi, ha saputo illustrare la bont? eccezionale del clima dell?Isola di Capri e render conto delle opere pubbliche eseguite e progettate dall?Amministrazione per la bonifica igienica di questo Comune, tanto che l?Assemblea ? seduta 11 ottobre ? accoglieva unanime la proposta di speciale voto di plauso ed ammirazione per l?importante dissertazione fatta dal chiaro sanitario, mentre la giuria dell?annessa esposizione internazionale decretava il Diploma di merito al Dottor Cuomo e il Diploma d?Onore al Municipio di Capri. Considerando quanta fama aggiunge all?Isola l?alta onorificenza ottenuta da questo Municipio per l?opera intelligente e benemerita del dottor Cuomo per cui grandi vantaggi morali e materiali ne trarr? il paese, Interprete della generale riconoscenza del cittadini capresi Delibera all?unanimit? Di conferire al dottor Vincenzo Cuomo la cittadinanza onoraria del Comune di Capri
22 Giugno 1911 - Nomina di Cavaliere nell?Ordine della Corona d?Italia per gli alti meriti scientifici.
12 Settembre 2008 - Lapide dedicata dal Comune di Capri e posta nell?atrio del Municipio: A Vincenzo Cuomo, medico e scienziato, che coniug? autorevolmente la figura di clinico emerito a favore dei bisognosi con quella di artista ammaliato dalla cultura e dalla dolcezza dell?isola di Capri. Le sue ricerche, nell?ambito della climatologia, fecero assurgere Capri a stazione climatica e di soggiorno a livello mondiale. I Capresi con gratitudine posero
12 Settembre 2008 - Attestato del Rettore della Seconda Universit? degli Studi di Napoli: In occasione del 150? anniversario della nascita, il Comune di Capri ha ricordato con ammirazione, orgoglio ed immutato affetto uno dei suoi pi? illustri concittadini il dott. Vincenzo Cuomo, allievo di Antonio Cardarelli, Medico condotto e ufficiale sanitario, climatologo, protagonista della vita artistica e intellettuale dell?isola tra la fine dell? ?800 e gli inizi del ?900. Cuomo si laure? nel 1881 cum laude in Medicina e Chirurgia presso la Facolt? di Medicina della Regia Universit? di Napoli, ora Facolt? di Medicina e Chirurgia della Seconda Universit? degli Studi di Napoli che ne rappresenta il passato glorioso. Testimone della tradizione medica napoletana e dei suoi fasti passati e presenti nell?ambito della ricerca clinica, il prof. Francesco Rossi Magnifico Rettore della Seconda Universit? degli Studi di Napoli gi? Preside della Facolt? di Medicina e Chirurgia attesta i meriti scientifici del dott. Vincenzo Cuomo, studioso, medico e scienziato. Cuomo ? stato una delle figure pi? rappresentative della cultura caprese e napoletana alla fine dell? ?800 e i suoi studi sia in ambito medico (sulla polmonite, le malattie infettive, tifo, convulsioni infantili) sia soprattutto in campo meteorologico e climatologico sono ancora oggi di grande attualit? e sono stati significativi per la valorizzazione e il riconoscimento dell?isola di Capri quale ?prestigiosa Stazione climatica di soggiorno e cura?. Il dott. Vincenzo Cuomo ? per i giovani un fulgido esempio di uomo di cultura, umanit?, amore per la Natura, le Scienze e il prossimo. Il Rettore Prof. Francesco Rossi
3-6 Giugno 2010 - Workshop organizzato dal Prof. Giuseppe Nistic? dell'Universit? di Roma Tor Vergata e dal Prof. Giovambattista De Sarro dell'Universit? di Catanzaro: 1970-2010: Forty Years of Advances in Pharmacology and Therapeutics - A tribute to Gustav Born and Vincenzo Cuomo Nell'ambito del Congresso internazionale la figura di Vincenzo Cuomo ? stata illustrata dal Prof. Gerry Melino dell'Universit? di Roma Tor Vergata; in tale occasione ? stato conferito alla memoria di Vincenzo Cuomo l'Alkameon International Prize.
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china46
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Inserito il - 24/04/2013 : 12:59:33
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VIncent PRice
Born May 27, 1911 St. Louis, Missouri, United States
Died October 25, 1993 (aged 82) Los Angeles, California, United States Cause of death Lung cancer
Residence Los Angeles, California Nationality American Alma mater St. Louis Country Day School Yale University Occupation Actor Years active 1935?1993 Home town St. Louis, Missouri Spouse(s) Edith Barrett (1938?48) Mary Grant Price (1949?73) Coral Browne (1974?91)

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Enza
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Inserito il - 24/04/2013 : 18:49:27
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PRiebKE Erich
Il Capitano delle SS Erich Priebke nasce nella citt? di Hennigsdorf il 29 luglio 1913.
Durante la seconda guerra mondiale in Italia, dove partecip? alla pianificazione ed alla realizzazione della strage delle Fosse Ardeatine.
A vent'anni aderisce al Partito Nazista dei Lavoratori Tedeschi. Priebke si segnala come membro estremista e fanatico e le sue caratteristiche arrivano all'attenzione di Heinrich Himmler, che lo fa entrare nel corpo delle SS. Himmler lo aiuter? inoltre nella sua carriera militare fino a portarlo al grado di capitano.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale Priebke ? in Italia dove insieme ad altri militari tedeschi partecipa al cordinamento
delle tattiche e le strategie che Hitler avrebbe voluto adottare nella penisola.
Nel 1942 Priebke diviene capo della sezione di Brescia della Gestapo: qui si distinguer? per l'aggressivit? e l'insensibilit? del suo rapporto con gli italiani.
Si trasferisce a Roma nel 1943 sotto il comando di Herbert Kappler, che in seguito Priebke considerer? come un maestro. Dopo l'attentato che i GAP (Gruppi d'azione patriottica) compiono ai danni di una compagnia del battaglione "Bozen" in via Rasella, il 23 marzo 1944, Kappler coinvolge Erich Priebke nell'organizzazione delle esecuzioni di 335 ostaggi da fucilare (in risposta ai 33 tedeschi morti) alle Fosse Ardeatine.
In seguito alla sconfitta della Germania Priebke fugge in Argentina, attraverso una rete di contatti creati e gestiti da padre Krunoslav Draganovic e con la collaborazione attiva del Vaticano; la rete, chiamata anche "Ratline", che permise la fuga nei paesi latinoamericani di criminali come Adolf Eichmann, Klaus Barbie ed altri. San Carlos de Bariloche, paesino molto vicino alle Ande sarebbe stata la base di molti.
Priebke riesce quindi a evitare il Processo di Norimberga; i servizi segreti israeliani per molto tempo gli daranno la caccia, ma Priebke rimarr? a lungo nell'ombra.
Solo molti anni dopo, nel 1994, Priebke viene rintracciato da un membro del "Centro Simon Wiesenthal" che lo riconosce e ne segnala la presenza alle autorit? argentine, le quali credevano il tedesco morto ormai da tempo.
A seguito di una battaglia legale lunga e molto complessa, che ha visto anche acute fasi di dubbio circa la possibilit? di esito positivo (il 23 agosto 1995 la Camera Federale d'Appello di General Roca respinse la domanda d'estradizione) viene estradato in Italia dalla giustizia argentina; nel novembre 1995 il governo italiano chiede ed ottiene il rinvio a giudizio di Priebke per crimini di guerra.
Viene accusato di aver realizzato l'eccidio delle fosse Ardeatine: ? dichiarato colpevole di omicidio plurimo dal Tribunale militare. Tuttavia Priebke non viene condannato a causa della prescrizione del reato e per la concessione delle attenuanti. La sentenza suscita numerose critiche, che provengono sia dall'Italia che dall'estero e dal mondo ebraico.
La Corte di Cassazione annulla poi la sentenza, rendendo cos? obbligatorie nuove udienze - e quindi nuove accuse - per Erich Priebke. In un primo momento viene condannato a quindici anni di carcere, che poi vengono ridotti a dieci per motivi di et? e di salute.
Nel marzo del 1998 la Corte d'Appello militare condanna Priebke all'ergastolo, insieme all'altro ex ufficiale delle SS Karl Haas. La Corte di Cassazione nel novembre 1998 conferma la sentenza, tuttavia questa verr? poi condonata agli arresti domiciliari a causa dell'et? avanzata di Priebke.
che bastardo  |
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dany61
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Inserito il - 24/04/2013 : 20:53:51
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KEnny van HUmmel ciclista su strada, pistard e ciclocrossista Van Hummel prese parte alla sua prima corsa ciclistica a 7 anni. Nel corso degli anni ha vinto varie corse a livello giovanile e nel 1998 entra a far parte della squadra giovanile della Rabobank. Due anni dopo comincia a interessarsi anche alle gare di ciclocross, arrivando quarto nel Campionato Mondiale per Dilettanti organizzato dall'UCI.
Dopo vari cambi di squadra in ambito dilettantistico, nel 2006 approda al professionismo: viene ingaggiato dalla Skil-Shimano, con la quale ottiene alcuni buoni piazzamenti in corse minori e vince la sua prima corsa da professionista, il Ronde van Noord-Holland.
Nel 2009 Van Hummel vince cinque gare: la Profonde van Fryslan, la Veenendaal-Veenendaal, la Batavus Pro Race, il Tour de Rijke e una tappa alla Quattro Giorni di Dunkerque. Ha anche l'occasione di vincere il campionato nazionale su strada, ma alla fine Koos Moerenhout si aggiudica la gara con un attacco a poca distanza dal traguardo e Van Hummel si piazza al secondo posto.
Tour de France 2009 [modifica]
In luglio la Skil-Shimano viene invitata al Tour de France e Van Hummel viene scelto per partecipare. Gli viene assegnato il numero 199, l'ultimo in assoluto. Di fatto, ? lui a inaugurare l'edizione 2009 della Grande Boucle, partendo per primo nella cronometro iniziale nel Principato di Monaco[1], arrivando penultimo. Dopo la sesta tappa, Van Hummel si ritrova in ultima posizione nella classifica generale. Nelle tappe di montagna seguenti Van Hummel perde ulteriormente terreno, arrivando ultimo ogni giorno percorrendo a volte decine di chilometri da solo. La sua lotta quotidiana contro il tempo massimo e il suo carattere positivo lo rendono famoso nel suo paese. Il suo unico obiettivo ? portare a termine la corsa, ma nella diciassettesima tappa cade ed ? costretto a ritirarsi a causa delle ferite riportate[2].
Successivamente il quotidiano sportivo francese L'?quipe lo ha nominato "il peggior scalatore di sempre" nel Tour. Infatti non era mai successo prima che lo stesso ciclista arrivasse ultimo in tutte le tappe in salita
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 25/04/2013 : 20:45:56
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| china46 ha scritto:
LIvia Drusilla
Livia Drusilla Claudia (latino: Livia Drusilla Claudia; Roma, 30 gennaio 58 a.C. ? Roma, 29) Giulia Augusta dopo il 14,[1] fu moglie dell'imperatore romano Augusto e Augusta dell'Impero. Fu la madre di Tiberio e di Druso maggiore, nonna di Germanico e Claudio, nonch? bisnonna di Caligola e trisavola di Nerone. Fu divinizzata da Claudio.

DR
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Dina & Dario |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 25/04/2013 : 20:47:58
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| dany61 ha scritto:
SCHopenhauer ARthur filosofo e aforista tedesco La sua filosofia, articolata in precisi ragionamenti e aforismi caustici, recupera alcuni elementi dell'illuminismo, di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista, creando una sua originale concezione basata su un radicale pessimismo, la quale ebbe una straordinaria influenza, a volte anche rielaborata completamente, sui filosofi successivi, ad esempio su Friedrich Nietzsche e, in generale sulla cultura europea contemporanea e successiva, inserendosi nella corrente della filosofia della vita. Figlio di un ricco mercante e di una scrittrice, dopo il suicidio del padre, si stabil? a Weimar con la madre. Qui conobbe Wieland e Hegel. Con buoni studi alle spalle, decise di dedicarsi alla filosofia e frequent? i corsi tenuti da Schulze a Gottinga e quelli di Fichte a Berlino. Nei confronti di questi, ma anche di Schelling e di Hegel, Schopenhauer nutr? sempre disprezzo e avversione, definendo Hegel "il gran ciarlatano". Nel 1809 s'iscrisse alla facolt? di medicina a Gottinga e, nel 1811, si trasfer? a Berlino per frequentare i corsi di filosofia. Ingegno molteplice, sempre interessato ai pi? diversi aspetti del sapere umano (frequent? corsi di fisica, matematica, chimica, magnetismo, anatomia, fisiologia, e tanti altri ancora), nel 1813 si laure? a Jena con una tesi Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente e, nel 1818, pubblic? la sua opera pi? importante, Il mondo come volont? e rappresentazione, che ebbe tuttavia scarsissimo successo tra i suoi contemporanei e che incominci? a ricevere qualche attenzione solo vent'anni dopo, nonostante fossero giunti, da pi? parti, persino riconoscimenti ufficiali. Dal 1833 decise di fermarsi a Francoforte sul Meno dove visse da solitario borghese, celibe per convinzione e misogino, nonostante le molte relazioni con donne che ebbe durante la sua esistenza. La vera affermazione del pensatore si ebbe solo a partire dal 1851, data della pubblicazione del volume Parerga e paralipomena, inizialmente pensato come un completamento della trattazione pi? complessa del Mondo, ma che venne accolto come un'opera a s? stante e fece conoscere al grande pubblico anche le opere precedenti del filosofo. Manifest? per gran parte della sua vita un acuto disagio nei confronti dei contatti umani (atteggiamento che gli procur?, in citt?, la fama di irriducibile misantropo) e uno scarso interesse, almeno in via ufficiale, per le vicende politiche dell'epoca quali ad esempio i moti rivoluzionari del 1848. I tardi riconoscimenti di critica e pubblico attenuarono i tratti pi? intransigenti del suo carattere, tanto che negli ultimi anni della sua esistenza pot? addirittura raccogliersi attorno a lui una ristretta cerchia di "apostoli", come egli stesso amava definirli, tra i quali il compositore Wagner, lo scrittore David Asher, la scultrice Elisabet Ney. Mor? di pleurite acuta nel 1860, a 72 anni.[1]
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Dina & Dario |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 25/04/2013 : 20:50:41
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| china46 ha scritto:
VIncent PRice
Born May 27, 1911 St. Louis, Missouri, United States
Died October 25, 1993 (aged 82) Los Angeles, California, United States Cause of death Lung cancer
Residence Los Angeles, California Nationality American Alma mater St. Louis Country Day School Yale University Occupation Actor Years active 1935?1993 Home town St. Louis, Missouri Spouse(s) Edith Barrett (1938?48) Mary Grant Price (1949?73) Coral Browne (1974?91)

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china46
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Inserito il - 25/04/2013 : 21:20:03
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prendo HU ...
HUrt William nato a Washington, 20 marzo 1950 ? un attore cinematografico statunitense.
Fattosi conoscere al primo film (Stati di allucinazione, 1980, di Ken Russell), ? diventato in breve tempo uno degli attori pi? interessanti degli anni ottanta, capace di porre la propria espressione pensosa e di grande appeal al servizio di una notevole duttilit?. Particolarmente a suo agio diretto da Lawrence Kasdan (Brivido caldo, 1981; Il grande freddo, 1983; Turista per caso, 1988; Ti amer?... fino ad ammazzarti, 1990) ha ottenuto un Oscar per Il bacio della donna ragno (1985), in cui interpretava il ruolo di un omosessuale incarcerato. Successivamente ha confermato le notevoli qualit? interpretative, in particolare in Gorky Park (1983) di Michael Apted, Dentro la notizia (1987), Fino alla fine del mondo (1991) di Wim Wenders, La peste (1992), Mister Wonderful (1993) di Anthony Minghella, Un padre in prestito (1994) e Il verdetto della paura (1994). Una delle sue prove pi? acclamate[senza fonte] ? l'interpretazione di James Leeds nella storia d'amore con la sordomuta Sarah Norman, interpretata da Marlee Matlin (Premio Oscar) in Figli di un Dio minore, 1986, basato sulla pi?ce teatrale di Mark Medoff. Nel 1995 Hurt ha offerto un?altra valida interpretazione in Smoke di Wayne Wang, film che ha vinto l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Nel 1996 ? stato protagonista di Jane Eyre di Franco Zeffirelli; nel 1997 ha interpretato Michael di Nora Ephron e Prove d?accusa di Erin Dignam. Tra le successive interpretazioni sono da menzionare Lost in Space - Perduti nello spazio (1998), Do Not Disturb - Non disturbare (Do Not Disturb, 1999) di Dick Maas, A.I. - Intelligenza Artificiale (2001) di Steven Spielberg, The Village (2004) di M. Night Shyamalan, A History of Violence (2005) di David Cronenberg, Mr. Brooks di Bruce Evans e Into the wild di Sean Penn (2007).

SI
sera |
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dany61
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Inserito il - 26/04/2013 : 06:32:12
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SIa FurlER cantante australiana Sia Kate Isobelle Furler, conosciuta anche semplicemente come Sia (Adelaide, 18 dicembre 1975), ? una cantante australiana, nota al grande pubblico per il suo lavoro con gli Zero 7 e, recentemente, per i suoi album solisti e la collaborazione col dj francese David Guetta |
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Enza
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Inserito il - 26/04/2013 : 10:36:52
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ERic BogosiAN
Eric Bogosian (Woburn, 24 aprile 1953) ? un attore, drammaturgo, romanziere e monologhista statunitense. Bogosian ? un armeno-americano nato a Woburn, in Massachusetts. Dopo essersi laureato all'Oberlin College, si trasfer? a New York City per intraprendere una carriera teatrale. Da attore, Bogosian ha uno stile che lo contraddistingue tra gli altri. I suoi show in cui egli ? l'unico interlocutore sono un'unione minimalista di commedia nera, commenti geopolitici e realismo sociale. Quando recita sul palco, Bogosian di solito interpreta svariati personaggi ma non usa costumi particolari n? sfondi: solo una sedia come oggetto dove sieder? ed un microfono. Bogosian fa parte del cast di Law & Order: Criminal Intent nel ruolo del capitano Daniel Ross, ruolo che precedentemente era di Jamey Sheridan. Precedentemente partecipa anche a due episodi della terza stagione della serie madre Law & Order - I due volti della giustizia, interpretando per? un avvocato difensore. Alcune delle sue commedie sono state rimandate a Broadway, con una versione aggiornata della sua commedia del 1994, SubUrbia al Second Stage Theatre. Inoltre ? ormai quasi pronta una nuova versione di Talk Radio, con Liev Schreiber, che dovrebbe uscire nel febbraio 2007. Talk Radio era anche stato un film di Oliver Stone con Bogosian, che l'attore aiut? a scrivere sulla base della sua opera teatrale.

buon venerd?
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dany61
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Inserito il - 26/04/2013 : 14:40:47
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ANgelo Benedicto SOrmani ex calciatore brasiliano naturalizzato italiano Gioc? dapprima in Brasile con il Santos di Pel?, calciatore che ricopriva la sua medesima posizione, costringendolo quindi ad agire da ala destra[4]. Fu successivamente ingaggiato dal Mantova su segnalazione di un cugino del presidente Giuseppe Nuvolari, corrispondente di un quotidiano sportivo italiano, e l'allenatore Edmondo Fabbri, che lo vide in azione durante una tourn?e del Santos in Europa, si convinse della bont? del giocatore, dando il suo consenso all'acquisizione[4]. Con detto club gioc? per due stagioni e, nello stesso periodo, venne soprannominato "il Pel? bianco"[4]. Contestualmente ottenne la cittadinanza italiana, grazie alle origini dei suoi nonni (della Garfagnana quelli paterni, di Rovigo quelli materni)[4]. Fu poi ceduto alla Roma per la cifra record di 500 milioni di lire, 250 in contanti cui si aggiunsero i cartellini dei calciatori Jonsson, Salvori e Schnellinger[4]. Disput? una stagione mediocre, dovuta al fatto che Sormani, piuttosto lento, si trov? a giocare in una squadra dal ritmo altrettanto compassato, in specie a causa di un calciatore con lo stesso difetto, Antonio Angelillo, il quale peraltro lo costrinse a giocare da centravanti anzich? da mezzala, acuendone le difficolt?[5]; la Roma vinse tuttavia la Coppa Italia, ma la finale si disput? ad inizio della stagione successiva, quando Sormani era gi? passato alla Sampdoria.
Dopo un'altra stagione alla Sampdoria, dove pat? i medesimi problemi (questa volta dovuti alla presenza di Lojacono e Da Silva)[6], pass? nel 1965 al Milan per volere dell'allenatore Nereo Rocco, estimatore della sua duttilit? tattica: Sormani era infatti in grado di giocare da centravanti e mezz'ala, distinguendosi per la sua attitudine alla partecipazione alla manovra[4]. Rimase al Milan cinque anni, vincendo una Coppa Italia, uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Coppa dei campioni ed una Coppa Intercontinentale.
Chiuse la carriera di giocatore indossando le maglie di Napoli, Fiorentina e Lanerossi Vicenza. Con quest'ultimo club, al quale giunse per volere del presidente Farina, gioc? stabilmente a centrocampo e divenne il principale battitore di punizioni, sfruttando il suo tiro violento[4].
Il figlio Adolfo ? stato anch'egli calciatore.
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celeste
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Inserito il - 26/04/2013 : 15:14:51
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SOlaRIo Antonio detto lo Zingaro (Civita d'Antino, 1465 circa ? Napoli, 1530), ? stato un pittore italiano, di scuola veneziana, attivo principalmente nelle Marche, a Napoli ed in Inghilterra.
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Modificato da - celeste in data 26/04/2013 15:17:49 |
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Enza
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Inserito il - 26/04/2013 : 18:36:25
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RIchard JEnkins
Laureato in arte drammatica alla Illinois Wesleyan University, Richard debutta come attore teatrale con il Trinity Repertory Theater. La sua prima apparizione sullo schermo avvenne nel 1974 con 'Feasting with Panthers' (1974), e successivamente continua a lavorare per la Tv e per il grande schermo in molteplici ruoli di caratterista. Dagli anni 70 ha preso parte in "Silverado" (1985), "Hannah e le sue sorelle" (1986), "Le streghe di Eastwick" (1987), "Gli anni dei ricordi" (1995), "Amori e disastri" (1996), "La neve cade sui cedri" (1999), "L'uomo che non c'era" (2001), "Ipotesi di reato" (2002) e "Vizi di famiglia" (2005). Ha collaborato anche con i fratelli Farrelly in "Tutti pazzi per Mary" (1998), "Io, me & Irene" (2000), "Dimmi che non ? vero" (2001). E' divantato famoso grazie al ruolo di Nathaniel Fisher per la serie televisiva HBO 'Six Feet Under'. E' uno dei protagonisti della commedia dei fratelli Coen "Burn after reading" (2008), die "L'ospite inatteso" (2008) e del film "Fratellastri a 40 anni" (2008).
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china46
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Inserito il - 26/04/2013 : 19:00:06
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JEronimo de la OSsa
Nato a Panama, 9 aprile 1847 ? 6 settembre 1907 ? stato un ingegnere e poeta panamense autore del testo dell'inno di Panama, Himno Istme?o.
Comp? il suo corso di studi in Cile dove ottenne la laurea in ingegneria civile. Rientrato in patria fu console del Cile a Panama e lavor? per la Compa??a del Canal Franc?s. Le sue poesie sono caratterizzate da semplicit? e umilt?. Esse vennero pubblicate in vari settimanali e riviste del tempo, ma le sue migliori poesie sono state composte da studente. La sua opera pi? famosa ? il testo dell'Inno Nazionale di Panama, che indica uno spiccato accento patriottico. Ha anche scritto la poesia "La fonte del paradiso". Oggi, Jeronimo de la Ossa ? considerato uno dei pi? grandi poeti di lingua spagnola del XX secolo.

sera
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dany61
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Inserito il - 27/04/2013 : 06:43:51
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OSvaldo di NOrthumbria nel 634 sal? sul trono di Bernicia e Deira, i due regni che, unificati, furono conosciuti col nome di Northumbria.
Oswald ? venerato come santo dalla Chiesa cattolica, perch? cristiano fu ucciso in battaglia dal re pagano Penda di Mercia. Durante i suoi otto anni di regno fu tra i sovrani pi? potenti della Britannia.
Era figlio di Aethelfrith, che per primo aveva unificato Bernicia e Deira attorno al 604, dando cos? vita alla Northumbriaa, e di Acha, figlia del re di Deira Aella. Il padre era stato sconfitto e ucciso in battaglia nel 616 da re Raedwald dell'Anglia orientale. I troni di Bernicia e Deira erano stati dati ad Edwin, figlio di re Aella di Bernicia e dunque fratello della madre di Oswald. Quest'ultimo era quindi fuggito al nord con i suoi fratelli, in Dalriada. Qui si era convertito al Cristianesimo ad opera dei monaci di Iona.[2] Quando Edwin fu sconfitto nel 633 dai re Cadwallon ap Cadfan del Gwynedd e Penda di Mercia, nella battaglia di Hatfield Chase, suo fratello maggiore, Eanfrith, sal? sul trono di Bernicia. L'anno dopo, Eanfrith fu ucciso a tradimento da re Cadwallon, e allora Oswald, con l'aiuto dei pitti e/o degli scoti, affront? e sconfisse quest'ultimo nella battaglia di Heavenfield. Cadwallon mor? nello scontro. Nella Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum di San Beda il Venerabile si narra come prima della battaglia Oswald avesse eretto una croce di legno, pregando per la vittoria e chiedendo al suo esercito di unirsi a lui.[3]
Dopo la battaglia, Oswald sal? sul trono di Deira e di Bernicia, di nuovo unificati nella Northumbria. Beda dice che era dotato di imperium e afferma che il suo regno dur? otto anni, mentre la Cronaca anglosassone lo definisce "bretwalda", cio? re supremo degli anglosassoni[4]. Secondo Beda, il suo dominio si estendeva su anglosassoni, britanni, scoti e pitti, cio? su tutta la Britannia (mentre in altri passi della sua opera afferma che fu il fratello Oswiu ad aver imposto agli ultimi due popoli il pagamento del tributo).[5] Gli annali irlandesi di Tigernach ricordano che agli inizi del regno di Oswald i reami anglosassoni meridionali tentarono di creare una coalizione contro di lui, tentativo che presumibilmente fall?.[6].
Dalle fonti, sembra che Oswald abbia dominato anche sul Lindsey. Gli annali irlandesi ricordano un assedio di Edimburgo nel 638, cosa che fa supporre che sia stato Oswald a conquistare definitivamente il Gododdin, che aveva probabilmente Edimburgo come capitale. Fu invece in buoni rapporti col Wessex: avrebbe infatti sposato una figlia di re Cynegils, al quale fece da testimone al battesimo. Oswald si adoper? infatti attivamente per la diffusione del Cristianesimo e diede l'isola di Lindisfarne a sant'Aidan, che vi fond? un monastero.[7]
Non sono invece del tutto chiari i rapporti con il regno di Mercia: Penda aveva contribuito alla sconfitta di re Edwin e in seguito ne aveva assassinato il figlio Eadfrith, eliminando un pretendente al trono scomodo per Oswald (sebbene ? possibile che Penda abbia avuto i propri motivi per agire in questo modo). Sembra, comunque, che Oswald abbia esercitato una qualche forma di dominio anche sulla Mercia. Gli anglosassoni attorno al 600 La sconfitta e la morte [modifica]
Nel 642 o nel 644, Oswald fu ucciso in battaglia da Penda a Maserfield, localit? tradizionalmente identificata con l'odierna Oswestry. Il sito dello scontro si trovava nel Powys, che era forse alleato della Mercia. ? dunque possibile che Oswald sia stato sconfitto durante una campagna militare di conquista indirizzata contro i regni del Galles. Nella battaglia rimase ucciso anche il fratello di Penda, Eowa, che potrebbe aver regnato sulla Mercia insieme al fratello. Ad Oswald successe il fratello Oswiu.
Beda racconta una serie di episodi edificanti sulla vita di Oswald e miracoli attribuitigli dopo la morte. Il culto di sant'Oswald si diffuse anche nell'Europa continentale. I resti del santo furono dapprima sepolti a Lindsey, ma nel 909 vennero sottratti e trasportati a Gloucester. La testa fu sepolta nel monastero di Lindisfarne, dove in seguito fu tumulato anche san Cuthbert, vescovo locale. Le reliquie furono traslate diverse volte, finch? non vennero collocate a Durham, dove fu costruita una chiesa. Sant'Oswald viene festeggiato il 5 agosto
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Enza
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Inserito il - 27/04/2013 : 09:49:54
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NOah EmmeriCH
Noah Nicholas Emmerich ? nato a New York il 27 febbraio 1965. Si fa notare in pellicole come "Beautiful Girls", "Cop Land", "The Truman Show", "Windtalkers" e "Amore senza Confini". E' sposato con Melissa Fitzgerald.

buon sabato |
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dany61
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CHiara STefanazzi atleta italiana |
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celeste
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Inserito il - 27/04/2013 : 16:57:25
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STruth ThomAS (Geldern, Renania Settentrionale-Vestfalia 1954)- Fotografo tedesco |
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Enza
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Inserito il - 27/04/2013 : 17:25:30
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AShley JUdd
DATA DI NASCITA: 19 aprile 1968 LUOGO DI NASCITA: Kentucky
Ashley cresce in una famiglia povera, fino quando sua madre Naomi e sua sorella Wyonna sfondano come cantanti country, e la loro carriera decolla. Ottenuta la stabilit? economica Ashley pu? iscriversi all'universit? del Kentucky, dove si laurea (in francese) nel 1990. Ottiene il suo primo ruolo nel mondo del cinema nel 1992 in "Kuffs", ma rifiuta la parte perch? prevedeva una scena di nudo. I produttori le concedono comunque una parte minore nello stesso film, che segner? il suo esordio nel cinema. Non rifiuta, invece, il ruolo di protagonista in "Ruby in paradiso" (1993), terzo film di Victor Nunez, Gran Premio della Giuria al Sundance Festival, con il quale si guadagna l'Indipendent Spirit Award. Nel '95 compare poi in film importanti come "Heat", in cui recita con Al Pacino e Robert De Niro (con cui ha nella vita reale una relazione), e "Smoke". Nel '96 ? accanto a Luke Perry in "Crocevia per l'inferno", mentre ne "Il momento di uccidere" la troviamo in compagnia di Samuel L. Jackson, Sandra Bullock e Matthew McConaughey. L'anno dopo ? la volta di "Le locuste" e del thriller "Il collezionista". Nel '99 Ashley Judd ? stata protagonista nell'inquietante "The Eye - Lo sguardo" e in "Colpevole d'innocenza", mentre l'anno successivo in "Qui Dove Batte il Cuore" con Natalie Portman. Ha poi girato "I Sublimi Segreti delle Ya-Ya Sisters" con Sandra Bullock, "High Crimes - Crimini di Stato" con Morgan Freeman e James Caviezel, "Frida" di Julie Taymor, e "De-Lovely" con Kevin Kline. Il suo ultimo lavoro ? stato in "La Tela Dell'Assassino", in cui l'abbiamo vista recitare a fianco di Samuel L. Jackson e Andy Garcia.
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china46
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Inserito il - 27/04/2013 : 18:24:44
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JUne Carter Cash
Valerie June Carter Cash (Maces Springs, 23 giugno 1929 ? Nashville, 15 maggio 2003) ? stata una cantautrice, attrice e comedian statunitense. Valente musicista, suonava la chitarra, il banjo e l'autoharp. Sposata per trentacinque anni con il cantante Johnny Cash (con il quale si era unita in matrimonio nel 1968), ? stata a sua volta una star della country music. La sua famiglia di origine - nome storico della musica Country and Western e del bluegrass - ? conosciuta con l'appellativo di The Carter Family. La sua morte, all'et? di 73 anni, ? avvenuta quattro mesi prima di quella del marito, a seguito di complicazioni sopraggiunte durante la sostituzione di una valvola cardiaca. L'ultimo riconoscimento attribuito a June Carter - sigillo di una lunga e fortunata carriera artistica - ? stato, nel 1999, il premio Grammy per l'album Press On. Wildwood Flower, il disco inciso poco prima della morte, ? stato pubblicato postumo e premiato anch'esso con due premi Grammy. Contiene estratti del film girato durante le sessioni di registrazione al quartier generale della The Carter Family ad Hiltons, Virginia. ? sepolta al Jardines Hendersonville Memory di Hendersonville, Tennessee.

SH
buona sera |
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dany61
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Inserito il - 28/04/2013 : 07:12:28
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SHalane FlanagAN atleta statunitense |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 28/04/2013 : 11:59:44
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ANdrea PAncani
Nato a Napoli il 30 luglio 1961, Andrea Pancani inizia la sua carriera giornalistica a Roma, nel 1981, presso la redazione di "Olimpico", cooperativa che edita quotidiani regionali e sportivi.
Diviene responsabile della redazione "Cultura/spettacoli" e collabora a programmi radiofonici e televisivi sia per la Rai che per alcune emittenti private.
Nell'87 ? tra i fondatori di "Vogliadiradio", la prima talk-radio di Roma, finanziata da un gruppo di imprenditori e che annovera tra i commentatori Giulio Andreotti.
Nell'89 approda a Telemontecarlo, dove ? inviato di cronaca italiana, poi di esteri: nel 1991 ? in Israele durante la guerra del Golfo e successivamente in Albania per le prime elezioni libere dopo la caduta del regime comunista.
Diviene vice-caporedattore nel 1997. Da quel momento si occupa esclusivamente della fascia del mattino: cura e conduce una rassegna-stampa quotidiana ed ? responsabile del telegiornale. E' autore e conduttore di un contenitore di informazione e di servizio, "Good Morning Italia", e di un talk-show, "Il caff? della domenica", insieme con Alain Elkann.
Da dicembre 2002 ? capo-redattore: ha condotto fino all?estate 2007 su LA7 il contenitore del mattino "Omnibus", premiato come miglior programma giornalistico dell?anno. E' stato inoltre responsabile di "Trib?", approfondimento quotidiano di attualit?, e volto dell' "Edicola del Mistero" di "Stargate - Linea di confine" di Roberto Giacobbo.
Attualmente conduce su La7 il telegiornale di mezzogiorno e cura la rubrica ?L?innovazione fa la differenza? ed ? consulente editoriale di SherpaTv, piattaforma multimediale on-line dedicata alla documentazione e informazione politico-istituzionale.
Collabora con diversi quotidiani e periodici (Carlino/Nazione/Giorno, Messaggero, Avvenire, Gente Viaggi, Espansione), ? consigliere del Distretto Audiovisivo e dell'ICT di Roma, ? docente di giornalismo alla Facolt? di Scienze della Comunicazione dell'Universit? La Sapienza di Roma, partecipa come chairman a convegni, seminari di aggiornamento professionale e convention di grandi aziende, sindacati ed altre associazioni a carattere nazionale (Telecom, IBM, Cisl, Confcommercio, Federalberghi, Ambrosetti), ? stato consulente per la Comunicazione dell'Eti, Ente teatrale italiano e per Cotec, Fondazione per l'Innovazione tecnologica.

buona domenica |
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china46
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Inserito il - 28/04/2013 : 14:31:44
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Paco de Luc?a
Francisco S?nchez G?mez, in arte Paco de Luc?a (Paco ? il nome che corrisponde a francesco in italiano, de Lucia perch? la madre si chiamava Lucia) (Algeciras, 21 dicembre 1947), ? un chitarrista spagnolo. ? uno dei pi? grandi chitarristi flamenco.

US
buon pomeriggio |
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celeste
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Inserito il - 28/04/2013 : 16:22:40
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USellini GianfilipPO (Milano 1903 - Arona 1971) Pittore italiano
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Modificato da - celeste in data 28/04/2013 16:33:25 |
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Enza
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Inserito il - 28/04/2013 : 18:29:08
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POlly PaulusMA
(10 novembre 1976) ? una cantautrice e musicista britannica.
nizia a comporre le prime canzoni al college ispirata dalla scena indie rock dei primi anni novanta come anche da cantautori come Joni Mitchell o Nick Drake. Dopo il diploma, svolge molte attivit?:, diventa ricercatrice per la BBC, scrive un romanzo che non viene pubblicato, continua a suonare solo come hobby. Nel 2001 viene invitata a fare la corista nell'album Ten Songs About You di Ben & Jason, decide cos? di proseguire l'attivit? musicale a tempo pieno. Dopo 2 anni di concerti pubblica il suo primo album, Scissors in my Pocket,. autoprodotto e registrato in gran parte a casa della stessa cantautrice. L'album venne apprezzato dalla critica in ambito indie folk. Sfortunatamente dopo due settimane dalla pubblicazione la cantante ebbe un aborto spontaneo che la costrinse ad abbandonare l'attivit? musicale. Un secondo album, Cosmic Rosy Spine Kites (anagramma del titolo del primo album), presenta le stesse canzoni, quattro delle quali registrate con un quartetto d'archi (e senza chitarre n? percussioni); il resto delle canzoni sono dal vivo, prese da una serata in cui fece da spalla a Jamie Cullum, a Manchester. Oltre a Jamie Cullum, ha suonato anche con altri artisti del calibro di Marianne Faithfull e Coldplay. Dopo la firma con One Little Indian Records, due canzoni di Polly ("Over the Hill" e la versione live di "She Moves in Secret Ways") sono stare rese scaricabili gratuitamente. Ci? ha probabilmente portato quella che era un'artista di nicchia di un'etichetta indipendente inglese, ad un'esposizione al pubblico maggiore di quella che lei stessa si sarebbe aspettata. Dal suo sito, Polly ha annunciato la nascita di sua figlia Valentine Constance Mae il 10 novembre 2006 (casualmente proprio il giorno del compleanno di Polly). Il suo terzo album Fingers and Thumbs coprodotto con Ken Nelson ? uscito nel Giugno 2007, sulla cui copertina figura Polly incinta di 38 settimane. L'album ? seguito da un tour europeo. Polly e suo marito Mike vivono in un piccolissimo appartamento a Battersea, nella periferia di Londra. In quella stessa casa Polly ha registrato il suo primo album, cos? come le demo pubblicate sull'album Fingers & Thumbs.

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dany61
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Inserito il - 29/04/2013 : 06:46:55
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MArio SAntana calciatore argentino |
“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 29/04/2013 : 11:52:43
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SAmuel L.JAckson
DATA DI NASCITA: 21 dicembre 1948 LUOGO DI NASCITA: Washington D.c. (Usa)
Jackson si trova a combattere fin dall'infanzia con la balbuzie, ma un logoterapista gli suggerisce di affrontare comunque un'audizione per una rappresentazione al college e il rimedio funziona cos? bene, che Jackson non solo ottiene la parte, ma non smette pi? di recitare. Ottiene quindi i primi contratti per alcuni spot pubblicitari e fa la sua prima apparizione in un film "Together for Days" (1972), poi si trasfersce a New York, dove entra nella compagnia teatrale Negro Ensemble. Quando si vede estromesso da una parte di primo piano a Broadway, a causa della sua crescente dipendenza dall'alcool e dalla cocaina, Jackson decide di dare una svolta alla sua vita. L'occasione del riscatto gli viene da Spike Lee, con il quale ha gi? lavorato in "F? la cosa giusta" e in "Mo' Better Blues". Il suo primo ruolo, una volta disintossicato ? quello di un personaggio perennemente imbottito di crack, in "Jungle Fever" (1991), diretto da Lee. Un ruolo che impressiona a tal punto la giuria del Festival di Cannes, da spingerla ad attribuire a Jackson un premio speciale come migliore attore non protagonista, mai assegnato a Cannes prima d'allora. Al successo, per?, Jackson giunge nel 1994, con "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino, in cui ? Jules Winnfield, il gangster che recita alle sue vittime il Libro di Ezechiele. E' cos? che arriva la prima nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Raggiunta la notoriet?, Jackson recita ancora in ruoli di primo piano come nel film "Die Hard - Duri a morire" (1995), ne "Il momento di uccidere" (1996) e poi di nuovo in un film di Tarantino, "Jackie Brown" (1997), in cui ? il trafficante d'armi Ordell Robbie. Ha poi ricoperto il ruolo di protagonista ne "Il negoziatore" (1998), e nel 1999, Jackson ha partecipato all'attesissimo "Star Wars Episodio 1 - La minaccia fantasma". Nel 2002 ? la volta di altri tre film: "No Good Deed - Inganni Svelati", "Xxx" e "Ipotesi di Reato". E' accanto a Colin Farrell in "S.w.a.t. - Squadra Speciale Anticrimine" e con Andi Garcia in "La tela dell'assassino"(2004). Ha lavorato in due sequel: con il regista Lee Tamahori in "Xxx 2: The Next Level" e con George Lucas in "Star Wars Episodio III - la Vendetta dei Sith". Inoltre ? stato protagonista della pellicola "Coach Carter"(2005) e del film "Freedomland" (2006). Ha interpretato Cox nel film fantasy "Jumper" (2008) ed ? il cattivo Octopus nel film "The Spirit" (2009) di Frank Miller.

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dany61
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Inserito il - 29/04/2013 : 13:47:59
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JAkob BernoulLI matematico e scienziato svizzero Nato a Basilea (Svizzera) nel 1654, Jakob Bernoulli segu? la volont? di suo padre cominciando gli studi in teologia, ma nel 1676 incontr? Robert Boyle durante un viaggio in Inghilterra, e si dedic? cos? alle scienze e alla matematica. Nel 1682 divenne rettore all'Universit? di Basilea e nel 1687 professore di matematica. Svilupp? il calcolo infinitesimale.
Ha tenuto una corrispondenza con Gottfried Leibniz dai cui primi scritti sull'argomento apprese il calcolo differenziale che svilupp? nei decenni successivi, con la collaborazione del fratello, Johann, e sempre sottola supervisione dello stesso Leibniz. I suoi primi scritti sulle curve trascendentali (1696) e isoperimetria (1700, 1701) sono i primi esempi di tali applicazioni. La sua opera principale ? Ars Conjectandi pubblicato postumo nel 1713, un lavoro fondamentale della teoria delle probabilit?. I concetti campionamento bernoulliano, teorema di Bernoulli, variabile casuale bernoulliana e numeri di Bernoulli sono legati ai suoi lavori e nominati in suo onore. Inoltre il primo teorema del limite centrale, ovvero la legge dei grandi numeri, venne formulata da Jakob. Alla famiglia Bernoulli ? stato dedicato un asteroide, 2034 Bernoulli
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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china46
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Inserito il - 29/04/2013 : 13:49:21
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JAckie CHan
Jackie Chan pseudonimo di Chan Kong-Sang (Hong Kong, 7 aprile 1954) ? un attore, regista e produttore cinematografico cinese, nonch? stuntman, doppiatore e cantante. Chan ? uno dei pi? famosi attori al mondo di action movies orientali: ha girato oltre cento film ed ? conosciuto per il suo particolare stile di combattimento che fonde le arti marziali cinesi alla mimica tipica del cinema muto, con l'utilizzo di spettacolari scene d'azione in cui si mette in gioco in prima persona e l'utilizzo di armi improvvisate e non convenzionali, il tutto sempre stando attenti a non sfociare nella violenza gratuita. In merito a ci? l'attore ha puntualizzato molte volte che nei suoi film non c'? vera violenza (scene di sangue, cruente o di sesso), ma una "violenza pulita", che non disturba, anche perch? i suoi film sono indirizzati ad un target di giovani - soprattutto negli ultimi tempi - facendo sempre leva sulla comicit? e sulle gag che lo vedono come protagonista eccetto per il film La vendetta del dragone (2008) dove interpreta per la prima volta un "cattivo". Una particolarit? e segno di riconoscimento dei suoi film, sono i bloopers che Chan inserisce alla fine della pellicola in cui si vede chiaramente che ? lui stesso a fare le scene pericolose, senza l'utilizzo di controfigure, o in cui ci sono errori vari. ? inoltre il cantante di molte delle canzoni presenti nei suoi stessi film.

buon pomeriggio |
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celeste
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Inserito il - 29/04/2013 : 18:28:25
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LIcini OSvaldo - (Monte Vidon Corrado 1894-1958) ? stato un artista e pittore italiano.
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Modificato da - celeste in data 29/04/2013 19:02:57 |
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china46
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Inserito il - 29/04/2013 : 21:47:08
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Lee Harvey OSwald
Lee Harvey Oswald (New Orleans, 18 ottobre 1939 ? Dallas, 24 novembre 1963) ? stato l'unico accusato e poi giudicato responsabile dell'assassino del Presidente degli Stati Uniti d'America John Fitzgerald Kennedy, come risulta dalle tre inchieste ufficiali dell'FBI (1963) e dalla Commissione Warren (1964)
, la foto segnaletica
LE
SERA |
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Enza
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Inserito il - 30/04/2013 : 11:39:55
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LEonor Baldaque
Leonor ? nata a Porto, in Portogallo. Nel 1998 viene notata dal regista Manoel De Oliveira che la scrittura per il suo primo film "Inquietudine". Ha studiato alla Ecokle Francaise per poi trasferirsi a Parifi dove ha studiato recitazione con Xavier Florent. Ha lavorato con Manoel De Oliviera in altri tre film "Ritorno a casa" (2001), "Il principio di incertezza" (2002) e "Specchio Magico" (2005). Ultimamente ha lavorato di nuovo con De Oliveira nel film "Belle Toujours - Bella Sempre" (2006).

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china46
Utente Master
    
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Inserito il - 30/04/2013 : 14:18:29
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Roberto Michele Massimo Vecchioni, noto come Roberto Vecchioni (Carate Brianza, 25 giugno 1943), ? un cantautore, paroliere e scrittore italiano. ? considerato fra i cantautori italiani pi? importanti, influenti e stilisticamente eterogenei. Ha vinto i quattro premi pi? importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica nel 2011.

VE
buon giorno |
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celeste
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Inserito il - 30/04/2013 : 16:09:00
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VErrocCHio Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Il Verrocchio (Firenze 1436 ? Venezia, 1488) ? stato uno scultore, pittore e orafo italiano. Fu attivo soprattutto alla corte di Lorenzo de' Medici.
Immagine:
 22,43 KB Bottega di Andrea del Verrocchio Madonna col Bambino, 1470 circa New York, Metropolitan Museum of Art |
Modificato da - celeste in data 30/04/2013 16:10:46 |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 30/04/2013 : 16:43:53
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| Enza ha scritto:
SAmuel L.JAckson
DATA DI NASCITA: 21 dicembre 1948 LUOGO DI NASCITA: Washington D.c. (Usa)
Jackson si trova a combattere fin dall'infanzia con la balbuzie, ma un logoterapista gli suggerisce di affrontare comunque un'audizione per una rappresentazione al college e il rimedio funziona cos? bene, che Jackson non solo ottiene la parte, ma non smette pi? di recitare. Ottiene quindi i primi contratti per alcuni spot pubblicitari e fa la sua prima apparizione in un film "Together for Days" (1972), poi si trasfersce a New York, dove entra nella compagnia teatrale Negro Ensemble. Quando si vede estromesso da una parte di primo piano a Broadway, a causa della sua crescente dipendenza dall'alcool e dalla cocaina, Jackson decide di dare una svolta alla sua vita. L'occasione del riscatto gli viene da Spike Lee, con il quale ha gi? lavorato in "F? la cosa giusta" e in "Mo' Better Blues". Il suo primo ruolo, una volta disintossicato ? quello di un personaggio perennemente imbottito di crack, in "Jungle Fever" (1991), diretto da Lee. Un ruolo che impressiona a tal punto la giuria del Festival di Cannes, da spingerla ad attribuire a Jackson un premio speciale come migliore attore non protagonista, mai assegnato a Cannes prima d'allora. Al successo, per?, Jackson giunge nel 1994, con "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino, in cui ? Jules Winnfield, il gangster che recita alle sue vittime il Libro di Ezechiele. E' cos? che arriva la prima nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Raggiunta la notoriet?, Jackson recita ancora in ruoli di primo piano come nel film "Die Hard - Duri a morire" (1995), ne "Il momento di uccidere" (1996) e poi di nuovo in un film di Tarantino, "Jackie Brown" (1997), in cui ? il trafficante d'armi Ordell Robbie. Ha poi ricoperto il ruolo di protagonista ne "Il negoziatore" (1998), e nel 1999, Jackson ha partecipato all'attesissimo "Star Wars Episodio 1 - La minaccia fantasma". Nel 2002 ? la volta di altri tre film: "No Good Deed - Inganni Svelati", "Xxx" e "Ipotesi di Reato". E' accanto a Colin Farrell in "S.w.a.t. - Squadra Speciale Anticrimine" e con Andi Garcia in "La tela dell'assassino"(2004). Ha lavorato in due sequel: con il regista Lee Tamahori in "Xxx 2: The Next Level" e con George Lucas in "Star Wars Episodio III - la Vendetta dei Sith". Inoltre ? stato protagonista della pellicola "Coach Carter"(2005) e del film "Freedomland" (2006). Ha interpretato Cox nel film fantasy "Jumper" (2008) ed ? il cattivo Octopus nel film "The Spirit" (2009) di Frank Miller.


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Dina & Dario |
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Enza
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Inserito il - 30/04/2013 : 18:22:02
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CHris NoTH
Christopher David Noth (Madison, 13 novembre 1954) ? un attore statunitense. I ruoli per cui ha raggiunto la fama sono quelli del detective Mike Logan in Law & Order e di "Mr. Big" in Sex and the City, da non dimenticare nella mini serie tv Giulio Cesare nei panni di Pompeo. Ha avuto nel 2008 un figlio da Tara Wilson che ha poi sposato nel 2012.
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china46
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Inserito il - 30/04/2013 : 21:16:03
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THalia pseudonimo di Ariadna Thal?a Sodi Miranda (Citt? del Messico, 26 agosto 1971), ? una cantante, compositrice e attrice messicana. Grazie alla sua partecipazione in telenovele degli anni novanta e alla sua bellezza, ? stata soprannominata dai messicani Regina delle Telenovele ("Reina de las Telenovelas") ed Imperatrice della Bellezza ("Emperatriz de la Belleza"). Con 40.000.000 di dischi venduti, ? consideratala massima esponente femminile del Pop Latino e Regina della Musica Latina ed una delle pi? importanti donne al mondo. Secondo un'indagine, ? la donna pi? conosciuta nel Messico.
 PR
sera |
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dany61
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Inserito il - 01/05/2013 : 06:52:39
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PReston STurges sceneggiatore e regista cinematografico statunitense Accostatosi al mondo dello spettacolo come autore di canzoni e commediografo, ottenne il suo pi? importante successo nel 1929 con Strictly Dishonorable (Strettamente disonorevole), brillante satira di costume sul proibizionismo.
Seguirono altri lavori teatrali di minore incisivit? e nel contempo si dedic? sempre pi? attivamente alla sceneggiatura cinematografica. Coltiv? in questo campo svariati generi, dalla commedia alla riduzione di classici affermandosi tuttavia con un suo particolare procedimento narrativo, il narratage, consistente in una voce che commenta l'azione fuori campo, adottato da Sturges per la prima volta in The Power and the Glory (Potenza e gloria, del 1933) e che incontr? presto vasta diffusione.
Passato alla regia nel 1940 Sturges vi trasfer? il suo estro satirico e il suo gusto per la commedia sofisticata di cui fu uno dei principali esponenti. The Lady Eve (Lady Eva, del 1941) ma soprattutto Sullivan's Travels (I dimenticati, del 1941) furono i suoi film pi? significativi. Il successo di Sturges, cospicuo negli anni '40, declin? nel decennio successivo: dopo un temporaneo ritorno al teatro il regista si trasfer? in Europa realizzandovi film minori
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“La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti” John Lennon
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Enza
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Inserito il - 01/05/2013 : 11:13:54
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STefanie PoWErs
Stefanie Powers, nome d'arte di Stefania Zofia Federkiewicz (Hollywood, 2 novembre 1942), ? un'attrice statunitense.
La carriera della Powers ha inizio nel 1958. Dopon aver preso parte a numerosi film (Giorni caldi a Palm Springs, Una notte per morire, ma soprattutto il western con John Wayne McLintock!) e diverse serie TV, ? solo nel 1966 che l'attrice riersce a farsi notare ed imporsi. Entra infatti nel cast della fortunata serie Organizzazione U.N.C.L.E. nella parte di April Dancer e vi resta fino al 1967. Da l? a poco le si aprono molte porte del cinema e arrivano i ruoli da protagonista nei grandi film, accanto alle pi? grandi star del cinema. Interpreta I magnifici sette cavalcano ancora (1972) con Lee Van Cleef, Herbie il Maggiolino sempre pi? matto (1974) con Helen Hayes, Amici e nemici (1979) con Roger Moore, David Niven e Claudia Cardinale. Contemporaneamente alterna ruoli in TV, ed interpreta ruoli in La donna bionica (1976) e L'uomo dai sei milioni di dollari (1976). La massima notariet? e la consacrazione come attrice arrivano nel 1979 quando interpreta con Robert Wagner il telefilm cult Cuore e batticuore, nella parte di Jennifer Hart. Questo ruolo, interpretato fino al 1984, le vale nen 5 nomination ai Golden Globe e 2 agli Emmy Awards. Torna poi nel medesimo ruolo in ben otto film TV trasmessi dal 1993 al 1996. Nel 2001 interpreta un ruolo fisso nella soap opera Doctors. Inoltre nel 2003 ha esordito anche come cantante, pubblicando un album di classici del Great American Songbook. Seppur con meno intesit?, continua l'attivit? di attrice e negli ultimi anni ha interpretato alcuni film tra cui Jump! (2007) con Patrick Swayze e Un soldato, un amore nel 2010. Dal 1992 ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame di Hollywood Boulevard al n. 6.778.
Stefanie Powers ? stata sposata con l'attore Gary Lockwood tra il 1966 e il 1972. Il 1? aprile 1993 spos? Patrick Houitte de la Chesnais, da cui divorzi? nel 1999. Fu legata all'attore William Holden e con questi si dedic? alla conservazione della fauna selvatica. Dopo la morte di Holden nel 1981, la Powers ? diventata presidente della William Holden Wildlife Foundation [1] e direttore del Mount Kenya Game Ranch in Kenya. Negli Stati Uniti collabora con gli zoo di Cincinnati e di Atlanta, dedica molto tempo alla causa ed ? ospite internazionale per la conservazione della fauna selvatica. La Powers ? anche appassionata giocatrice di polo ed ? stata tra i primi membri stranieri della contea del Berkshire Polo Club nel Regno Unito, che annovera tra i soci il Principe di Galles. Nel 2005 ha disputato i Campionati femminili nazionali del Regno Unito ad Ascot .

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china46
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Weronika Anna Rosati (Varsavia, 19 gennaio 1984) ? un'attrice polacca. Figlia di Dariusz Rosati, economista membro del Parlamento Europeo, e di Teresa Rosati, celebre fashion designer che ha lavorato anche per la televisione, Weronika Rosati ? cresciuta tra gli Stati Uniti e la Svizzera. Tornata nel 1990 a Varsavia, ha iniziato studi di musica e danza (1998-2002) e in seguito di attrice (Private Acting School di Machulski): ha perfezionato gli studi all'Actor's Studio a New York.

RU
buona sera |
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lampaDINA e lampaDario
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Inserito il - 01/05/2013 : 18:56:57
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RUbinstein Helena (SE)

Helena Rubinstein Cracovia, 25 dicembre 1870 ? New York City, 1? aprile 1965 ? stata un'imprenditrice ebrea polacca, fondatrice dell'omonima casa cosmetica Helena Rubinstein.
Per un breve periodo, la Rubinstein studi? medicina in Svizzera. Nel 1902 si trasfer? in Australia, l'anno seguente, apr? un negozio a Coleraine, nella regione Western Victoria. Qui ebbero successo unguenti e medicamenti vari che affermava fossero importati dai Monti Carpazi. Essi erano, in realt?, ottenuti da una forma grezza di lanolina, il cui odore era camuffato dal profumo di lavanda, di corteccia di pino e di ninfee. Passi successivi della sua attivit? la portarono a Melbourne, Sydney, Londra, Parigi.
Allo scoppio della prima guerra mondiale si trasfer? con la famiglia a New York, dove apr? un salone di bellezza.
Helena Rubinstein fond? una delle prime compagnie cosmetiche nel mondo. La sua impresa ebbe un grande successo e la rese ricchissima. In seguito Helena Rubinstein si serv? della sua ricchezza per sostenere organizzazioni benefiche nel campo dell'istruzione, dell'arte e della salute.
Nel 1908 spos? il giornalista statunitense Edward William Titus a Londra. La coppia ebbe due figli, Roy Valentine Titus e Horace Titus...
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Dina & Dario |
Modificato da - lampaDINA e lampaDario in data 01/05/2013 20:18:36 |
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china46
Utente Master
    
Città: Lugano- Svizzera
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Inserito il - 01/05/2013 : 20:40:15
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SElvaggia Lucarelli (Civitavecchia, 30 luglio 1974) ? un'opinionista, blogger, scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica italiana. Dopo aver esordito a cavallo tra gli anni novanta e duemila come attrice teatrale al fianco di attori comici come Antonio Giuliani e Max Giusti,[1] ? divenuta nota al grande pubblico nel 2002 grazie al suo blog, il quale le ha permesso di partecipare a numerosi programmi televisivi, nel ruolo di conduttrice. Nel corso della sua carriera ha anche condotto alcuni programmi radiofonici e pubblicato un libro per la Arnoldo Mondadori Editore.

LU
SERAAA |
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